Il Tribunale del Riesame di Catania ha Respinta la richiesta di revoca della misura cautelare in carcere per l’albanese di 27 anni accusato di violenza sessuale aggravata su una sedicenne nordafricana. Anche il Tribunale per il Riesame di Catania Gabriella Larato, presidente, Laura Benanti e Chiara Raffiotta, a latere) ha rigettato l’istanza del difensore dell’indagato, l’avvocato Michele Savarese). Nei giorni scorsi, infatti era stato il Riesame di Ragusa a rigettato l’istanza tendente ad ottenere la revoca del dissequestro degli oggetti trovati a casa del giovane, tra cui un giubbotto nero che l’albanese – per l’accusa – indossava quando avrebbe commesso il reato. La difesa si riserva di avanzare ricorso per Cassazione. Il Tribunale ibleo (presidente Andrea Reale, a latere Gaetano Di Martino e Gemma Occhipinti) ha ritenuto necessario mantenere il sequestro degli indumenti rigettando la richiesta che prevedeva la riconsegna e lo scatto di foto per consentire il riconoscimento cartaceo ritenendolo differente rispetto a quello diretto da parte della persona offesa.Intanto la Procura di Ragusa ha chiesto l’incidente probatorio per cristalizzare la testimonianza della della vittima di violenza sessuale. L’indagato è stato arrestato dai carabinieri di Ragusa. I fatti risalgono al 24 gennaio scorso. Il pm Silvia Giarrizzo lo ha chiesto al gip del Tribunale a cui tocca decidere. La testimonianza verrà raccolta in sede protetta alla presenza di una psicologa. L’indagato è in cella.
- 25 Gennaio 2025 -