
Cari amici, appena qualche giorno fa, proprio qui, su questo spazio, ho avuto modo di condividere con voi una riflessione sullo stato del nostro centro storico.
Come è ovvio che fosse, il punto di partenza non poteva non essere la proposta di isola pedonale lanciata da noi appena un anno fa e attorno alla quale molti di voi avete creduto.
Ne abbiamo discusso a lungo, insieme. Lo abbiamo rifatto di nuovo, in questi giorni.
Ci avete voluto incontrare, avete voluto condividere con noi i vostri disagi, le vostre paure, i vostri timori; ma anche la vostra tenacia, la vostra forza, la vostra voglia ferrea e indissolubile che vi spinge a credere – nonostante tutto – in questa meravigliosa Città. Nella nostra Modica.
Mi consentirete adesso se uso questo spazio, qui, per rivolgermi a tutti voi ed elencare brevemente le criticità maggiori che sono emerse.
Parliamo del problema del “caro affitti”, di mancati contributi per i commercianti del centro storico in sofferenza, di una pianificazione dello sviluppo del centro storico ormai ferma a qualche anno fa, di sgravi – per tasse e tributi – del tutto inesistenti. Di tutto ciò, insomma, che non vi consente di poter essere competitivi e attrattivi e che, purtroppo, è la causa primaria del gran numero di chiusure di attività che in appena un anno si stanno registrando.
Le problematiche sono tante, lo sappiamo. Ma sono anche, tutte, facilmente risolvibili.
Basti pensare che i fondi da destinare al centro storico per intervenire immediatamente e risolvere le problematiche di cui scriviamo sopra, ci sono.
E facciamo riferimento a due fonti: la prima, usando i proventi derivanti dalla tassa di soggiorno (stimabile attorno a 300.000€) che, essendo una tassa di scopo, non è soggetta ai limiti imposti dallo stato di dissesto economico. La seconda, attingendo dai numerosi trasferimenti regionali di cui la nostra Città è beneficiaria.
Basti pensare che, soltanto nella scorsa manovra finanziaria, un emendamento a firma dell’On.le Ignazio Abbate destina 150.000€ per lo sviluppo economico della Città.
Fondi questi, insieme a quelli che riguardano la tassa di soggiorno, che possono essere stanziati e impiegati – già da domani – per il nostro centro storico.
Fondi che – è utile ricordarlo e ribadirlo ancora – sono vincolati dall’uso proprio e certo che se ne deve fare. Gli uni, per la promozione del turismo, gli altri per lo sviluppo economico della Città.Non possiamo, e non potete, accettare una narrazione contraria e diversa a questa, che ha solo il dovere di descrivere – con l’ultima di sempre – la realtà dei fatti.
Ed ecco che, per il tramite di questa lettera e di queste poche righe, io mi rivolgo a voi chiedendovi di farvi portavoce di tutto questo.
E di farlo a gran voce, con chi oggi è al governo della città e nelle vostre sedi associative. Chiedete di indire e convocare immediatamente un tavolo tecnico per stabilire e decretare l’uso di queste somme.
Il tema del centro storico, le vostre problematiche, devono assumere oggi l’ordine della priorità assoluta nell’agenda di governo della Città. Nulla è più differibile; al contrario, anzi, è urgente.
Noi saremo sempre dalla vostra parte, nella speranza di tornare a scrivervi domani di quanto bello, pieno di vita e finalmente attrattivo sia il nostro centro storico.
Un abbraccio a ciascuno di voi e un caro saluto.
Christian Piccitto
33 commenti su “Lettera aperta a CNA e ai commercianti del centro storico di Modica. Riceviamo”
Pare che la tassa di soggiorno dovrebbe fare da tappa buchi alle varie problematiche della città. Certo, l’ex Sindaco, bontà sua, la utilizzava a suo piacimento ma nella realtà andatevi a leggere la documentazione per cui è nata questa imposta. Che fine ha fatto il Consorzio Turistico? Vi siete letti lo statuto di questo Consorzio? E poi, perché solo le strutture ricettive debbono sobbarcarsi l’onere di questa imposta?
Non è che il lavoro di squadra deve essere attuato a convenienza!
DA COME LEGGO:……….
