Cerca
Close this search box.

Commovente saluto di Giovanni Barone in memoria di Joe

Tempo di lettura: 2 minuti

Pubblichiamo integralmente il testo che Giovanni Barone ha pubblicato sulla sua pagina Facebook in ricordo di suo fratello Joe, scomparso da pochi giorni.

“A nome della Famiglia Barone, voglio ringraziare formalmente Rocco, Caterina, Giuseppe e Marissa Commisso, per il vostro infinito affetto, e per averci sollevato da tutte le questioni burocratiche, ma mai così odiose come in questa circostanza.

Un grazie di cuore agli amici, più che collaboratori di mio Fratello Joe, Alessandro Ferrari, Daniele Prade’, Nicolas Burdisso, Luca Pengue, Giovanni Nigro, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi, Valentino Angeloni, Maurizio Niccolini, Simone Ottaviani, Simone Michelassi, Tessa, Vanessa, Carla, Daniele, Simone, Giuseppe, Nicola, Matteo …

Si ringrazia, inoltre, tutta la grande famiglia del Viola Park che con il suo incommensurabile valore umano, prima di ogni eccelso senso di professionalità e cortesia, ha dato reale percezione di ciò che mio fratello Joe è riuscito a costruire oltre ogni fondamento.

Un immenso Grazie va a tutte le persone che si sono impegnate per far sì che l’aereo messoci a disposizione con la salma di mio fratello Joe e la Famiglia arrivasse a New York City in tempo per la camera ardente.
Un Grazie a John Heyer per aver coordinato tutto a New York City. Un caloroso abbraccio fraterno a Monsignor Massie per aver messo a disposizione la sua bellissima chiesa, Sacred Heats & Saint Stephen, la chiesa dove Joe e Camilla si sono sposati e la nostra casa spirituale.
Un grande Grazie a chi ci ha fatto commuovere durante l’elogia a mio fratello Joe; Rocco Commisso, la Curva Fiesole, il Senatore Renzi, don Salvo, il Sindaco Ammatuna e tantissimi altri.

Come sapete Giuseppe era il piccolo di noi 4 fratelli. Per tanti era il Direttore Generale della Fiorentina, e secondo certi giornali cartacei e online il duro che non accettava il modo operantis del calcio nostrano. Lui, come Rocco, andava contro corrente e non era “politically correct” e spingeva al massimo. Lui amava il calcio all’eccesso.

Joe da quando era arrivato a Firenze ha dato anima e corpo per creare le basi, per dare un futuro più blasonato alla Fiorentina. Lui lo faceva non perché era il suo lavoro, ma perché era la sua passione, quello che amava fare. Joe aveva trovato Rocco, il suo grande capo, una persona con cui avevano in comune l’amore per le loro Famiglie, l’amore per il calcio e lavorare duro.
Joe era lungimirante in quello che dovevano fare per creare le basi per un rilancio della Sua Fiorentina. Il suo Viola park dove ha dedicato tantissimo tempo, Lui conosceva tutto, nei minimi dettagli, di questo bellissimo gioiello. Quello che lo rendeva felice vedere tutte le squadre assieme alla prima squadra, invece di essere sparpagliate nei dintorni di Firenze. Le squadre che lui seguiva con tanto amore erano le squadre dei bambini, la squadre dei disabili, e quella delle donne.

Joe per tanti, ma per noi è molti di voi era Giuseppe, Giuse’, Peppe, Pe’ … dei quattro figli, Lui era il più carismatico, il più giocherellone, il più scherzoso, il più amabile di carattere, il più spontaneo; lui era disponibile, genuino, benevolo, affezionato, sincero, onesto, umile, era il nostro Babbo Natale, alla vigilia di Natale per i nostri piccoli in Famiglia. Ma più di qualsiasi altra cosa era il Coccolo di Mamma e Papa’. Per Papà era il figlio che ha visto per la prima volta a 11 mesi, perche’ papa’ era imbarcato. Per Papa’ noi figli eravamo diversi, Salvatore era il grande, ingiro per le ferrari, Francesco l’unico che abita a Pozzallo e lo seguiva, era lo Sceriffo, Io, in giro per il mondo per lavoro, ero il Duro. Giuseppe invece era quello che lo chiamava “BARUUU…” lo abbracciava ed era il suo Ruffiano. Sara’ un caso che i miei nipoti chiamavano mio fratello Giuseppe “BARUUU…”?

Forse molti non sanno che Giuseppe amava fare pizze a casa sua per la famiglia e i sui amici. Sara’ un caso che al Viola Park nell’ atrio della villa dell’800 che Rocco da dedicato a Joe “villa Joe Barone” ci sia un Forno con il logo della Fiorentina.

Joe arriva a NYC a 8 anni, con noi fratelli,@@ mia madre e mio padre che all’ età di 46 si deve reinventare per dare un futuro migliore alla Famiglia. Joe a una tenera eta’ incontra la sua Camilla, il suo Amore, si circonda di cari amici Lucio, Pats, Gaspare, Emily, che lo vogliono veramente bene, lavora in Pizzeria mentre frequenta l’università. Si laurea, si sposa e ha quattro figli Pietro, Gabriella, Salvatore e Giuseppe. Sara’ un caso che il suocero Sal De Marco sia un grande tifoso della Fiorentina da sempre? La suocera, MarieAnna, che come Camilla sa che il marito ama il calcio e che dedichera’ tanto del suo tempo libero al calcio. Adesso che Pietro e Justine avevano dato alla luce al piccolo Giuseppe, Mio Fratello era felicissimo non vedeva l’ora di rivedere il suo piccolo amore Giuseppe.

In aereo mio nipote Pietro mi raccontava di come da bambino quando Joe l’accompagnava al campo di calcio, dove lui allenava i bambini, che Joe fungeva da taxi per tanti ragazzini che abitavano in zone di New York non tanto sicure, ragazzini a cui piaceva giocare a calcio, ma non avevano mezzi per andare ai campi e non si potevano permettere attrezzature per giocare. Lui li accompagnava al negozio “tutto calcio” di Brooklyn e gli comprava, di tasca sua, tutta l’attrezzatura necessaria, e quando Pietro gli chiedeva e a me? Joe rispondeva tu sei fortunato hai qualcosa con cui giocare. Tanti non sanno che Joe aiutava tanti ragazzi promettenti, che non si potevano permettere di andare all’universita, facendogli prendere delle borse di studio perche’ giocavano al calcio. Sara’ un caso che Rocco, anni prima, sia andato alla Columbia University con una borsa di studio perché giocava a calcio?

Quando veniva a Pozzallo, se dormiva a casa mia, di fronte al mare, si svegliava la mattina e in solo mutante, toccandosi lo stomaco e torcigliando i peli del petto, come solitamente lui faceva, guardava il mare, e diceva, il nostro mare e’ propio bello, siamo fortunati di essere nati a Pozzallo.
Ha preso la casa al Mari dei miei e la trasformò in una bellissima villa per Camilla e i sui Figli. Joe non era egoista pensava alla Famiglia, gli lascia una villa dove loro lo ricorderanno per sempre.

Joe metteva al suo agio tutti, si fermava a parlare con tutti, era il suo modo di fare, non faceva mai sentire la persona a disagio, tutti si era alla pari, allo stesso livello. Lui ha dato tanto al calcio e ai tifosi, e il calcio e le persone lo hanno amato indietro.

Sarà’ un caso che Pozzallo abbia dato due dei sui Figli a Firenze, Giorgio La Pira e adesso Joe Barone.

A Firenze, al Viola Park, vedere piu’ di 20,000 Tifosi dare l’ultimo saluto a Joe. A Pozzallo, una piccola citta’ di 20,000 persone, vedere migliaia di amici, parenti e paesani dare l’ultimo saluto a Peppe, ed infine a New York City dove vedere amici e conoscenti fare una lunghissima fila per l’ultimo saluto a Giuseppe
e’ qualcosa che rimarrà nei nostri cuori per sempre.

Grazie Firenze, Grazie Pozzallo, Grazie New York City da tutta la nostra Famiglia per la vostra vicinanza e per esservi uniti al nostro dolore. La vostra presenza e le vostre parole di conforto sono state un faro per la nostra Famiglia in questo momento di buio profondo.
Con tanta gratitudine ve ne siamo immensamente grati e sentitamente vi ringraziamo dal profondo del nostro cuore. Famiglia Barone.
Ciao Pe’ … We love you!@”

532572
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto