
A voltagli le spalle l’emittente britannica. Nessuna presenza in campo, nessun microfono per Wimbledon 2025. . Questa volta, davvero nessun colpo di scena per questo individuo scriteriato seriale. La decisione è frutto di una combinazione di comportamenti inappropriati e tensioni con altri protagonisti del mondo del tennis. Da sempre noto per la sua personalità irriverente e spesso sopra le righe, Kyrgios ha attirato su di sé numerose critiche sia dentro che fuori dal campo. Già la scelta iniziale della BBC di affidargli un ruolo da commentatore era stata molto discussa: nel 2023, un comitato parlamentare britannico per le pari opportunità aveva definito la decisione “irresponsabile”, ricordando il caso di violenza domestica che lo aveva coinvolto con l’ex compagna Chiara Passari.
Un comportamento che continua a far discutere
Le polemiche non si sono attenuate col tempo, anzi. Secondo fonti britanniche, Kyrgios avrebbe mantenuto un atteggiamento poco professionale anche negli ultimi mesi. In particolare, sono stati mal visti alcuni attacchi verbali rivolti ad altri colleghi, con Jannik Sinner nel mirino. Inoltre, alcuni suoi commenti ritenuti offensivi pubblicati su Twitter (la piattaforma che Kyrgios usa con grande frequenza) hanno ulteriormente incrinato il rapporto con l’emittente. A pesare sulla decisione della BBC, pare esserci anche un episodio avvenuto durante un’altra trasmissione sportiva, in cui l’australiano ha criticato duramente l’ex tennista britannico Andrew Castle, allora impegnato nel commento tecnico: “Chiunque sia il clown accanto a Woodbridge in cabina, farebbe meglio a tacere. Sta rovinando la partita”, aveva dichiarato senza mezzi termini. Anche dal punto di vista sportivo, la situazione non sorride a Kyrgios. Numero 636 del ranking mondiale e sembra lontano da una vera ripresa, tra continui infortuni e problemi personali che ne hanno condizionato il rendimento fino a relegarlo nelle retrovie del tennis giocato. Kyrgios, un omuncolo irresponsabile, e parola fine alle sue pagliacciate.