Consiglio comunale ieri sera a Modica, all’ordine del giorno quattro punti di cui quello relativo al riassetto societario delle partecipate – riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi di interesse generale, modifica statutaria della Società “Modica Acque e Depurazione S.r.l.- Scioglimento e liquidazione della “Modica Società Consortile a.r.l.. Il punto, vista l’urgenza avvertita da parte di tutti i Consiglieri presenti, è stato votato all’unanimità, non senza polemiche. Infatti, il Consigliere Piero Covato è intervenuto ammonendo l’Amministrazione comunale. Covato, ambasciatore di una lettera della Democrazia Cristiana, ha attaccato il Sindaco, rimarcando il fatto che i Consiglieri comunali non sono messi nelle condizioni di conoscere in tempo gli atti da trattare nella Civica Assise, perché “arrivano all’ultimo momento e, a volte, non arrivano per niente, costringendoci a fare delle brutte figure”. Dello stesso tenore l’intervento dei Consiglieri Fabio Borrometi e Paolo Nigro, che hanno lamentato la stessa inadempienza da parte di chi dovrebbe trasmettere gli atti prima di essere trattati in aula. Quest’ultimi, comunque, hanno cercato di correggere il tiro, sottolineando che “non sono attacchi diretti all’amministrazione, ma solo critiche costruttive”. Certo è, che questi atteggiamenti in aula denotano sempre di più che qualcosa scricchiola nella maggioranza. Sarà così? Magari qualcuno dirà che a pensar male ci si azzecca sempre. Vedremo! Intanto, quello che ha sorpreso i presenti, oltre al fatto riportato, è che a prendere le difese dell’amministrazione Comunale siano stai i Consiglieri di opposizione, Ivana Castello e Giovanni Spadaro. Strano, oppure lo hanno fatto apposta per rimarcare che qualcosa sta vacillando all’interno dell’amministrazione. Alla fine, tutti i punti all’ordine del giorno sono stati esitati e il Presidente del Consiglio comunale, Mariacristina Minardo, ha dichiarato chiusa la seduta.
5 commenti su “Consiglio comunale ieri sera a Modica”
Ribaltone in arrivo? Fuori i cuffariani? Qualcuno direbbe “magari”, io dico “no, si vada al voto”, devono essere i modicani ad essere complici dei cuffariani o dargli un calcio nel deredario!
Ma che si lamentano a fare i vari covato e altri….in questo caso l allievo supera il maestro….nelle passate legislature era una consuetudine questo comportamento,
I corvi
I cunnacci
Gli avvoltoi
I becchini
I gufi
I disfattisti
I rosiconi
Gli avvocati re causi persi .
Appollaiati aspettano a minima mossa, nella anche più remota speranza che possa succedere qualcosa nel loro tornaconto,
Ma cadranno a terra stremati dopo una lunghissima attesa invana!!!
Poverini .
“Chi d’arma ferisce…d’arma perisce”.
Questa è una Legge Universale, implacabile.
Quando meno te l’aspetti, ti si ritorce addosso.
Fu Gnaziu ad usare tale strategia, ed ora gli si ritorce contro.
Avremo modo di assistere ad una involuzione inesorabile di questa amministrazione.
@ amo modica;
La sua è una “causa persa”, deve solo dare “tempo al tempo”.
Può fare gli scongiuri che vuole, rivolgersi a maghi e fattucchiere…ma il destino del suo Gnaziu e dei suoi lanzachinecchi, È segnato.
Anche per i problemi della coalizione lobby-massonica ( simil mafiosa ), che hanno messo le mani sulla città.
Due famiglie, sulle quattro, sono in serie difficoltà economiche.
“Tempo al tempo”…
Sempre per la legge Universale; “Diu lassa fari, ma mai supraffari”.
Vede tutto ciò che nasce, prima o poi dovrà cessare di esistere…con la morte.
Ci rifletta per bene sopra, e si metta comodo…