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Il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, ha prorogato lo stato di allerta massima per altri 30 giorni. Per un altro mese , dunque, le Forze Armate ecuadoriane pattuglieranno le strade e le carceri dislocate nel sud del Paese. Questa estensione dello stato di emergenza si applicherà a livello nazionale, quindi le norme sulla regolamentazione del coprifuoco rimarranno le stesse. La decisione è stata presa dal potere esecutivo dopo che la Corte costituzionale ha emesso una sentenza affinché i militari proseguano nella pianificazione ed esecuzione delle operazioni anti terrorismo. A causa delle violenze registrate in Ecuador nel 2023 e anche quest’anno, molti bambini e minorenni hanno sofferto a causa delle bande che scorrazzano indisturbate nel paese andino. “Negli ultimi mesi, la morte di bambini e adolescenti è aumentata drasticamente a causa dell’aumento della criminalità in varie parti dell’Ecuador”, ha affermato dall’ufficio di Panama, Garry Conille, Direttore regionale dell’UNICEF per l’America Latina e i Caraibi. Secondo il funzionario, negli ultimi anni sono stati denunciati circa 770 omicidi di minori, il Ministero degli Interni dell’Ecuador ha chiarito che questa cifra rappresenta un aumento del 640% rispetto alla violenza vissuta negli anni passati. Con l’aggravarsi della situazione di violenza, più di 4,3 milioni di bambini e adolescenti sono rimasti senza ricevere servizi educativi adeguati a causa della chiusura delle scuole. Da una settimana l’Ecuador sta affrontando un’ondata di violenza senza precedenti da parte delle bande dedite al traffico di droga che hanno portato il presidente Daniel Noboa a dichiarare l’esistenza di un “conflitto armato interno”. Negli ultimi cinque anni, il tasso generale di omicidi ogni 100.000 abitanti è passato da 6 a 46 nel 2023. Durante questi primi 6 giorni dello stato di emergenza sono state effettuate 153.650 operazioni di polizia che hanno portato all’arresto di 12.076 persone.