
Stamani alle 10 la Regione Siciliana ha operato l’immissione in possesso della Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri.
Una data storica oggi 22 luglio 2024, che segue di pochi mesi quella del 2 febbraio scorso, giorno del decreto di esproprio da parte della Regione.
La Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, con a capo il dottor Antonino De Marco, alla presenza di quattro dei 26 eredi della Fornace Penna, ha chiuso il verbale di immissione in possesso alla presenza del sindaco di Scicli, Mario Marino e dell’assessore Enzo Giannone.
Il funzionario della Sovrintendenza, ing. Salvatore Licitra, si è immesso negli immobili espropriati per prenderne possesso in nome e per conto del Demanio della Regione Siciliana, ramo archeologico, artistico e storico.
Le particelle espropriate sono due: una di 10.770 metri quadri e una di 8360 metri quadri.
La Sovrintendenza potrà ora procedere a recintare l’area e a dare il via al progetto di messa in sicurezza del reperto di archeologia industriale.
“Un grande merito va tributato al lavoro dell’assessorato regionale ai beni culturali e al Sovrintendente De Marco, che hanno concluso un iter amministrativo, l’acquisizione al patrimonio pubblico della Fornace Pisciotto, atteso da parecchi decenni”, ha commentato il sindaco Marino.
4 commenti su “La Regione ha operato l’immissione in possesso della Fornace di Punta Pisciotto”
Ci sono voluti 40anni per passare da un rudere abbandonato ad un rudere abbandonato recintato.
L’Ing. Salvatore Licitra si è “Immesso negli immobili espropriati” speriamo che non ci saranno difficoltà a tirarlo fuori! Auguri Ing.Licitra a presto!
Una data storica oggi 22 luglio 2024.
Amo Modica ha fatto un commento sensato….
Non credo ci siano problemi! Ora qualcuno penserà ad intercettare e reperire fondi ( non di bottiglia) anche per questa opera! Fenomenale sarebbe affidarne il recupero alla squadra delle piazzette.