
Ragusa – Si intitola “La memoria è il nostro futuro – 200 anni di Museo Egizio” la prestigiosa conferenza che il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco terrà giovedì 7 agosto a Ragusa Ibla, in Piazza Pola, dalle ore 21.00.
Uno straordinario momento di divulgazione culturale aperto a tutti.
“Dopo l’inaugurazione della mostra gli Egizi e i doni del Nilo, prima storica collaborazione tra il Museo Egizio di Torino e la Sicilia – dichiara il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì – il direttore Christian Greco, ormai un amico della nostra città, è pronto a meravigliarci ancora con la sua coinvolgente capacità di raccontare il passato.
In dialogo con un giovane ma già affermato egittologo, il ragusano Lorenzo Guardiano, il direttore Greco realizzerà un vero e proprio viaggio nel tempo e nella geografia, toccando l’Egitto, la Sicilia, Torino e andando oltre, per apprendere sempre più come storia e cultura possono e devono essere il più grande volano di questo Paese”.
“Fin dal principio – prosegue l’assessore al Centro Storico, Giovanni Gurrieri – abbiamo voluto che questa mostra andasse oltre la mera esposizione di straordinari reperti. Penso al coinvolgimento di tutta la rete imprenditoriale e culturale della città; penso agli oltre 35 eventi collaterali realizzati su proposta e in collaborazione con il tessuto cittadino.
La conferenza di Christian Greco, che non mi stancherò mai di ringraziare per la sua vicinanza a Ragusa, sarà l’apice di questo ricco programma di appuntamenti.
Sarà un incontro per la città e con la città, che abbiamo voluto organizzare in Piazza Pola, a Ibla, davanti all’Installazione egizia, così da valorizzare ancora una volta il nostro ampio centro storico, da quello di Ragusa superiore che accoglie la mostra, a quello di Ibla, sede di questo momento prestigioso e atteso, aperto a tutti. Invito i ragusani e tutti i turisti a non perdersi questa straordinaria occasione: ascoltare l’Egitto, direttamente dalla voce di uno dei suoi massimi esperti, circondati dal Barocco, non è cosa di tutti i giorni”.