Cerca
Close this search box.

Casa di riposo inquisita. Ragusa, gli indagati rispondono al Gip

Tempo di lettura: 2 minuti

Hanno risposto alle domande del Gip, i titolari della   casa di riposo di Ragusa, indagati nell’inchiesta condotta dai carabinieri del NAS, nel corso dell’interrogatorio durante il quale il magistrato ha contestato loro i reati. I difensori Giuseppe Lipera e Vincenza Forte   hanno  chiesto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari, evidenziando l’assoluta mancanza di gravi indizi a carico degli indagati e la totale assenza di esigenze cautelari. Si resta sin da ora in attesa del verdetto del giudice, chiamato a pronunciarsi sulla revoca della misura cautelare applicata e, nel mentre, sono state già depositate le istanze di riesame sia al Tribunale della Libertà di Catania che di Ragusa. Auspichiamo – dicono ancora i difensori – che sia fatta presto luce e giustizia su questa storia e che, ancora una volta, si affermi il principio che il tempo è galantuomo perché la verità è figlia del tempo”.

Davanti al Gip del Tribunale, Ivano Infarinato,  sono comparsi 8 indagati, tra i quali due  i gestori (una coppia di 43 e 46 anni), e sei (cinque donne ed un uomo) raggiunti da misure interdittive tra gli 8 ed i 12 mesi, difesi dagli avvocati Fabrizio Cavallo, Alessandro Agnello, Vanessa Alecci, Enrico Cultrone, Rosario Schembari, Pasqualino Cilia e Vincenza Forte, dipendenti di una struttura impegnata nella cura e custodia di persone anziane e disabili, gravemente indiziati – allo stato degli atti e nella presente fase del procedimento, nella quale non è stato ancora instaurato il contraddittorio con gli indagati – in concorso tra loro del reato continuato di maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione medica ed infermieristica.  Alcuni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

555224
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto