
Tre componenti della Commissione Bilancio, Aurnia, Civello e Gugliotta votano favorevolmente il punto sulla dichiarazione dello stato di dissesto finanziario del Comune di Modica, il presidente, Alessio Ruffino, si astiene, Franzò e Giurdanella se ne lavano le mani, abbandonando la seduta poco prima del voto. Stasera, dunque, il consiglio comunale, almeno di altre situazioni, si farà. E’ certo che il voto unanime non ci sarà, e l’esito della seduta della civica assise, certamente la più importante che si ricordi a memoria d’uomo nella storia politica della città, potrebbe essere illuminante per quanto riguarda i nuovi scenari politici che si stanno delineando dopo la delibera di giunta votata all’unanimità sulla dichiarazione di dissesto economico finanziario dell’ente.
6 commenti su “Modica, Commissione Bilancio: sul dissesto parere favorevole”
L’ultimo passo di un’amministrazione complice del disastro che si sta per abbattere sulla nostra città.
La comunità tutta è chiamata oggi alle 19.00 in consiglio comunale.
GAME OVER!
Stasera li guarderemo bene in faccia e se avranno un minimo di dignità dovranno almeno chiedere scusa e poi dimettersi!
Chi non ha peccato scagli la prima pietra.
Vado controcorrente e dico che la giunta non dovrebbe dimettersi. La situazione era nota da tempo e i cittadini li hanno votati ugualmente. Che i modicani ottengano ciò che hanno scelto.
Amomodica non sa più cosa scrivere. Adesso si aggrappa ai testi biblici. “VIri ca u Signuri s’affenni” vai a confessarti stupidotto!
@Pietro
A quali…
I parrina, su peggiu di Amo Fricintini e Gnaziu
Ti lu scurdasti ri chiddu di San Gioggiu ca n’alluttima festa, biniricia “L’onorevole”?
Ti lu scurdasti, di lì sordi, sempri chiddi di li contribuenti (mica i suoi) ca sta faciennu arrivati pi festi e bummi e vari chiesi di Muorica, accussi lu populu babbu quannu a sira s’arricogghi a casa e cuntenti?
Onni su li parrina c’avissunu a predicare “moderazioni” e inveci macari iddi currunu appriessu a lu pifferaiu, comu a li surci?
Liegghiti l’articulu to Dialugu ri stu misi, a propositu di Chiese e Gnaziu, cu lu titulu “Connessioni opache fra religione È politica a Modica e dintorni” ‘nta prima pagina