
Ha scongiurato la tragedia un sottufficiale dei carabinieri che si è prodigato stamattina per convincere una giovane a non lanciarsi dal Viadotto sull’Irminio, sulla Modica-Ragusa. Protagonista è stato il maresciallo ordinario Salvatore Spadola, rosolinese, vice comandante di stazione a Vizzini. Il militare, poco prima delle 10.30, mentre percorreva la Ss 194, direzione Ragusa per raggiungere il luogo di lavoro, ha notato delle vetture ferme ai bordi della strada con le quattro frecce accese e alcune persone che guardavano verso il precipizio.
È sceso dalla sua auto ed ha notato una ragazza che aveva scavalcato il guard rail del ponte, a circa 160 metri di altezza, con l’intenzione di lanciarsi nel vuoto.
Senza esitare ha raggiunto la malintenzionata, scavalcando a sua volta il guard rail, e si è messo di fronte a lei, spalle al dirupo, cercando di parlarle e di capire i motivi del suo gesto estremo. Ha rischiato molto ma alla fine è riuscito nel suo intento, convincendo la giovane a desistere. Sul posto poco dopo è giunta la Radiomobile da Ragusa che ha preso in custodia l’interessata e l’ha trasferita in ospedale.
foto corriere elorino
5 commenti su “Ragusa. Carabiniere evita tragedia dal viadotto sull’Irminio”
Il Carabiniere ha dimostrato immenso amore per la vita e incrollabile senso del dovere. Merita certamente un encomio, anche per la prontezza e il coraggio dimostrato. Un abbraccio affettuoso alla giovane ragazza, esortandola a non scoraggiarsi nei momenti difficili della vita, a non arrendersi mai. Come ha fatto, in modo esemplare, Colui che l’ha salvata.
Bel gesto, ovviamente gli fa onore in primis come persona, per la divisa che porta chissà. Ma non ricordo di articoli giornalistici sulle forze dell’ordine ai tempi dei controlli dei green pass davanti alle poste, poi pure a Pisa stiamo vedendo che propaganda si sta facendo, visto che non tutti hanno il diritto alla parola, al pensiero critico e di dissentire! Vorrei capire da che parte stanno? O meglio so la risposta da tempo ma mi piacerebbe avere ancora una piccola speranza.
Son passato giusto un po’ dopo da quel punto, e le persone interessate erano ancora tutte sul posto. Ora capisco bene l’urgenza della situazione, la concitazione etc… ma un triangolo, o un agente, o un qualcosa per segnalare quei veicoli fermi a tutte le altre vetture in transito… niente di niente!
…pensiero mio… la maggior parte delle volte (non mi riferisco a questo singolo avvenimento, ma è un discorso generale) non è di certo un tso che aiuterà chi realizza di voler porre fine alla propria vita. Viviamo in tempi decisamente complicati.
Sono stata io a chiamare il 113 mentre rientravo da Ragusa alle 10:15. Sono felice di averlo fatto, le forze dell’ordine sono state tempestive.
Coraggio, determinazione, onore alla divisa che indossa, a me piace questo essere semplici , c’era di tentare di salvare la ragazza anche a rischio della sua stessa vita .tutto il resto non conta niente .
I mie complimenti signor Maresciallo!