…..la prima, usando i proventi derivanti dalla tassa di soggiorno (stimabile attorno a 300.000€);
E POI….
….un emendamento a firma dell’On.le Ignazio Abbate destina 150.000€ per lo sviluppo economico della Città.
PRATICAMENTE SONO 450.000,00 DI EURO CHE SAREBBERO DISPONIBILI.
MA A FARE COSA?
AVETE UN PROGRAMMA DI IDEE FATTIBILI, REALIZZABILI E RISOLVIBILI?
OPPURE SARA’ UN FAC-SIMILE TIPO “REDDITO DI CITTADINANZA PER “i commercianti del centro storico di Modica”?
A TUTT’ORA NON HO CAPITO L’UTILITA’ DI QUESTE RISORSE PER POTER RISOLVERE I PROBLEMI DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI.
NON SAREBBE PIU’ VALIDO INIZIARE A RISOLVERE PRIMA I PROBLEMI E LE CAUSE ?
QUEL MEZZO MILIONE DI BENEFICENZA SERVE SOLO ALLUNGARE L’AGONIA DEI TANTI NEGOZI CHE SONO DESTINATI A CHIUDERE DEFINITIVAMENTE.
NEGOZIANTI, COMMERCIANTI, IMPRENDITORI, ANZICCHE’ ATTENDERE LA MORTE DELLE VOSTRE ATTIVITA’ CAMBIARE SETTORE MERCEOLOGICO, PERCHE’ NON TUTTI VANNO MALE, ANZI ALCUNI VANNO ALLA GRANDE. PERTANTO IL MIO CONSIGLIO SAREBBE “CAMBIARE SETTORE, ESSENDO DEI SETTORI DECOTTI E STRACOTTI.
“Cui prodest” questa lettera in redazione, alla rinascita del centeo storico o alla carriera (qualunque essa sia) di tal Christian Piccitto?
Sono d’accordo con
@proprietario di struttura ricettiva
e con
@cittadino
MA CU E KISTU……e sceso dalla luna………che lavoro svolge , mai visto a Modica voglio capire a nome di chi parla, e con quale competenza…..ricordo vagamente che era il coordinatore di FI a modica e criticava fortemente tutto e tutti….ma che qualcuno ce lo spieghi grazie
Eccone un altro
A Modica, più dicono stravagante più probabilità hanno di diventare sindaco.
Mi meraviglio, come con queste 450ila euro, non abbia proposto bummi, festini e complessini a Piazza Matteotti
Proposte concrete, le risorse ci sono. Certo, mi piacerebbe che l’argomento fosse più approfondito, anche da chi viene tirato in causa; ma come punto di partenza mi pare ottimo!
Come sempre chi ha la pagnotta assicurata si eleva a criticone di tutto e di tutti .
Andate a lavorare
Chi apre la saracinesca la mattina ci mette la faccia e la salute
Voi intanto andate al LDL .
Gestore di struttura turistica.
I soldi provenienti dalla tassa di soggiorno, devono essere utilizzati solo per il turismo modicano e un tornaconto per tutte le strutture alberghiere, b&b, case vacanze, locazioni turistiche, e non per i commercianti che chiudono. Il centro storico deve essere abbellito con fioriere, illuminazione dei vicoli, potenziamento dei parcheggi, creare tutto ciò che riserba e aumenti il turismo a Modica. Solo così i commercianti sopravvivono
Le 150.000 euro del Conte di Frigintini sono quelle suddivise come questua ad alcune chiese del modicano per i vari festini. Piccitto si vuole mettere contro la Chiesa?
Ma non l’avete capito che siamo già in campagna elettorale??
E tutti gli scampati si precipitano nella propaganda…
Se dopo la dichiarazione di dissesto non si interpone un lasso di tempo come “cuscinetto” di transizione RIFLESSIVA, Modica continuerà a sbagliare vistosamente..
I cittadini non hanno ancora capito, e nessuno lo spiega, cosa e come è stato creata una voragine di debiti..
@Amo Modica
Ne abbiamo avuto uno di “creativo “con i soldi altrui
Se lei critica chi manifesta perplessità nei confronti di questo tizio baffuto e di manica larga (sempre von I soldi altrui, ci mancherebbe) e viste le sue simpatie politiche, significa che questi vedono giusto.
