La piaga Fentanyl nel mondo
La recente ondata di consumo di fentanyl in America e nel mondo– un oppioide sintetico progettato per alleviare il dolore grave e cronico che ha una potenza da 50 a 100 volte maggiore dell’eroina – ha ostacolato non poco gli sforzi salvavita dei primi soccorritori chiamati a somministrare ai malcapitati il naloxone un farmaco che aiuta a invertire gli effetti mortali degli oppioidi come l’eroina. Dei 218.572 decessi per overdose stimati registrati a livello nazionale dal Center for Health Statistics degli Stati Uniti, 150.928 erano dovuti al fentanyl. Si tratta di un tasso del 69 per cento, ovvero, quasi sette decessi su dieci.
Ma ora le cose sono cambiate. I ricercatori hanno riferito della scoperta di un nuovo composto, chiamato 368, che può funzionare molto meglio se somministrato assieme al naloxone, secondo uno studio di Stanford pubblicato su Nature. “Il legame del solo naloxone a un recettore oppioide lo spegne parzialmente”, ha detto in un comunicato stampa Evan O’Brien, l’autore principale del nuovo studio. “I nostri dati (gli scienziati hanno cercato tra miliardi di composti) mostrano che il composto 368 è in grado di aumentare il legame del naloxone e spegnere il recettore in modo più completo”.
Composto 368 inefficace da solo
Lavorando con i topi, gli scienziati hanno scoperto che quando hanno esposto le cellule dei topi con recettori oppioidi al nuovo composto 368, l’effetto era stato debole. Ma quando hanno combinato il 368 con il naloxone, gli oppioidi sono stati bloccati in modo più efficace. Più di questo composto veniva aggiunto, migliore era l’efficacia del naloxone nel bloccare gli oppioidi, tra cui fentanil e morfina.
Il nuovo composto inverte la depressione respiratoria
“Oltre a ridurre il dolore, una piccola dose di naloxone unito al composto 368 ha invertito la depressione respiratoria nei topi, una causa frequente di morte nelle vittime umane di overdose”, hanno detto i ricercatori nel loro comunicato stampa. Inoltre O’Brien ha riferito che non sono stati osservati effetti collaterali nei topi iniettati con il composto 368, anche quando i ricercatori hanno dato loro una “quantità massiccia” del composto. “Più strumenti avremo a disposizione, meglio saremo in grado di combattere questa epidemia di overdose di fentanyl”, ha concluso O’ Brien.