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Compagnia Godot. Appalusi per la prima de “Il malato immaginario”

Tempo di lettura: 2 minuti

 

Dopo “Macbeth”, la Compagnia Godot è pronta a cimentarsi con un altro grande classico, “Il Malato immaginario” di Moliére.

Protagonista di questa 14esima edizione di Palchi Diversi Estate al Castello di Donnafugata, la sontuosa scalinata, trasformata dalla stessa compagnia teatrale come palco verticale, dove interpretare i personaggi, salendo e scendendo i gradini con leggerezza e maestria.

Il “Malato immaginario” narra di vicende familiari di un ipocondriaco, Argante, che si circonda di medici inetti e furbi, che non fanno altro che alimentare le sue ansie per tornaconto personale. Argante è così attanagliato dalla sua paura da voler fare sposare sua figlia Angelica con il figlio di un medico, nonostante lei sia innamorata di altro. Grazie all’aiuto della serva e del fratello, Argante riesce a comprendere la realtà delle cose e di non essere più un burattino nelle mani di cialtroni.

“Dopo Macbeth, siamo nuovamente in scena con il Malato immaginario sempre tra i gradini della scalinata, tra la commedia e la tragedia siamo protetti da questa cornice straordinaria che è il Castello di Donnafugata- ha affermato Vittorio Bonaccorso della Compagnia Godot- “Dal 21 agosto al 25 agosto metteremo in scena “Lisistrata”, e sarà il nostro terzo Aristofane, dopo le Nuvole dell’anno passato, è l’opera più conosciuta e più trasgressiva”.

“Noi siamo molto soddisfatti, abbiamo sentito un pubblico caloroso, numeroso e noi siamo contenti, perché il pubblico è il nostro stimolo principale- ha affermato Federica Bisegna della Compagnia Godot- “Ci siamo molto divertiti, e tutta la prorompenza della geniale comicità di Moliére sia riuscita a rotolare dalle scale fino ad arrivare in platea. Dopo il Malato Immaginario, porteremo in scena Lisistrata, come ha detto Vittorio, molto trasgressiva, ma portatrice di un grande messaggio di pace: noi cercheremo di mettere in scena tutti i colori dei paesi che attualmente sono in guerra, non solo Israele con la Palestina, l’Ucraina e la Russia, ma anche il Congo, Etiopia, Nigeria, Siria. Quindi noi idealmente cerchiamo di immaginare che tutte queste donne siano donne appartenenti a tutti questi paesi, un universo ancora più grande della Grecia, che decidono tutte insieme lo “sciopero del sesso” per fermare la guerra. Per quanto riguarda noi, mi preme sottolineare l’ingresso di nuovi collaboratori di cui siamo straordinariamente contenti, ovvero Stefano De Santis che nel “Malato Immaginario” ha interpretato Cleante, attore poliedrico, generoso, divertente, e Cristiano Marziopenna, attore del nostro territorio con cui avevamo già in itinere delle collaborazioni”

“Sono molto soddisfatto di questo spettacolo- ha dichiarato l’attore Lorenzo Pluchino- “In questa opera interpreto due ruoli completamente diversi, uno molto divertente e l’altro molto più intelligente e pensante. Come sempre impegnativo ma molto soddisfacente”.

Qui di seguito l’intervista completa alla Compagnia Godot

https://www.youtube.com/watch?v=Jzu5DawDsEo

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