I problemi del turismo a Modica si INIZIERANNO a risolvere, ripopolandolo.
Il Comune la smetta di concedere concessioni edilizie ai soliti palazzinari della Sorda e inizi a incentivare rendendo conveniente l’abitare nel centro storico. Le cose si fanno con criterio e ci vuole tempo. Le bacchette magiche, le lasciamo agli imbonitori che le usano sugli stupidi
È chiaro, quanto palese chi è stato l’autore del dissesto, che nel frattempo rimane in silenzio..
In Verità non abbiamo ancora chiaro, fin quando non si fara chiarezza, se chi ha votato il dissesto è parte in causa dello stesso…
Pertanto tutti gli attuali componenti della giunta, BENE farebbero ad astenersi nel “salto della quaglia”..
Ho netta la sensazione di “attività fumogene”..
Premetto che io non lo conosco, ma agli audaci e splendidi commentatori che chiedono beffardamente quasi con tono derisorio chi è tal Piccitto, volevo chiedere ma voi chi siete? Perché non ci mettete pure voi la faccia e scendete in campo e vediamo cosa riuscite a fare
Ai “pollici verso” vorrei dire che la verità non ha mai suscitato apprezzamento e questo rientra nell’ordine delle cose.
Il consenso, del resto, è sempre stato riservato agli imbonitori e il dissesto dichiarato la settimana scorsa, stà li a dimostrarlo.
Comunque vi do ragione sull’iniziativa delle fioriere lungo il corso Umberto, perché i fiori stanno bene ai cimiteri.
Stà meno bene però, così come ha riferito la Monisteri alla riunione scorsa, che se proprio fiori devono essere, se ne facciano carico i negozianti CON I LORO SOLDI.
Alla fine è nell’esclusivo interesse di costoro resuscitare il Corso Umberto e non certo alla restante cittadinanza.
Vogliamo parlare di modica alta?
Perché… esiste ancora il centro storico…? chiudono le attività artigianali e commerciali storiche ed aprono sempre più Souk… sembra di essere a Marrakech…!
@Libero Arbitrio
Ecco uni che è già pronto a salire sul carro, come in precedenza con Torchi, poi con Abbate, poi con la Monisteri poi…
Ma conosci davvero il significato di Libero Arbitrio?
Analizziamo La tua difesa a prescindere
Lo conosci e gli sei amico dunque il tuo arbitrio è condizionato da una relazione di amicizia pertanto libero ” non è. Concludo, perché mai dovremmo fidarci di lui quando mette in mezzo soldi non suoi, ma principalmente e di te che CHE NEANCHE CI METTINLA FACCIA?
Non lo conosci
e allora si che si potrebbe parlare di libero arbitrio se non fosse il fatto che la tua convinzione sicuramente nasce da ciò che riporta questo articolo che in verità, è poca cosa per convincersi ad abbracciare una causa.
Di “Pifferaii” e di topi che gli vanno dietro, Modica ne a avuto abbastanza e sarebbe ora di finirla con i festini, I bummi e i concertini e di fare qualcosa di serio
@MIRIAM
ciò che ha detto la Sindaca “che se proprio fiori devono essere, se ne facciano carico i negozianti con i loro soldi”, è la cosa più saggia in assoluto che ho sentito da parte sua.
Peccato che lei, sia da assessore di Abbate, sia da Sindaca non aveva badato a spese, altro che fioriere, Modica “brillava” di spese a costo dei cittadini per botti, carnevalate chiamate feste onerosissime, luminarie, e tutto senza neppure pensare che quelle spese dovevano essere pagate un giorno.
Ma nessun modicano lo aveva mai evidenziato, anzi, ora queste parole (ovviamente giuste) saranno la fine della nostra Sindaca, a Modica chi non spende viene punito, come successe a Buscema.
@ANDREA perché ti alteri?
ribadisco, io non so nemmeno chi sia Piccitto, ed evito di risponderti perché comprendo che sei sicuramente uno di quelli che “ce la sa” rispetto a noi plebei che sconosciamo il significato del libero arbìtrio.
