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Guerra totale contro la Russia?… di Giannino Ruzza

Tempo di lettura: 2 minuti

Hiroshima dopo l’atomica.. Requiem – Lacrimosa

I globalisti sotto la guida di George Soros non accettano un accordo di pace con Putin perché “la Russia è la balena bianca che cercano di catturare da anni”.  Per questo avrebbero pianificato un attacco sotto falsa bandiera per far sì che la NATO dichiarasse guerra aperta alla Russia, che sarebbe l’inizio della Terza Guerra Mondiale. Conflitto a dir poco catastrofico che annienterebbe circa il  75 per cento dell’umanità. Infatti, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature, un ipotetico conflitto nucleare tra Stati Uniti e Russia causerebbe la morte di oltre 5 miliardi di persone nei due anni successivi all’impatto, e la maggior parte delle vittime sarebbe causata dal successivo inverno nucleare.

Le previsioni dell’analista russo Daniel Estulin

Secondo l’analista russo Daniel Estulin, “Il magnate Soros deterrebbe circa dieci trilioni di dollari in attività finanziarie, controlla l’offerta globale di petrolio, oro, diamanti e molte altre materie prime vitali e distribuisce queste attività in base alla sua agenda geopolitica”. Secondo Estulin, “George Soros è il suo capo visibile e fa parte di una confraternita finanziaria molto coesa, un gruppo segreto di famiglie che perseguono obiettivi comuni, che si tratti del Bilderberg, del Council on Foreign Relations, della Commissione Trilaterale o del Club di Roma e con gli interessi dell’ancora potente Impero britannico come attore finale”. Aggiunge anche che “la Russia sarebbe per loro la balena bianca che cercano di catturare da anni”.

Le stesse elezioni americane non sono state solo la solita lotta tra democratici e repubblicani per alternarsi al potere, ma una drammatica battaglia tra gli atlantisti di Soros, difensori dell’unipolarismo o della dottrina Wolfowitz, contro i difensori della dottrina isolazionista statunitense incarnata da Donald Trump, che sta cercando di firmare un accordo di pace con la Russia di Putin dopo aver affermato che “avrebbe potuto risolvere la guerra in 24 ore per mezzo di un accordo con Vladimir Putin”.

Le mire globaliste seguendo la Dottrina Wolfowitz

Si tratterebbe di un missile sulla linea di galleggiamento dei globalisti che hanno già delineato per i prossimi cinque anni un piano che implicherebbe il recupero del ruolo degli USA come gendarme mondiale attraverso uno straordinario aumento degli interventi militari statunitensi all’estero per recuperare l’unipolarismo sullo scacchiere geopolitico globale.

Rivoluzione Soros fallita?

In un documento intitolato “La strategia per la Russia, 2014-2017”, Soros afferma che, “nonostante il triste ritorno della Russia a un governo autoritario, è importante continuare a lavorare nel paese e garantire che la Russia non diffonda la sua influenza sulla scena mondiale”. Così, l’esperto di rivoluzioni, Georges Soros, ne avrebbe preparato ad arte una contro Putin alla luce del malcontento della società russa contro l’alto costo della vita e la corruzione dilagante, un’operazione fallita dopo l’arresto del leader del movimento “Fondo anticorruzione”, capitanato da Alexei Navalny.

Legame economico trilaterale

Brezinski, nel suo libro “Between Two Ages: America’s Role in the Technotronic Age” (1971), indica che “è arrivata l’era del riequilibrio del potere mondiale, un potere che deve passare nelle mani di un nuovo ordine politico globale basato su un legame economico trilaterale tra Giappone, Europa e Stati Uniti”. Tale dottrina implicherebbe la sottomissione di Russia e Cina e includerebbe la possibilità di un attacco nucleare lampo senza preavviso da parte degli Stati Uniti utilizzando missili Trident II contro obiettivi vitali russi e cinesi, un attacco che potrebbe comunque portare a una conflagrazione globale con conseguenze imprevedibili per la specie umana e il futuro del pianeta.

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2 commenti su “Guerra totale contro la Russia?… di Giannino Ruzza”

  1. Tonino Spinello

    Ruzza,….. “Encantado”.
    Stavolta sono stupito più che sorpreso, ha detto cose che andavano dette tempo fa, ma come si dice in questi casi meglio tardi che mai. Bene direi!
    Brezinski negli anni 70 poteva solo ipotizzare per come stava andando il mondo e fino al 2000 ci ha azzeccato prevedendo le mosse o i capricci di Soros con tutta la confraternita. Certo non poteva prevedere gli imprevisti. Trump e Putin che si stringessero la mano per demolire il mondialismo in mano a poche persone per dare vita all’era del multipolarismo. In pratica l’era dell’unipolarismo è finita.
    Solo gli europeisti tengono alto l’onore del Reich, la Kallas intervenendo a difesa degli 800 miliardi ha affermato che tra gli obiettivi dell’UE rientra la vittoria non solo sulla Russia, ma anche sulla Cina. Anche durante la caduta del Terzo Reich Hitler con i suoi strettissimi erano convinti della Vittoria Finale. Erano talmente assuefatti e drogati che alla fine a morire (oltre i soldati) furono migliaia di civili tedeschi e europei.
    Nella sostanza oggi in Europa siamo messi così:

    XIX secolo: Guerra e Pace
    Tolstoj

    XX secolo: La Guerra è Pace
    Orwell

    XXI secolo: La guerra è meglio della pace

    E menomale che le femministe ci dicevano che con le donne al potere non si fanno guerre……

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  2. Purtroppo, non riesco a leggere come una volta gli articoli del signor Ruzza, peccato, mi è caduto dal cuore, da quando in questi mesi mi sono reso conto della non condivisione di certi suoi pensieri sulla situazione finanziaria di Modica… mi ripeto fra me e me, ma se un giornalista non riesce a vedere il clima clientelare modicano, affetto come è evidente di partigianeria, come posso pensare lui sia obiettivo nelle sue valutazioni su questioni molto più importanti a livello internazionale, non riesco ad approfondire, leggo tutto e resto indifferente.
    Leggo una infinità di dati, che sicuramente saranno giusti, ma non leggo valutazioni o conclusioni… tutti questi riporti li mette anche Paolo, per la verità nel caso di Paolo essi sono noiosi e infarciti di propaganda pro Putin.
    Mi piacerebbe leggere le valutazioni che commentino i dati forniti, comprendere il segno, dare la possibilità al lettore di fare una corretta valutazione.
    Nel caso specifico, più che altro vedo non Guerra totale contro la Russia, ma una alleanza drammatica dell’altra potenza (l’America e Trump) nei confronti della Russia, abbandonando gli alleati più deboli… un voltafaccia che riempirà i libri di storia dei prossimi secoli.
    Comunque, grazie signor Ruzza, e grazie a RTM di darci la possibilità di esprimere le nostre opinioni.

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