
“Ci tengo a comunicare alla mia città la mia amarezza”. Esordisce così, in un intervento sui social, il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari. E spiega perché. “Avevo emanato da 15 giorni – dice – un’ordinanza che, tra le altre misure di contenimento delle derive di talune attività, obbligava i gestori di somministrazione h24 a chiudere con l’abbassamento della saracinesca alle 18. La decisione era indirizzata all’unico scopo di salvaguardare il decoro urbano, senza con ciò privare i cittadini della possibilità di attingere ad una bibita o ad un caffè, stante l’esistenza di innumerevoli bar, caffetterie e locali all’interno e nelle adiacenze delle due piazze principali, a Comiso e Pedalino. Il Tribunale Amministrativo Regionale, al quale uno dei proprietari dell’attività h24 ha fatto ricorso, ha sospeso con effetto immediato la mia ordinanza. Vi confesso: se non fosse che la mia fede nelle istituzioni è più forte di queste vicende, direi veramente che non abbiamo più speranza”.