Scusaci
Il centro storico deve risplendere, ci sono le soluzioni e vanno analizzate. Quante giovani coppie sono costrette ad abitare in affitto? Potrebbero essere aiutate ad acquistare una casa nel centro a prezzi calmierati invece di farle prendere per pochi spiccioli a chi non è Modicano? Non parlo così per razzismo ma non sopporto che noi autoctoni ci indebitiamo a vita per una casa mentre un extracomunitario con quattro soldi acquista case di tutto rispetto. Corso Umberto si può chiudere e autorizzare il passaggio ai residenti e allo scarico merci anche perché nel 90% dei casi serve solo a passeggiare in macchina.Si lasciano le strisce blu esistenti e chi deve fare acquisti può anche parcheggiare. Si potrebbe chiudere dopo le 9 per poter permettere l’accesso agli istituti degli studenti. Caro prezzi degli affitti va rivisto al momento la stragrande maggioranza dei negozi sono chiusi e non si può pretendere un canone d’affitto come al polo commerciale. I commercianti del centro hanno sempre messo mano al portafoglio per dare l’ustro al corso ma ora vanno aiutati. Se Modica versa in queste condizioni è perché l’amministrazione passata e quella di ora se ne sono fregati quindi tutti gli abitanti del centro storico, compreso io, possiamo riunirci e fare gruppo per cambiare le cose ma va fatto subito.
Ma questo piccitto non è quello che militava in FI e girava per Modica con quel gruppetto del classico che se la faceva con la peggio politica modicana e siciliana? (Anche quella corrente e quella precedente che ci ha regalato il dissesto) Insomma, la fame di poltrona è tanta, si vede, lui ci mette la faccia, come dice @LiberoArbitrio, ma non mi pare abbia mai fatto qualcosa di consistente o utile per la collettività, la battaglia per la pulizia del terzo piano del palazzo degli studi era tutta di un Grande e Coraggioso Professore di latino che ancora ivi insegna, non certo di questo personaggio.
@ LUI CHI È ecc…
Un altro personaggetto che con il suo piffero, si affaccia sulla scena politica modicana e ha già pronto il primo topo 🐭 che forte del suo “libero arbitrio” è pronto a seguirlo ballando.
Della città di Modica ho speranze di redenzione, ma non dalla moltitudine dei suoi cittadini
Pochissimi anni fa è stato redatto un piano multidisciplinare del centro storico (sottolineo che il centro storico comprende vie principali e tessuto urbano a ridosso delle stesse, costituito quasi esclusivamente da edilizia abitativa, ormai quasi totalmente abbandonata, raggiungibile da percorsi che tutti conosciamo). Bene ho seguito con interesse, da abitante del centro storico e architetto, tutti gli incontri che si sono tenuti all’epoca, relativamente recente, dall’analisi fino alle proposte. Per la prima volta avevo sentito studiosi che erano riusciti a fare un’analisi sensata, almeno secondo me. La mia domanda è questa, “Che fine ha fatto questo studio, tra l’altro promosso dall’amministrazione comunale?”
Perché si deve ripartire sempre da zero, con opinioni da bar? Oggi è tutto molto complesso e la situazione impone ascolto, approccio multidisciplinare e soprattutto competenza.
Con tutte le difficoltà che esistono a vivere in abitazioni concepite in tempi dove abitare, lavorare, spostarsi era completamente diverso dal vivere contemporaneo, mi sono adattata, perché semplicemente amo questa parte di città, amo queste pietre posate tanti anni e che sono ancora vive. Il mio augurio è che si creino le condizioni affinché queste centinaia di metri cubi abitativi dove regna l’abbandono assoluto e queste stradine completamente vuote vengano di nuovo vissute, confido molto nei trentenni attuali che mi sembrano molto più sensibili di quelli di qualche anno fa, vedasi questi bellissimi ragazzi di Modic’Altra, una per tutte, che puntualmente nessuno ascolta, almeno così mi sta sembrando.
@LUI CHI È ecc…
Chiedo scusa se il mio precedente commento si prestava fraintendimenti da parte tua, ma mi riferivo all’autore delle proposte che vorrebbe realizzare con i fondi della tassa di soggiorno, mica con i suoi (of course).
