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Comprendere la dipendenza dal gioco d’azzardo

Analisi approfondita sulle cause psicologiche della dipendenza dal gioco d’azzardo e su come prevenirla ed uscirne
Tempo di lettura: 2 minuti

Il gioco d’azzardo è un’attività che affascina e attira molte persone. Che sia al Lucky Hunter casinò, alle slot machine o alle scommesse sportive, il brivido del rischio e la possibilità di ottenere grossi guadagni rapidamente rendono il gioco molto allettante. Tuttavia, per alcuni questa passione può trasformarsi in una vera e propria dipendenza patologica, nota come ludopatia o gioco d’azzardo patologico.

Le cause della dipendenza dal gioco

La dipendenza da gioco d’azzardo è una patologia complessa, determinata da una combinazione di fattori di natura sia biologica che psicologica e sociale.

I meccanismi cerebrali

A livello biologico, il gioco d’azzardo provoca il rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina e le endorfine, sostanze che donano sensazioni di piacere e ricompensa. Nei soggetti ludopatici si riscontra un’alterazione dei normali meccanismi cerebrali di ricompensa, per cui il gioco attiva in maniera abnorme il sistema dopaminergico “del piacere”, portando il soggetto a ricercare ossessivamente queste sensazioni.

La componente psicologica

Da un punto di vista psicologico, diversi tratti della personalità possono costituire un terreno favorevole per lo sviluppo della dipendenza da gioco, come:

  • Scarso controllo degli impulsi
  • Bassa autostima
  • Necessità di evasione dai problemi quotidiani
  • Propensione alla noia e alla ricerca di sensazioni forti

Spesso il gioco è un modo per gestire emozioni negative o situazioni stressanti oppure per colmare un vuoto interiore. L’illusione di poter cambiare la propria vita con una grossa vincita porta il soggetto a ricercare continuamente il gioco.

Tipologia di giocatoreMotivazione principale
Giocatore socialeRicerca di divertimento e socializzazione
Giocatore professionistaGuadagno economico
Giocatore problematicoEvasione, sensazioni forti
Giocatore patologicoAlterazione sistemi cerebrali

Il contesto ambientale

Anche fattori sociali e ambientali possono incidere, come la facilità di accesso al gioco, il contesto familiare, culturale ed economico del soggetto. Ad esempio ambienti in cui il gioco è visto come attività normale, oppure condizioni di disagio che spingono a cercare una via di fuga nell’azzardo.

Le fasi della dipendenza

La dipendenza da gioco d’azzardo si sviluppa solitamente per gradi, attraverso diverse fasi:

Fase vincente

All’inizio il soggetto vince, il che porta sensazioni di euforia e onnipotenza. Cresce il bisogno di riprovare l’ebrezza della vincita.

Perdita del controllo

Iniziano a verificarsi le prime perdite rilevanti, ma ormai è subentrata la dipendenza psicologica dal gioco. Il soggetto cerca in tutti i modi di recuperare il denaro perduto, inseguendo il sogno della vincita risolutiva.

Disperazione

Quando le perdite diventano insostenibili, subentrano sensi di colpa, vergogna e paura delle conseguenze. Il soggetto tenta il suicidio o attua comportamenti illegali pur di procurarsi il denaro per continuare a giocare.

Ricostruzione

Nella fase finale il soggetto tocca il fondo e decide di farsi aiutare per ricostruire la propria vita. Deve imparare a resistere all’impulso di giocare e a gestire le emozioni in modo adeguato.

Strategie di prevenzione e cura

Esistono strategie efficaci sia per prevenire sia per curare la dipendenza da gioco d’azzardo.

Misure di prevenzione

A livello sociale sono utili campagne informative e di sensibilizzazione sui rischi del gioco patologico. Importante anche limitare la pervasività del gioco, ad esempio riducendo il numero di sale slot machine.

A livello individuale è importante imparare a riconoscere i primi segnali di allarme, come il bisogno crescente di giocare o il giocare somme sempre più alte. Fondamentale non minimizzare il problema e chiedere aiuto appena possibile.

Terapie per la dipendenza

Per curare la patologia sono disponibili oggi validi trattamenti, che comprendono:

  • Terapia cognitivo-comportamentale – Permette di identificare i meccanismi mentali disfunzionali che portano a giocare e modificarli.
  • Gruppi di auto-aiuto – Consentono uno sfogo emotivo e un supporto da parte di ex giocatori.
  • Farmacoterapia – Farmaci che agiscono sui neurotrasmettitori cerebrali possono alleviare la dipendenza.
  • Approccio ecologico-sociale – Fondamentale anche intervenire per migliorare il contesto familiare e sociale della persona.

Un trattamento multidisciplinare e integrato ha le maggiori probabilità di successo per guarire dalla dipendenza da gioco.

Conclusioni

La dipendenza da gioco d’azzardo è una patologia dai risvolti drammatici, che può rovinare la vita delle persone coinvolte e delle loro famiglie. Deriva da una complessa interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali. Agire sia sulla prevenzione che sulla cura, a livello medico, psicologico e sociale, è fondamentale per contrastarne efficacemente la diffusione e aiutare i soggetti malati a guarire e ricostruire la propria esistenza.

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