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Via libera in I Commissione all’Ars: arriva un fondo specializzato per l’Editoria Siciliana

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Palermo, 31 luglio 2025 – Un’ottima notizia per il panorama editoriale e dell’informazione in Sicilia. La I Commissione “Affari Istituzionali” dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) ha approvato un emendamento a firma dei parlamentari regionali Ignazio Abbate e Anna Maria Caronia, che istituisce una sezione specializzata nell’ambito del Fondo Sicilia dedicata a sostenere le imprese del settore.

L’emendamento mira a fornire un supporto concreto alle realtà che operano nel campo dell’editoria, sia cartacea che digitale, alle emittenti televisive (incluse quelle comunitarie) e alle agenzie di stampa che producono notiziari regionali. Un’attenzione particolare è rivolta anche alle imprese editoriali che si dedicano alla produzione libraria sulla cultura siciliana.

I requisiti per accedere ai benefici del Fondo sono chiari e volti a sostenere le realtà consolidate e strutturate sul territorio. Per le testate giornalistiche (cartacee, digitali, televisive e agenzie di stampa) sarà necessario: operare in Sicilia da almeno tre anni, produrre un notiziario regionale, avere almeno un giornalista contrattualizzato in Sicilia, essere una testata giornalistica regolarmente registrata presso i Tribunali.

Per le imprese editoriali librarie, invece, i criteri prevedono:

  • Operare in Sicilia da almeno tre anni.
  • Aver prodotto almeno dieci titoli (codici ISBN) sulla cultura siciliana nel biennio.
  • Avere almeno un dipendente attivo sul territorio della Regione.

Gli interventi previsti dal Fondo potranno consistere in finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Questi potranno essere destinati sia a investimenti che al fabbisogno di capitale circolante, offrendo così un ampio raggio d’azione per le imprese beneficiarie.

L’emendamento stabilisce anche la dotazione finanziaria per i prossimi tre anni. Per ciascun esercizio finanziario del triennio 2025-2027, il Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito è autorizzato a erogare a IRFIS-FinSicilia S.p.A., gestore del Fondo:

  • 3 milioni di euro  per le imprese operanti nel settore dell’editoria giornalistica e delle emittenti televisive.
  • 1 milione di euro  per le imprese editoriali di produzione libraria sulla cultura siciliana.

 

Le misure attuative specifiche per l’utilizzo di questo plafond saranno definite con un decreto dell’Assessore regionale dell’Economia, che dovrà acquisire il parere della Commissione Bilancio dell’Ars.

È importante sottolineare che tutti gli interventi saranno concessi nel pieno rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato. Si farà riferimento al Regolamento Generale di Esenzione per Categoria (RGEC – Reg. (UE) n. 651/2014) o, in ogni caso, alla normativa dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n. 2023/2831). Questo assicura la trasparenza e la legalità nell’erogazione dei fondi.

“L’approvazione di questo emendamento – spiega l’on. Ignazio Abbate – rappresenta un passo significativo per il sostegno e lo sviluppo del settore dell’editoria e dell’informazione in Sicilia, riconoscendone il ruolo cruciale nella diffusione della cultura e delle notizie sul territorio. Le risorse stanziate e la struttura del Fondo mirano a rafforzare le imprese locali, garantendo pluralismo e qualità nell’informazione e nella produzione culturale”.

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