Da cittadino ligio al rispetto delle regole, e rinunciando a tante cose, per assolvere a ciò che è mio dovere fare, per non farmi rincorrere dalle agenzie di recupero crediti, mi girano i cosiddetti quando leggo idee “estemporanee” da parte di taumaturghi, specializzati nello spendi e spandi delle risorse cittadine.
A parte il fatto, che i soldi della tassa di soggiorno, vengono raccolti DA TUTTI gli Host di Modica, siano essi alla sorda che a Modica Alta, al Dente, in camoagna ecc.. quindi sarebbe un affronto spenderli soltanto per il corso Umberto con la scusa dei negozi che stanno chiudendo e se questi chiudono, significa che non riescono più a progettare il loro futuro, ovvero trovano più conveniente trasferirsi dunqe buona pace a loro. Ma questo pensa davvero che con 4 fioriere piazzate qua e la e pagate un’ira di dio, risolvano le sorti turistiche della città?
Basta…
Davvero basta.
Ci vogliono progetti corali che coinvolgiamo tutti e TUTTI DEBBONO FARE la loro parte.
Non pretendere risultati immediati perché avranno poco respiro come i fiori delle eventuali fioriere (durano poco).
Ci vogliono progetti che prevediamo appuntamenti che si facciano spazio nelle offerte culturali della Regione per non dire Nazionali o oltre. Che si sedimentino e si identifichino con il nome della città, veicolandolo. Eventi periodici che incuriosiscano e attirino gente, così come accadde con la prima manifestazione del Cioccolato
Eventi che si diversifichino anche dalla cioccolata perché da sola non riuscirà nel lungo periodo a garantire il flusso turistico necessario
Ecco, partiamo dalle idee
@andrea, per fortuna se dovesse presentarsi come “volto nuovo”, ha già tutto il pregresso storico tra giochi di partito e “partecipazioni” in FI e tra i “notabili” modicani e onorevoli, che ci hanno portati sino a quest’ punto, quindi prego che il modicano medio abbia memoria di chi questo giovane figuro sia, anche perché dentro ha la vecchiaia di chi lo accompagna oltre al mero interesse personale.
Che poi mi sorge una domanda, qual’é la sua professione?
@L’UNIONE FA LA FORZA
mi pare di aver compreso che lei è un architetto ed innamorata di Modica bassa, giusto? quindi del centro storico.
Volevo solo contestare un passo del suo commento: “confido molto nei trentenni attuali che mi sembrano molto più sensibili di quelli di qualche anno fa”.
E’ sicura in quello che ha scritto? Io personalmente non vedo sensibilità in questa fascia di età, meno ancora in quella più giovane, a parte ovviamente qualche eccezione. Tanto di cappello ai ragazzi di Modic’Altra, ma troppi giovani sono assuefatti dal modus vivendi che impera a Modica, strafottenza, arroganza, mediocrità comunicativa, vita social ormai strabordante a discapito di quella reale, alcune caffetterie (della Sorda in modo particolare) che sfornano soggetti che non hanno un reale senso critico, manichini, o come si dice in inglese “dummies”, sono più che altro dei poser, e permettimi di chiedertelo, tu credi che questi giovani abbiano la sensibilità e la cultura per vivere nel centro storico?
Hanno cultura stradale rispetto per il prossimo? Ti è mai capitato di transitare davanti ad uno nota caffetteria del quartiere Sorda ed osservare le auto come e dove vengono parcheggiate?
Te lo chiedo da amante di Modica e del suo centro storico
@LUI CHI È, ecc..
Nel suo ultimo commento ha raccolto 7 pollice verso e sono certo che saranno molto di più.
Come scrive @Miriam, ai modicani non piace che qualcuno sbatta loro in faccia la verità.
All’impegno personale, al rimboccarsi Le maniche e spendersi di prima persona, preferiscono la scorciatoia de “l’uomo forte” che si fa carico di tutto e che li sollevi dalla fatica del dovere pensare.
Si fiondano in massa sul suo carro per poi discenderne con la stessa velocità quando le cose si mettono male.
A tal proposito, voglio mostrarvi un articolo, sempre di RTM dove campeggiare un eloquente fotografia della piazza Matteotti stracolma di modicani, che già all’epoca erano stati avvertiti delle spese pazze sostenute dalla amministrazione comunale
https://www.radiortm.it/2022/09/23/ignazio-abbate-riempie-piazza-matteotti-per-la-chiusura-della-campagna-elettorale/
Com’è andata a finire, gli hanno ridato fiducia ed è finita come tutti sappiamo.
