Consiglio comunale “flash” ieri sera a palazzo La Pira. Prima di iniziare i lavori, la dichiarazione della consigliera Valentina Sudano ha messo subito una pietra tombale sulla seduta in corso a palazzo La Pira, finito dopo pochissimi minuti dall’insidiemento dei vertici amministrativi.
Il giorno dopo, la Sudano ha commentato: “Sono uscita da palazzo La pira, facendo cadere il numero legale – dichiara la Sudano – assieme all’altro consigliere Francesco Ammatuna, nella speranza che tutti i consiglieri comunali capiscano che il sindaco Ammatuna, proprio in questo preciso momento di difficoltà, non ha bisogno di essere lasciato solo. Basta coi proclami, basta con le dichiarazioni sulla stampa a sfavore e contro, basta alla sete di potere di alcuni, che mirano solo ad un posto al sole, magari con un incarico all’interno del palazzo comunale. Ci vuole un autentico atto di responsabilità nei confronti non solo del primo cittadino, ma anche verso gli elettori che hanno votato i candidati che sono in maggioranza. Non siamo in campagna elettorale. Bisogna ripartire dai problemi del paese, non a pensare alle prossime elezioni amministrative”.
Per la Sudano, la soluzione è solo una. “Una riunione con tutti i vertici della maggioranza – dice – per capire chi sta dentro e chi sta fuori. Troppe fibrillazioni in un periodo dove si deve parlare più di come risolvere il problema del possibile dissesto piuttosto che immaginare nuove alleanze. Se ognuno pensa al proprio tornaconto, non ne usciamo più”.
Al netto di tutto, comunque, sembra che il quadro astrale per il futuro della città di Pozzallo sia già designato, salvo “miracoli” dell’ultima ora. In mancanza di figure apicali, dirigenti che non ci sono e politici assenti, lo spettro del dissesto appare sempre più tangibile, con l’arrivo dei commissari, i quali avranno il loro ben da fare per amministrare la cosa pubblica.
In aula, infine, ieri sera, molti consiglieri comunali erano assenti (della minoranza presente solo Sulsenti). Il Consiglio comunale verrà aggiornato giorno 16 settembre con gli stessi punti all’ordine del giorno che erano previsti per ieri sera.
- 7 Ottobre 2024 -