Gianpaolo Monaca ha rassegnato le dimissioni da Comandante della Polizia Locale di Vittoria. E’ il quinto comandante che lascia il posto. Prima di lui anche Rosario Amarù, dirigente d’esperienza e competenza proveniente dalla polizia di Stato, aveva optato per altri lidi e questi avvicendamenti lasciano aperti inquietanti interrogativi sulle condizioni di lavoro all’interno di Palazzo Iacono.
“Quando si assiste a questa girandola di dimissioni e di avvicendamenti c’è il chiaro sintomo di un malessere. All’interno del Comune c’è un’aria irrespirabile e una cappa creata da Aiello e dai suoi accoliti che non consente di lavorare in maniera serena ed efficace. Nonostante gli sforzi dei dipendenti i risultati – a causa di questo modo di amministrare – sono sotto gli occhi di tutti e sono i cittadini a pagarne le conseguenze. E’ evidente che i dirigenti e i funzionari subiscano pressioni dall’amministrazione e ciò li porta, per l’appunto, a dimettersi o a scegliere di servire altri enti e amministrazioni. Palazzo Iacono è precipitato in un buco nero fatto di dispotismo, di clima di paura e timore: altro che i sorrisi che prometteva il sindaco Aiello in campagna elettorale. L’unico sorriso sarà quello dei vittoriesi quando finirà il suo mandato”, concludono i consiglieri.