Ricordo, che alla riconferma elettorale di Ignazio Abbate, un soggetto impiegato al Comune di Modica, sindacalista o almeno a suo dire, faceva il carosello con la bandiera calcistica della città ora ioi chiedo, ma questo da sindacalista, quali difese avrebbe preso e nei confronti di chi, se già palesava la sua partigianeria?
A lei le conclusioni
Mi pare che i quartieri ai lati del corso si stanno riempendo di stranieri
Prova ne è l’apertura di negozi alimentari, macellerie islamiche e kebab che ormai sono molto di più delle nostre putie ,
La scuola Santa Marta è al 90 % frequentata da bambini stranieri.
Silenziosamente si stanno sostituendo a noi ,
Ormai Corso Umbero è il guscio vuoto di ciò che era una volta .
@Amo Modica
I quartieri si stanno riempiendo di extracomunitari perché i modicani li hanno abbandonati per andarsene alla Sorda e affittano loro le case.
Almeno questi vecchi quartieri, con i nuovi residenti non cadranno nell’oblio nel quale i modicani li avevano destinati.
Alla sorda, alla sorda…
Questa è la realtà
“L’esodo è stato il risultato di una speculazione politica in edilizia”….
Politici locali con terreni alla Sorda, hanno bloccato per anni (decenni) la costruzione del viadotto Nino Avola..
Inoltre la mancanza di programmazione e di normative, VOLUTE, ha fatto sorgere un quartiere “selvaggio”, la Sorda…
QUESTO È IL RISULTATO DI POLITICHE SCELLERATE E LASSISTE..
L”assenza di un PRC, così come quella del Piano di Viabilità ha soffocato il centro storico..
È il lassismo, dati dall’assenza di normative e regolamenti ( CODICI PATERNI ) a far retrocedere, fino all’estinzioni delle Società Civili…
L’ingegnere Messinese di cui non ricordo il nome ,ha mangiato su Modica per 20/30 anni per redigere il piano regolatore , una moderna tela di Penelope, pagato da tutti i sindaci che si sono succeduti al comune di Modica
Credo che alla fine tutte quelle carte sono finite in qualche discarica .
La politica del passato era una cosa orribile, sindaci che duravano Mesi no anni , come si poteva governare in questo modo , si faceva cadere un sindaco perché si opponeva a qualcosa , benvenuta l’elezione diretta del sindaco , Modica ha avuto negli ultimi 50 anni amministratori che hanno favorito a destra a sinistra per interesse, e della città nessuno gli importava niente , si è costruito con una mentalità limitata , a casuzza , un posto macchina ,una vanella stretta , una casuzza appoggiata all’altra , un’altra vanella stretta , vedi Marina di Modica ,
Di solito si dovrebbe costruire dopo aver fatto le strade , a Modica prima si è costruito e poi si sono fatte le vanelle no le strade , fortunatamente esistevano già strade antiche.
Ringrazio quei pochi che hanno portato avanti opere importanti come il ponte Guerrieri, il viadotto Nino Avola , la circonvallazione, la sorda sampieri , la zona industriale e la zona artigianale, e accianata a sudda.
In compenso il suo amato le vanelle private le ha rese comunali un giorno prima delle elezioni e contemporaneamente, o meglio, prima, le ha asfaltate ed illuminate. Grazie, tanto pagano i cittadini onesti non certo lei ed il suo amato. ONAGRO !!!
Pietro non riesci a fare un discorso più ampio su Modica ???
Magari sei giovane e tante cose non le hai vissute,
Le cose fatte qualcuno le ha fatte non sono cadute dal cielo , fortunatamente si è fatto qualcosa ,come ad esempio la zona delle scuole ,le case popolari a palazzine, la zona 167 .
Purtroppo al sud è così , è un miracolo quando si fa qualcosa di buono ,
Modica se non avesse avuto tanti comunali oggi non sarebbe in dissesto ,
Pagare 1000 stipendi al mese ha accumulato un debito enorme .