Cerca
Close this search box.

Lions Club Modica. “Fuorché il silenzio”: voci e immagini di resistenza, incontro con Zainab Entezar

Tempo di lettura: 2 minuti

Modica – Lunedì 26 maggio alle ore 19.00, presso l’Ente Liceo Convitto di Modica, si terrà un evento unico che intreccia parola scritta e cinema, memoria e denuncia. La scrittrice e regista afghana Zainab Entezar sarà ospite di un incontro pubblico dedicato alla condizione delle donne in Afghanistan e alle forme di resistenza femminile. L’appuntamento fa parte della tournée italiana promossa dalla rete del Caffè Sospeso e dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, nell’ambito delle rassegne “Voci di Donne” e “Aspettando Versi di Luce 2025”, organizzate dall’Ente Liceo Convitto e dal Cineclub 262. A sostegno dell’iniziativa, è stata attivata una rete territoriale di realtà sensibili al tema dei diritti umani e delle donne, coinvolgendo il Lions Club di Modica, lo sportello “Fuori dall’Ombra”, Ipso Facto, Zero Molestie, lo Sportello Difesa del Cittadino, l’Avis, Inner Wheel club Ragusa – Contea di Modica, Libera presidio Lia Pipitone, Zero Molestie Sinalp, Centro studi sulla Contea di Modica, confermando l’urgenza e la rilevanza del messaggio promosso dall’evento. Durante la serata, verrà presentato il libro Fuorché il silenzio, in cui Entezar raccoglie le testimonianze di trentasei donne afghane che hanno resistito al regime talebano. Inoltre, saranno proiettati tre cortometraggi firmati dalla stessa autrice, già premiati in prestigiosi festival internazionali: Bicycle (2′), Maryam (3’52”) House (5’58”). I cortometraggi esplorano tematiche fondamentali come l’identità, la violenza patriarcale, il diritto alla casa e alla libertà, creando un potente dialogo tra linguaggi artistici. Interverrà Tiziana Spadaro, Presidente della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC), che sottolineerà il ruolo del cinema come strumento di consapevolezza e partecipazione civile. La serata sarà moderata da Teresa Floridia, presidente dell’Ente Liceo Convitto, con la gentile partecipazione di Dott. Khosrow Mansour Sohani in veste di interprete. Dopo le tappe di Salerno, Napoli, Firenze, Roma e Comiso, e prima di proseguire verso Trieste, Forlì e Ravenna, l’incontro di Modica offrirà un’occasione imperdibile per ascoltare una delle voci più coraggiose della cultura afghana contemporanea. Un evento per riflettere, resistere e non restare in silenzio.

566497
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

3 commenti su “Lions Club Modica. “Fuorché il silenzio”: voci e immagini di resistenza, incontro con Zainab Entezar”

  1. “Un evento per riflettere, resistere e non restare in silenzio”.

    Come invece dobbiamo restare in silenzio per quanto succede a donne e bambini a Gaza. Dove da quelle parti non esiste (come dite voi) il diritto alla casa e alla libertà, anzi te li tolgono democraticamente e democraticamente ti distruggono le case con una potenza di fuoco ove non si è mai visto un così tanto accanimento verso civili soprattutto donne e bambini. Seppure solo negli ultimi giorni nel cuore democratico europeo si sta incominciando finalmente a parlarne di genocidio e pulizia etnica, i docufilm come i cortometraggi filmati sono e devono rimanere censurati al grande pubblico per non offuscare le memorie che celebriamo annualmente come riti.
    Poi tutto quello che succede nel resto del mondo lo possiamo raccontare senza timori o reverenze e ci possiamo montare anche tante belle storie strappalacrime. Ma questo solo se gli artefici non sono filo-occidentali o parte di essi, lì poi le cose vanno amplificate e raccontate con una certa maestria.
    Chissà se il libro della scrittrice Zainab Entezar parla anche del vigliacco e precipitoso abbandono degli afgani (dagli americano di Biden) lasciati al loro destino in mano ai talebani.

    2
    2
  2. In, mille splendidi soli , libro che segue il primo successo di il cacciatore di aquiloni, ho letto la tragedia delle donne Afgane , una condizione terribile, vite che valgono niente , una brutalità impensabile nel genere umano ,
    È stata data una speranza ad un popolo e poi sono stati abbandonati nell’inferno creato dai talebani .
    Il signore dell’ONU che tanto si spertica per i criminali terroristi di Hamas , per l’Afghanistan muto come un pesce , evidentemente l’Iran finanzia , il popolo Afgano poverino dove deve prendere i soldi , se l’economia più forte è il commercio di oppio ed è in mano ai Talebani .
    I palestinesi di Gaza hanno intanto fatto nascere altri 50mila bambini dal 7 ottobre in poi , hamas ha annunciato che altri 50mila martiri sono pronti per la causa palestinese , che poi è la causa di hamas ,una milizia terrostica , e la causa dei satanici dittatori Iraniani , obbiettivo assoluto far scomparire dalla terra Israele.
    Per adesso pare che Israele stia portando a termine il possesso della striscia di Gaza ed il controllo ferreo della stessa per far sì che hamas possa piano piano morire senza i tunnel, e senza l’aiuto sconsiderato di tutto il mondo perduto , che per il pensiero Unico Ideologico appoggia i Palestinesi , ma in effetti appoggia hamas , Pensiero ben inculcato tramite Webb ai deboli di mente , pronti sempre a schierarsi dalla parte sbagliata , quelli del webb sono bravi ,molto bravi , imbastiscono storie interessanti , verosimili , farcite di tanti episodi a senso unico , Comunque bisogna essere predisposti per seguire queste storie , diversamente è lampante che sono storie di propaganda per accalappiare a chi piace il contrario .
    Nel Sudan è in corso un massacro spaventoso , ma il Sindaco arcobaleno non espone nel balcone del municipio stop massacro in Sudan .

    1
    3
  3. E anche stamattina ci sorbiamo le idee di Spinello e Amo Modica, l’un il contrario dell’altro, tutti e due con visioni del “giusto” con opinioni da bar ed al calduccio della democrazia che gli lascia dire tutto ed il contrario di tutto.
    Magari potreste incontrarvi nel bar con Gino e parlare dei bambini morti a Gaza, Amo Modica vi spiegherà con dettagli e citazioni che per lui questo va bene, Spinello e Gino gli spiegheranno che distruggere uno stato governato da nazisti come l’Ucraina è cosa giusta, ma tutti sempre e continuamente a dettare sentenze senza mai spostarsi ad andare a vedere di persona ciò che succede.
    Ci raccontano tutti “ca i pulici anu u collettu” e nessuno può essere più preciso di loro.
    E’ bella la democrazia a costo zero, magari la democrazia che vi consente di sputare su tutto, compresa la vostra bandiera e sul rispetto delle leggi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto