
Modica, 22 Ottobre 2025 – Un pregiudicato modicano di 27 anni ha visto revocarsi il beneficio della detenzione domiciliare ed è stato trasferito in carcere per scontare la pena residua, dopo essere stato protagonista di una violenta lite in famiglia.
L’uomo, già condannato per diversi incendi dolosi di autovetture commessi a Rosolini tra il 2023 e il 2024, stava scontando la sua pena presso la propria abitazione, ma l’aggravamento della misura è stato disposto a seguito di un episodio di aggressione.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Modica sono intervenuti presso l’abitazione del 27enne a seguito della segnalazione di una lite. Nel corso del diverbio, il detenuto ha aggredito lo zio, che risiede nello stesso stabile, utilizzando un manganello telescopico. La vittima è dovuta ricorrere a cure mediche per le lesioni riportate.
L’aggressore è stato denunciato per lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Quanto accaduto è stato immediatamente segnalato al Tribunale di Sorveglianza di Catania, che ha stabilito la revoca del beneficio della detenzione domiciliare.
A seguito del provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, il condannato è stato associato dagli agenti della Polizia di Stato presso la Casa Circondariale di Ragusa. Dovrà ora espiare in carcere la pena residua di un anno e tre mesi di reclusione.












