Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Allarme a Modica: D’Antona denuncia la demolizione di ville storiche e l’abbandono del Centro Storico

Tempo di lettura: 2 minuti

MODICA,18 Ottobre 2025  – Il futuro urbanistico di Modica è a un bivio. L’associazione Modicaltra ha lanciato un forte allarme sul progressivo fenomeno della demolizione delle vecchie ville storiche nel quartiere Sacro Cuore e, contemporaneamente, sul drammatico spopolamento del centro storico.

Un recente studio di Modicaltra, basato su un censimento e un’analisi dettagliata, ha messo in luce una realtà preoccupante nel quartiere Sacro Cuore: su 78 ville storiche e 112 case rurali ancora esistenti, ben 70 ville e 101 case rurali risultano prive di qualsiasi vincolo di tutela. Questo dato apre la strada a ulteriori abbattimenti, compromettendo una parte della storia architettonica della città.

L’espansione edilizia incontrollata nel Sacro Cuore, secondo quanto denunciato, sta avvenendo in assenza di adeguate infrastrutture pubbliche: mancano strade sufficienti, marciapiedi, verde pubblico e parcheggi. Questa situazione, si legge nella nota, renderà sempre più difficile la vivibilità e la qualità della vita dei residenti.

In questo contesto, si sostiene con forza la raccolta di firme avviata da Modicaltra, che chiede come primo punto la redazione di un elenco di ville di pregio da tutelare per salvaguardare la memoria storica della città. L’appello è a “ripensare al futuro del quartiere”, indirizzando uno sviluppo edilizio programmato e migliorando le infrastrutture.

Dall’altro lato, la crisi del centro storico si aggrava. Dopo aver interessato Modica Alta, lo spopolamento si sta estendendo rapidamente anche a Modica Bassa. Residenti e operatori economici continuano ad abbandonare il cuore antico della città per spostarsi proprio verso quartieri come il Sacro Cuore.

Modicaltra aveva già mappato, qualche anno fa, circa un chilometro quadrato del centro storico, censendo 5661 edifici, di cui ben 2174 risultarono vuoti o inutilizzati. Un dato che evidenzia la gravità dell’abbandono.

La situazione non ammette più rinvii, secondo il messaggio politico. L’Amministrazione e il Consiglio comunale sono chiamati a intervenire con urgenza sugli strumenti di pianificazione urbanistica.

“Non c’è più tempo da perdere,” afferma Sinistra Italiana Modica per voce di Vito D’Antona, che conclude: “occorre prioritariamente un aggiornamento del piano regolatore generale e la redazione di un piano particolareggiato per il centro storico” per invertire la doppia tendenza negativa che sta ridisegnando Modica in modo insostenibile.

580299
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

9 commenti su “Allarme a Modica: D’Antona denuncia la demolizione di ville storiche e l’abbandono del Centro Storico”

  1. È la stessa situazione del cimitero. Soluzioni?? Queste ville antiche per ristrutturarle ci vogliono una montagna di soldi che i proprietari non hanno.
    Quindi? Li lasciamo marcire fino al crollo?
    Oppure deve pagare i lavori la collettività??
    Non ci vogliono annunci per fare politica a buon mercato, ci vogliono soluzioni. Voi della sinistra le avete? Dai fateci sapere.
    Questo problema esiste da decenni, Ve ne accorgete adesso??? Dove Siete stati nei decenni passati??? Con le amministrazioni di sinistra come mai non avete sollevato questo problema????
    Si accorgono sempre dopo dei problemi………

    9
    9
  2. Meno male. Grazie, dantona.
    Qualcuno riferisca a dantona che è da 30/40 anni che si procede alle demolizioni e ricostruzioni di castoloni di scarpe.
    Non se ne è accorto?
    Buongiorno!
    Mah

    10
    7
  3. Sembra di capire piuttosto, come ognuno di tutti questi personaggi, senza sovrapporsi, tenta di ritagliarsi un rametto di interesse per far vedere che sono utili al bene dei cittadini e della Città. Cercano più che altro di galleggiare e scagionarsi dall’aver messo la Città in dissesto. Ciarlano solamente.

    9
    4
  4. Anzichè pensare solo a cementificare, mi preoccuperei pure di creare delle aree pubbliche. E’ veramente imbarazzante constatare che i nostri giovani si incontrano nelle aree di parcheggio dei supermercati. Magari un parco? Delle piazze? I quartieri dormitorio non hanno mai portato a nulla di buono.

    12
  5. Costruzioni nuove seguendo logiche vecchie e prive di futuro.
    Un mercato immobiliare aperto a gente acefala.

    3
    3
  6. @Graziano
    sono d’accordo con lei, ma purtroppo a Modica, tanti che si definiscono intellettuali fanno le pulci agli scempi fatti nel PASSATO, ad esempio il celebre palazzo dell’ex Standa o il palazzo sorto dove esisteva la chiesa di Sant’Agostino, scrivono libri e si indignano per questo, con sessant’anni di ritardo, mentre…
    quello che succede oggi nel PRESENTE a loro non importa, anzi interpellati, loro sono d’accordo parlando di legittimità e io sbalordisco per questo.
    Demolire una o più ville liberty nel centro della Sorda per costruire agglomerati di *appartamenti a regime industriale* cancellando ogni traccia di verde e architettura quasi pregevole per i nostri intellettuali è legittimo.
    Ho chiesto a qualcuno di loro e mi hanno parlato che quei vecchi edifici furono ingiusti e frutto della politica del momento… incalzati, ma questi sono altrettando ingiusti o no?
    Mi hanno parlato di leggi e legittimità… i loro figli e nipoti poi fra sessant’anni ci racconteranno che questo scempio non andava fatto.
    Io dico che tutto e legittimo, ma l’indirizzo politico e la coscienza della cittadinanza è la cosa più importante, e, a Modica non esiste nessuna coscienza ne urbanistica e neppure politica.

    7
    2
  7. Sono proprietario ad esempio di villa storica e terreno adiacente, la vogliono mettere sotto tutela ,cioè non la posso vendere ad un palazzinaro che la butta giù e costruisce un bel palazzo con attico che cede a me in contropartita. io adesso possiedo un bell’attico al posto di una villa storica in rovina .
    Volete privare un libero cittadino di poter gestire il suo patrimonio edilizio come meglio gli conviene ????
    Cosa siamo uno stato totalitario ???
    Volete tutelare la villa storica ? Allora bisogna che qualche ente pubblico l’acquisti e la mette in tutela .
    Nel centro storico come volete impedire che un libero cittadino stanco di abitare in una casa scomoda piccola e umida si voglia trasferire in un comodo appartamento alla Sorda ? , dove ha tutto a portata di mano , visto che ormai il 90% delle attività, uffici ,ecc è alla Sorda .
    Sono fenomeni inarrestabili, non ce niente da fare ,
    Si possono spendere soldi AMMATILA , senza risolvere niente ,
    Vedi ad esempio a Modica Alta tutti i soldi spesi nell’albergo dei poveri , poi quelli per acquistare il palazzo in piazza San Giovanni ora in ristrutturazione, cosa cambierà per Modica Alta ? Niente .
    Si doveva bloccare invece il piano che ha liberalizzato le licenze commerciali, con il vecchio piano non si sarebbero potuti trasferire tutti alla Sorda , la città sarebbe rimasta viva con i suoi negozi .

    3
    5
  8. interessante salvaguardare e cementificare, le due ipotesi sono valide entrambi. In primis però valuterei una riforma e potenziamento del personale dell’ufficio tecnico comunale. Tutto parte da lì e visto il modus operante di tecnici professionisti e imprenditori spregiudicati ci vorrebbero tecnici preparati che prendessero a cuore pare gli spazi pubblici, ampliamento strade, salvaguardia nel rilascio di autorizzazioni a costruire a difesa del bene pubblico, visto che politici oggi onorevoli hanno contribuito alla distruzione della città.

    3
    2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto