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Sbarco a Pozzallo del 5 Luglio: 3 scafisti bengalesi in carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Tempo di lettura: 2 minuti

Pozzallo – La Polizia di Stato di Ragusa e la Guardia di Finanza di Pozzallo hanno inferto un duro colpo al traffico di esseri umani, arrestando tre scafisti di nazionalità bengalese. Sono indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, avendo condotto un’imbarcazione carica di migranti dalle coste libiche a quelle italiane.

L’operazione è scattata la sera del 5 luglio, quando 38 migranti, tutti bengalesi, sono giunti nel porto di Pozzallo a bordo di un natante intercettato al largo dalla Capitaneria di Porto. Una volta sbarcati, i migranti sono stati trasferiti presso l’hotspot locale, dove la Polizia Scientifica ha proceduto ai rilievi fotodattiloscopici e l’Ufficio Immigrazione ha svolto le attività di competenza.

Le indagini, meticolose e mirate, sono state corroborate da diverse dichiarazioni testimoniali rilasciate dai migranti stessi, che hanno permesso di individuare i tre connazionali come responsabili della traversata. Al termine dell’attività investigativa, i tre uomini sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e associati presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione della Procura della Repubblica.

Questo arresto sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare le reti criminali che sfruttano la disperazione di chi cerca un futuro migliore, mettendo a rischio vite umane in traversate pericolose.

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