
“La vicenda dei concorsi al Libero consorzio comunale di Ragusa, di cui si sta facendo un gran parlare in queste ore, ha visto ritagliare un aspetto, a sfondo politico, che merita di essere posto sotto i riflettori. Ed è il comportamento bidirezionale del sindaco di Vittoria. Il quale da un lato solidarizza con il direttore generale dell’ente di viale del Fante e dall’altro si presenta alla conferenza stampa del suo mentore politico, l’on. Nello Dipasquale. Delle due l’una: o non ha compreso quello che stava facendo o, come piuttosto ritengo, intendeva giocare con due mazzi di carte. Auspicando che nessuno se ne accorgesse. E, naturalmente, non è possibile”. Lo rileva il segretario cittadino di Forza Italia, Andrea La Rosa, che aggiunge: “E’ ancora più pesante il fatto che, essendosi accorto della gaffe, il sindaco Aiello abbia cercato di porvi rimedio con una classica arrampicata sugli specchi fatta sui social. Peggio che andar di notte e tentativo miseramente fallito perché ha aggravato la percezione avuta dagli altri circa il suo comportamento tutt’altro che lineare. Insomma, peggio di così non si poteva. Sul piano politico, questa vicenda evidenzia l’approssimazione con cui tutto viene gestito a palazzo Iacono. Il caso della segretaria generale Carugno è solo l’ultimo della serie. Vittoria ha bisogno di respirare aria nuova e moderna. Certi sistemi artefatti e legati a logiche antichissime, devono essere definitivamente messi al bando”.