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Evade da Comunità terapeutica ma si costituisce a Comiso

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Evade dalla comunità terapeutica di Bagheria e poi si costituisce alla polizia di Comiso  chiedendo di essere portato in carcere a Ragusa. Si tratta del comisano di 39 anni che lo scorso mese di aprile scorso aveva  patteggiato la pena di tre anni e venti giorni di reclusione dopo l’arresto operato dalla polizia il 20 ottobre dell’anno scorso per  avere tentato di rapinare una gioielleria della sua città.

Nel corso dell’interrogatorio davanti al Gip, Eleonora Schininà, il comisano aveva ammesso le proprie colpe giustificando il suo comportamento, dicendo al giudice di essere stato spinto dalla disperazione dal momento che era senza lavoro da un anno e mezzo e che aveva ripreso a consumare cocaina dalla quale, nel 2017, si era disintossicato. Il difensore aveva chiesto la misura degli arresti domiciliari in una comunità terapeutica. Il giudice dopo la convalida dell’arresto in flagranza aveva disposto la custodia cautelare in carcere, successivamente, però, era stato trasferito a Bagheria.   

 

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