
Sarà inaugurata lunedì mattina, alle 12, la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.) afferente al Pronto Soccorso dell’ospedale “Riccardo Guzzardi” di Vittoria. Sarà dotata di sei postazioni dedicate ai pazienti che necessitano di un monitoraggio clinico approfondito ma non richiedono un immediato ricovero. Al suo interno saranno presenti, inoltre, quattro stanze di degenza e spazi destinati al personale e ai servizi logistici.
L’area di Osservazione Breve Intensiva è ricavata all’interno dei locali dell’ex Pronto Soccorso, negli ultimi mesi oggetto di riqualificazione. I lavori fanno parte di un intervento più ampio, dal valore complessivo di 2 milioni 750 mila euro, per la realizzazione del nuovo presidio di emergenza di Vittoria, inaugurato nel febbraio 2023. La somma è frutto di un co-finanziamento fra assessorato regionale della Salute e ASP di Ragusa. La cerimonia di lunedì 9 dicembre prevede l’intitolazione dell’O.B.I. alla memoria del dott. Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale di Vittoria. Saranno presenti la Direzione strategica dell’ASP di Ragusa e le autorità civili, militari e religiose.
“L’Osservazione Breve Intensiva – dice il Direttore generale dell’ASP, dott. Giuseppe Drago – gestisce emergenze-urgenze di media complessità, offrendo assistenza medico-infermieristica avanzata, monitoraggio continuo e accertamenti diagnostico-terapeutici per patologie acute. Mira a garantire l’appropriatezza nei ricoveri, la sicurezza nelle dimissioni dal Pronto Soccorso e una definizione rapida del trattamento più idoneo, con tempi di permanenza da 6 a 30 ore”.
1 commento su “All’ospedale di Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva”
Si apprende con soddisfazione l’entrata in vigore di nuove procedure sulle Osservazioni Brevi Intensive all’Ospedale di Vittoria per accorciare i tempi di attesa nel pronto soccorso abbastanza lunghi. Speriamo che sia una iniziativa che veda coinvolti anche i pronto soccorso degli Ospedali di Ragusa e Modica.
Proprio al Pronto soccorso di Modica considerato Dea di primo livello come gli Ospedali di Vittoria e Ragusa inseriti nel piano di riordino degli ospedali siciliani, proprio il pronto soccorso di Modica è stato escluso dall’Assessore Razza di avere 8 posti letto di osservazioni la cosiddetta Astanteria riconosciuta solo ai due ospedali di Vittoria e Ragusa escludendo Modica con un bacino di utenza di oltre 115 mila abitanti oltre gli utenti provenienti dalla zona del siracusano. Negli anni passati è stata posta all’attenzione della Direzione Generale della Asp di provvedere a sanare l’anomalia voluta dall’Assessore Razza in polemica con il Sindaco di Modica che protestava per avere lo stesso riconoscimento previsto per i Dea di Primo livello. La Direzione generale dell’Asp nel tempo Motu proprio ha sanato l’anomalia ma non è stata ancora inserita ufficialmente nel piano di riordino ospedaliero.
“L’Osservazione Breve Intensiva – afferma il Direttore generale dell’ASP, dott. Giuseppe Drago – gestisce emergenze-urgenze di media complessità, offrendo assistenza medico-infermieristica avanzata, monitoraggio continuo e accertamenti diagnostico-terapeutici per patologie acute. Mira a garantire l’appropriatezza nei ricoveri, la sicurezza nelle dimissioni dal Pronto Soccorso e una definizione rapida del trattamento più idoneo, con tempi di permanenza da 6 a 30 ore”.
Queste affermazioni sottolineate dal Direttore Generale dr. Drago per accorciare i tempi di attesa insostenibili nei pronto soccorso degli ospedali, assolutamente condivise, (come spero per l’abbattimento delle liste di attesa), non si fermi solo a Vittoria ma che veda coinvolta anche i pronto soccorso degli ospedali di Ragusa e Modica che sono anch’essi in forte sofferenza e che si provveda con atto deliberativo specifico affinchè all’Ospedale Maggiore di Modica vengano assegnati definitivamente gli otto posti letto di Astanteria con il relativo personale Medico ed infermieristico per abbattere le lunghe attese nelle barelle in attesa che si liberi un posto letto nei reparti o per gli accertamenti diagnostici spesse volte causate dalla cattiva organizzazione. Conoscendo il Dr. Drago per la sua lunga esperienza nella direzione sanitaria sono sicuro che interverrà per abolire le anomalie sopra evidenziate per dare ai cittadini un servizio degno di un Paese civile.