
L’Onorevole Ignazio Abbate interviene sull’increscioso episodio avvenuto la scorsa notta presso la Guardia Medica di Piazza Igea a Ragusa quando un medico in servizio è stato brutalmente aggredito da due pazienti. “Purtroppo ci ritroviamo a commentare l’ennesimo episodio di violenza inaudita ed ingiustificabile nei confronti di chi sta prestando il proprio lavoro per il bene della comunità. Al di là dell’ovvia solidarietà che rivolgiamo tutti al dottore – le parole del parlamentare regionale – dobbiamo fare qualcosa di concreto perché questi fatti non accadano più. La prossima settimana incontrerò l’Assessore Regionale alla Sanità per reclamare con forza l’istituzione di un servizio di sorveglianza, soprattutto notturno, presso i presìdi di Guardia Medica. In particolar modo se sono periferici ed isolati, anche se quest’ultimo dato è relativo vista la recente aggressione avvenuta nel cuore del capoluogo ibleo. E’ nostro dovere salvaguardare l’incolumità di medici che spesso sono ragazzi e ragazze alla loro prima esperienza post laurea. Già così si fa fatica a trovare persone disposte a sopportare i turni di Guardia Medica, se a questo aggiungiamo anche la paura di rimanere alla mercè di aggressioni e violenze, ecco che le guardie mediche rischiano la chiusura per mancanza di personale. Chiederò all’Assessore Faraoni di portare il livello di sicurezza delle guardie mediche al livello di quello dei pronto soccorso dove, in qualche caso, è presente anche una postazione di pubblica sicurezza oltre che la vigilanza privata”.
3 commenti su “Sicurezza nelle guardie mediche: l’On. Abbate chiede incontro all’Assessore Regionale alla Sanità”
Campagna elettorale ad oltranza, non se ne può più.
Viene il vomito, stile vecchia politica!! Speculare su qualsiasi cosa, vergogna!
MI RACCOMANDO ONOREVOLI E MANAGER VARI INTERVENITE MA SEMPRE DOPO E SEMPRE SOLO A PAROLE ! LA PROPAGANDA NON GUASTA MAI!
Il circo equestre che avete montato in modo perenne nella Sanità è il risultato della politica che avete prodotto da 20-30 anni a questa parte. E le aggressioni (ormai normali) sono la conseguenza del vostro capolavoro.
Ora gli stessi politici s’indignano e vorrebbero cambiare il mondo da loro stessi creato.
Molti politici, quasi tutti, ci massacrano di belle parole, belle promesse, ma solo al fabbisogno attuale. Poi tutto tace e tutto finisce. Tutto rimane come prima fino alla prossima aggressione e si ricomincia con le parole e le promesse.
E basta con questa falsità, siamo stufi di essere commossi ad ogni propaganda elettorale!