Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Secondo weekend delle Vie dei Tesori a Ragusa

Tempo di lettura: 2 minuti

Ragusa, 24 Ottobre 2025 –  Ragusa diventa capoluogo di provincia, staccandosi da Siracusa; e si decide di edificare un Palazzo del Governo adeguato, fastoso, costoso. Del progetto viene incaricato l’architetto Ugo Tarchi, la decorazione viene affidata a Duilio Cambellotti. I temi sono obbligati, lo stile no, e Cambellotti realizza un capolavoro: la Vittoria di Vittorio Veneto e la Marcia su Roma per il Salone d’onore, le attività del territorio ragusano per la sala del Camino, i prodotti della terra per la Sala da pranzo. Sarà possibile scoprire i maestosi affreschi in Prefettura ancora domani (sabato 25 ottobre) dalle 15 alle 18: un’occasione da non perdere in questo secondo weekend delle Vie dei Tesori a Ragusa, e se si vuole approfondire, si può raggiungere la chiesa dell’Ecce Homo per le altre opere di Cambellotti. Le Vie dei Tesori sta ottenendo un successo straordinario già nel primo fine settimana, con la gente in coda per entrare nei cunicoli del rifugio antiaereo sotto il municipio che il Comune ha restaurato e reso percorribile; o per ammirare il chiostro restituito del convento di Santa Maria di Gesù, l’unico rimasto intatto dopo il terremoto del Val di Noto. È delicatissimo, elegante, Pietro Germi vi volle girare “Divorzio all’italiana” nel 1961. Ma sono tutti i siti ad essere imperdibili: a partire da quelli archeologici nel territorio della vicina Santa Croce Camerina, visitabili soltanto questo weekend, quindi il sepolcro ipogeo della Grotta delle Trabacche (che già da solo merita il viaggio), il misterioso Mezzagnone (forse chiesa bizantina, forse mausoleo islamico o ancora bagno termale) e il villaggio bizantino di Kaukana. Ritornando a Ragusa, troverete le antiche mappe e le carte di questi siti nella collezione Zipelli da Sicilia Antiqua.

Torniamo a Ragusa: ecco le misteriose Latomie di Cava Gonfalone, restituite alla città dopo tre anni; il delicato giardino segreto e privato, e il teatrino di Palazzo DonnafugataSanta Maria delle Scale con il racconto della “dormitio virginis”; le cripte di Santa Maria dell’Itria, il campanile della Cattedrale (è l’ultimo weekend); l’Antico Mercato tra i pupi tradizionali (domani alle 16 si dipingerà una cartolina “siciliana” e domenica alle 16, si potrà realizzare la propria marionetta di carta ispirata ai paladini, sempre con l’aiuto del mastro carrettiere Damiano Rotella). E ancora, Palazzo della Cancelleria con le gigantografie del 1975 di Giuseppe Leone; il Giardino ibleo, il nobile palazzo Arezzo di Trifiletti o i mascheroni barocchi di Palazzo Cosentini (dove sia domani che domenica alle 18 vanno in scena le storie travagliate di Furor & Thánatos, follia e morte, spettacolo scritto e diretto da Pino Migliorisi per Maniacreativa); l’elegantemente antiquato Circolo di conversazione; o, fuori porta, il giardino del Castello di Donnafugata.

 

Luoghi del tutto inconsueti? Merita di sicuro una visita il Museo Obsculta voluto dalle monache (non dimenticate l’affaccio dalle “gelosie” della clausura); o la wunderkammer di Casa Museo Appiano, creata dall’organista Salvatore Appiano.

Tra le altre esperienze, le lezioni itineranti di Vinyasa Flow Yoga con il maestro Carmelo Battaglia: i mirador scelti per questo weekend sono il Giardino ibleo (domani) e Santa Maria delle Scale (domenica). Sabato ai Cenacolari, la seconda masterclass sul Cerasuolo di Vittoria e il Frappato a cura dell’associazione Le Strade del Cerasuolo di Vittoria; e domenica la preparazione delle “scacce” tradizionali. Infine il trekking sensoriale con Luisa Manni di Be Rural – domani alle 14.30 e domenica alle 10 – che mira a far entrare in connessione i cinque sensi. E attraverso i sapori, raccontare la storia del territorio, camminando tra natura e i vicoli di Ragusa Ibla e la natura che la circonda.

 

Il festival è agganciato al progetto CHORAL che unisce la Sicilia e la vicina Malta (che è praticamente di fronte); con il supporto di Unicredit e dell’USR che collabora alla formazione delle scuole –  I.I.S. Mazzini e  I.I.S. Vico – Umberto I –  Gagliardi, oltre all’associazione Così Come Sei – ; e dell’Ordine dei fisioterapisti: nel gazebo di piazza San Giovanni, saranno a disposizione per consulenze di valutazione funzionale fisioterapica. Inoltre, esibendo i coupon delle Vie dei Tesori, si potrà visitare con un biglietto ridotto la mostra “Gli Egizi e i doni del  Nilo”, fino a domenica a Palazzo Garofalo.

 

580870
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto