
Sottoscritto tra il Comune di Modica e la Camera del Lavoro di Modica l’accordo per i lavoratori della Servizi per Modica. Dopo un travaglio protrattosi per quasi un anno e mezzo e a conclusione di una vertenza risalente alla gestione della precedente Amministrazione, è stato, finalmente, sottoscritto, tra l’Amministrazione Monisteri e la Camera del Lavoro di Modica, l’accordo per i dipendenti della SpM, società a totale capitale pubblico, che rappresenta una svolta davvero positiva, quale sintesi di una trattativa molto trascinata, talora aspra, che sembrava essersi incagliata.
“Tale accordo – spiega Salvatore Terranova, segretario della Camera del Lavoro – prevede che detti lavoratori entro il mese di febbraio 2024 transiteranno alla nuova società all’uopo costituita, con l’impegno formale da parte dell’Amministrazione comunale di procedere, come del resto rivendicato da alcuni anni dalla Cgil, con atto successivo, all’assunzione degli stessi, non appena saranno approvati gli esercizi finanziari, nei ranghi del Comune come dipendenti comunali”.
Prevede l’impegno formale dell’Amministrazione di corrispondere, in un tempo quanto più breve possibile, ai dipendenti gli stipendi arretrati, mediante apposite rate mensili che saranno debitamente fissate nel verbale individuale di conciliazione (art.411 e seguenti del C.C) che, per come previsto dal medesimo accordo, ciascun dipendente sottoscriverà entro il prossimo 10 febbraio; contempla anche le modalità di pagamento delle spettanze dei 29 dipendenti, prima della SpM, che da qualche mese sono stati trasferiti alla Società “Iblea Acque”, cui saranno liquidati i salari pregressi e il TFR maturato.
“La volontà, l’impegno, la dedizione e la determinazione della Camera del Lavoro di Modica hanno contribuito a far approdare la problematica della SpM verso un percorso positivo ed importante, perché con il predetto accordo si mettono in serenità le 49 famiglie dei dipendenti, che, oltre ad avere salva l’occupazione, hanno anche la reale e fondata prospettiva di diventare dipendenti dell’Ente-Comune.
L’intesa formale cui si è pervenuti è la prova lampante del fatto che si raggiungono significativi obiettivi quando le parti scelgono il confronto, anche duro e serrato, e non l’evitamento reciproco, come spesso accade – di questi tempi – nella quasi generalità dei casi della gestione pubblica in molti territori.
Tale positiva esperienza si spera diventi memoria per tutti e metodo da privilegiare quando è necessario affrontare problematiche che interessano il nostro territorio.
Va dato atto al Sindaco Monisteri che, nella lunga fase della trattativa riguardante la SpM, col suo atteggiamento improntato al sereno confronto e ad un approccio conducente, ha permesso di poterci incamminare verso il raggiungimento di una sintesi positiva di cui beneficeranno tutti i dipendenti interessati”.
La Camera del Lavoro di Modica sente il dovere di ringraziare il Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, e il Capo di Gabinetto della Prefettura, Rosanna Mallemi, per il contribuito e le indicazioni forniti per la buona ed efficace risoluzione di una problematica che si era arenata da troppo tempo e che rischiava dilasciarsi dietro conseguenze nefaste”.
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Tutto è bene quel che finisce bene…