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Iblea Acque, 40 milioni di debiti, Liuzzo (Pld): “E’ il momento di portare i libri in tribunale”

Tempo di lettura: 2 minuti

Ragusa – “Iblea Acque versa in una situazione finanziaria drammatica: oltre 40 milioni di euro di debiti secondo quanto trapelato. Di fronte a numeri così gravi, è doveroso fare chiarezza. La trasparenza non è un’opzione, è un obbligo verso i cittadini”. La denuncia arriva dal componente regionale del Partito Liberaldemocratico, il consigliere comunale di Comiso Salvo Liuzzo.

“Non può e non deve esserci alcun piano di rientro a carico dei Comuni soci – chiarisce Liuzzo – Lo vieta espressamente il Testo unico sulle società a partecipazione pubblica (Tusp), art. 14, comma 5, che testualmente stabilisce: “È vietato agli enti pubblici di effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito o altre forme di sostegno finanziario a favore di società partecipate che abbiano registrato perdite per quattro esercizi consecutivi o che si trovino in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario”. Ed è proprio il caso di Iblea Acque”.

“Ma c’è un altro rischio ancora più concreto e pericoloso: il dissesto degli stessi Comuni soci – continua Liuzzo – Con bilanci già fragili, la prospettiva di dover ripianare – anche indirettamente – una voragine da decine di milioni di euro significa avvicinarsi pericolosamente a situazioni di deficit strutturale. È uno scenario che non possiamo accettare. Significherebbe sacrificare servizi essenziali, aumentare le tasse locali, bloccare investimenti e mettere in ginocchio intere comunità. A tutto questo si aggiunge un fatto gravissimo e inaccettabile: il solo Comune di Comiso vanta crediti per oltre 4 milioni di euro nei confronti di Iblea Acque, frutto di anticipazioni effettuate per garantire il servizio ai cittadini. Soldi pubblici che rischiano di non tornare mai più nelle casse comunali. Ecco perché diciamo che serve trasparenza, non salvataggi. Ed è per questo che chiedo che i registri contabili della società siano portati in tribunale o che la Corte dei conti avvii un’indagine per accertare responsabilità e fare piena luce. Non si può chiedere ai cittadini di pagare l’ennesimo conto salato per errori altrui. Non è solo una questione economica: è una questione di giustizia”.

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4 commenti su “Iblea Acque, 40 milioni di debiti, Liuzzo (Pld): “E’ il momento di portare i libri in tribunale””

  1. Sulla giustizia lasci perdere Liuzzo, da molti anni ormai non è affare di nessuno specie della politica.
    Ma concordo sul carrozzone Iblea Acque che non è ancora nato e già vanta 40 milioni di debiti. Certo che i sindaci della provincia di Ragusa ne andranno fieri per il gioiellino creato. Lo stesso gioiello nato dopo un referendum ove i cittadini si erano espressi contro la privatizzazione dell’acqua ma gli illuminati Sindaci con tutta la maldestra politica provinciale hanno voluto a tutti i costi questo carrozzone. In pochi mesi questi straordinari Sindaci hanno dato pieni poteri ad un’ente che oltre a creare caos, panico e sofferenze a migliaia di cittadini della provincia con le stratosferiche bollette, ora per giunta gli dovremmo coprire un buco di 40 milioni prodotto in pochi mesi di attività. Sig. Liuzzo già che c’è porti anche i libri contabili dei Comuni in tribunale, tanto avendo uno uno Stato Anarchico a chi vuoi che interessa il benessere del cittadino, noi andremo per la nostra strada e voi per la vostra.

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  2. 🤣🤣🤣 pochi mesi e già debiti. Adesso vorrei chiedere ai sindaci che hanno creato questo carretto siciliano, chi coprirà questo debito? Lo copriranno i sindaci di tasca propria? Non dovevano rispettare il volere dei cittadini di quel referendum? A cosa servono i referendum??? O forse come sempre lo dovranno coprire i cittadini?? Magari ripagando le bollette già pagate ?? Magari tre volte??? Vuoi vedere che diranno che è colpa dei cittadini evasori??? Adesso arriveranno i pdioti che ci diranno che è colpa dei cittadini che non sanno votare perché non votano PD, o i cittadini che sono evasori…….!! 40 milioni in pochi mesi…….pensate in pochi anni, arriveranno a superare il debito italiano di 3000 miliardi 🤣🤣🤣

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  3. 40milioni ???
    Ma che spese ha questa Iblea Acque??
    Compra l’acqua minerale ????

    Paga un’esercito ???
    Ha mille mezzi ???
    I cittadini pagano l’acqua tramite bollettino !
    Quindi le entrate dovrebbero essere regolari , la bolletta dell’acqua di norma non è tanto alta ,
    Ma allora che fine hanno fatto i soldi ???
    Può essere che appena nata questa società è già morta ??
    Ato ambiente resistette 10 anni prima di fare questa fine !!
    Questi sono più voraci ????

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