
Ragusa – Il consigliere comunale dei Cinque Stelle di Ragusa, Sergio Firrincieli, ha posto ieri sera in aula, ancora una volta, la questione dei lavoratori operanti nell’indotto della Versalis. In particolare, è stato fatto riferimento alle maestranze della cooperativa San Giorgio. “Una realtà – ha spiegato Firrincieli – che operava a pieno organico in seno al sito industriale e che adesso, per le procedure di riconversione e riduzione di attività dello stesso, si trova costretto a effettuare turnazioni giornaliere con quattro unità mentre l’organico complessivo ammonta a 15 operai. Questi sono già in cassa integrazione ma è chiaro che, se prosegue in questo modo, la cooperativa non riuscirà a sostenere economicamente nel lungo periodo tale situazione e queste stesse unità si troveranno senza occupazione da un giorno all’altro e dovranno fare ricorso a un altro tipo di ammortizzatori sociali”. Firrincieli ha posto la questione del futuro occupazionale di questi lavoratori sollecitando il sindaco a illustrare nel dettaglio i contenuti di eventuali interlocuzioni intrattenute con i vertici del sito industriale. Nelle scorse settimane, infatti, una delegazione di questi lavoratori ha incontrato e consegnato un documento al primo cittadino che si era impegnato a interloquire con Eni. “Purtroppo – ha continuato Firrincieli – ci stiamo confrontando con una problematica difficile e sarebbe opportuno che arrivassero risposte all’altezza della situazione. E’ chiaro che la cooperativa San Giorgio chiede che i livelli occupazionali possano tornare a pieno regime e ci aspettiamo che qualcuno ci dica che cosa fare e come attuare questo processo. Ho sollecitato il primo cittadino a dare risposte perché questa vertenza deve essere chiusa il prima possibile”.