
Anche se in Italia non esiste una “sostituzione obbligatoria” di tutte le auto vecchie entro il 2026, sono state inserite norme e incentivi che spingono in questa direzione, verso la sostituzione dei veicoli più inquinanti.
Ecco un riepilogo della situazione che verrà:
Divieti e blocchi alla circolazione
Auto diesel Euro 5: da 1° ottobre 2025, divieto di circolazione nei giorni feriali (7:30‑19:30) nei capoluoghi e zone con alto inquinamento di Lombardia, Piemonte, Emilia‑Romagna.
Euro 0–4 diesel (e 0–2 benzina/metano/GPL): già esclusi da mesi o anni da molte città (tra cui province lombarde e comuni “Fascia 1”), con blocchi permanenti durante gli inverni e limiti giornalieri.
Entro il 2026 (e oltre): è previsto che i divieti si estendano ad Euro 2 e 3 in altre regioni, secondo accordi regionali (es. Toscana) .
Rottamazione + incentivo auto elettriche (PNRR)
È attivo un fondo PNRR da quasi 597 milioni di euro per rottamare 39.000 auto endotermiche (benzina/diesel fino a Euro ≤3) e sostituirle con veicoli elettrici entro il 30 giugno 2026. I bonus variano (fino a 11.000 euro per i privati con ISEE sotto 30 000 euro, e altre modalità per imprese e microimprese).
Bollo e costi crescenti per le auto più vecchie
Dal 2026 è previsto un aumento del bollo auto (fino a +15%) per vetture Euro 0 ed Euro 1, e in alcune regioni anche per Euro 2–3. Questi rincari sono pensati per disincentivare il possesso e la circolazione di veicoli obsoleti.
Che cos’è “Euro X”?
È la classe di omologazione ambientale del veicolo. Più basso è il numero, più inquinante.
In breve:
Euro 0–2 = pre-1996
Euro 3 = 1999–2000
Euro 4 = 2005
Euro 5 = 2009–2010
Poi, Euro 6 (2014…).
In sintesi: cosa devi sapere
1. Non occorre sostituire forzatamente tutte le auto entro il 2026. Ma per alcune classi (Euro 0–5 diesel, Euro 0–2 benzina ecc.), la circolazione diventerà progressivamente fortemente ostativa.
2. Incentivi PNRR offrono un forte aiuto economico per rottamare vecchie auto e passare all’elettrico, con scadenza al 30 giugno 2026.
3. Le tasse e blocchi si intensificheranno, per rendere sempre più economicamente svantaggioso tenere un’auto classica a benzina o diesel.
Cosa fare adesso
Controlla la classe Euro della tua auto (sulla carta di circolazione) e approfitta dei bonus entro giugno 2026 se hai una vettura Euro 3. Inoltre, valuta la convenienza: con blocchi stagionali, bollo e limitazioni, un’auto vetusta può diventare, in generale, un notevole perso economico.