
Dopo decine di interrogazioni rivolte all’amministrazione comunale ma senza risposta, il consigliere del Partito Democratico, Giovanni Spadaro, ha denunciato agli organi competenti della Regione Siciliana.
A seguito di ciò, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali ha chiesto al sindaco di Modica, al segretario generale e al presidente del Consiglio Comunale una relazione dettagliata entro 15 giorni, con la quale si dovranno evidenziare le ragioni che non hanno consentito il riscontro alle attività ispettive effettuate dall’esponente dei Democratici.
“Forse con questo autorevole impulso dalle parti di Palazzo S. Domenico si comprenderà che il mandato ricevuto dai cittadini – dice Spadaro – non è fine a sé stesso ed impone l’obbligo di essere trasparenti nel proprio operato e di dare le opportune spiegazioni e chiarimenti alla cittadinanza e ai suoi rappresentanti. Attendo, quindi, di conoscere quali ragioni hanno impedito al sindaco e ai suoi assessori di dare risposte alle mie interrogazioni che portavano alla loro attenzione problematiche sentite dai cittadini.
Solo un dubbio: produrranno la chiesta relazione o, continuando a ritenersi al di sopra delle chiare norme del confronto democratico, faranno anche questa volta orecchie da mercanti”?