
Comiso – La vicenda relativa all’aeroporto di Comiso e l’importanza che la stessa infrastruttura riveste per lo sviluppo socio-economico e turistico per il nostro territorio provinciale, ed anche per i territori al nostro confinanti, è stata oggetto di vari incontri, ultimo il Consiglio Comunale aperto tenutosi pochi giorni fa al quale eravamo presenti. Ci sembra opportuno evidenziare, dichiara Giuseppe Roccuzzo, Segretario provinciale della Cgil che lo scorso novembre, alla presenza dei vertici della SAC, si era addivenuti alla costituzione di un Tavolo tecnico costituito dagli attori istituzionali e dalle rappresentanze datoriali e sindacali maggiormente rappresentative del territorio. In quell’occasione venne lanciata la richiesta di un sostegno finanziario strutturale da parte della Regione, che poi si è tradotto in 3 milioni di euro l’anno per un triennio. Nonostante le risorse destinate dalla Regione, il bando della Camera di Commercio ed il successivo impegno da parte del Libero Consorzio Comunale di Ragusa finalizzato ad attrarre nuovi e diversi vettori, la situazione odierna non ha registrato un ulteriore azione tempestiva e concreta da parte della SAC che pure a novembre aveva preso l’impegno di sostenere l’implementazione di nuovi voli qualora fossero arrivate nuove risorse. Sicuramente il mancato rinnovo degli organismi democratici di governo della Camera di Commercio, socio di maggioranza della SAC, che dovrebbe vedere le parti sociali legittimate alla nomina dei nuovi vertici SAC, e la scelta del Presidente della Regione di concentrarsi invece su una mera spartizione partitica dei futuri componenti del Cda di SAC, per nulla aiuta a prendere consapevolezza sulla necessità urgente di impegnarsi e lavorare sull’aeroporto degli Iblei. Questo mancato impegno da parte di SAC alimenta il convincimento che le risorse destinate a Comiso servano più ad alleviare le perdite che SAC registra sullo scalo casmeneo che a creare quella sinergia di azioni necessaria ad un reale rilancio a lungo termine dell’Aeroporto Pio La Torre. Nell’incontro avuto lo scorso mese di maggio al Libero Consorzio avevamo proposto, visti i risultati disastrosi registrati, di valutare l’eventualità di nuove forme di gestione dello stesso. Volutamente o ingenuamente, prosegue Roccuzzo, questa proposta è stata considerata una provocazione, ma così non è, e non lo era. Voleva essere uno spunto di riflessione consegnato a tutti gli attori presenti, e così è stato. In queste settimane registriamo che la nostra considerazione non è più solo la nostra, ma ha un’ampia condivisione nell’idea di una nuova gestione che veda la Regione Sicilia assumere direttamente, per il tramite anche della società che gestisce gli aeroporti minori, il controllo dello scalo ibleo. Occorre quindi che tutti gli attori istituzionali e le parti sociali procedano a consolidare e strutturare in tempi brevi questa proposta e consegnarla nelle mani del Presidente della Regione per avere una seria possibilità di sviluppo futuro.













1 commento su “Aeroporto di Comiso. Scende in campo il Segretario provinciale della Cgil Roccuzzo”
Biiii!!!! Mancava solo la CGIL, mi sembra che ora la sfilata sia conclusa. Fra qualche mese si riprende il discorso, nel frattempo non vi preoccupate e non vi angosciate.