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L’Ast finisce la sua era in provincia di Ragusa

Tempo di lettura: 2 minuti

Niente più cosiddetti bus urbani dell’Azienda Siciliana Trasporti in provincia di Ragusa. L’Ast, infatti, termina il TPL, trasporto pubblico locale, il prossimo 31 marzo, sia a Modica che a Ragusa. La crisi economica che ha colpito l’Azienda  impedisce di poter garantire il servizio pubblico, così come, d’altronde, accade con altre città siciliane. E per questo motivo, con una pec, l’azienda ha fatto sapere che il 31 marzo sarà l’ultimo giorno in cui svolgerà il servizio.

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20 commenti su “L’Ast finisce la sua era in provincia di Ragusa”

  1. Un servizio vergognoso. Posso raccontare decine di situazioni di disagio dovute ai disservizi dell’AST. Una gestione scandalosa. Mi dispiace per i dipendenti.
    Non sono riusciti nemmeno a garantire un sistema di prenotazione decente. O una comunicazione degna di un’azienda regionale. Un vero peccato per i dipendenti. Una vergogna per chi l’ha gestita.
    Speriamo in tempi migliori per noi utenti paganti.

  2. Anziani pensionati, calma e sangue freddo: sono già pronti i bus elettrici promessi dalla Sindaca Monisteri in campagna elettorale. Sono già sotto carica!

  3. Finchè c’e’ la politica di mezzo, la dirigenza viene presieduta da conoscenze e non per meritocrazia, infatti i sussidi regionali non sono bastati a reggere il lato finanziario

  4. Continua la distribuzione dei servizi pubblici, un percorso deciso da chi sta a Palermo, si va verso la privatizzazione. Vedi SSN, Ast ecc… Il problema e dei cittadini, come si muovono, come si curano. Vergogna questi sono i Politicanti eletti..

  5. Perché, in tutti questi anni hanno svolto un servizio pubblico di trasporto locale? Manper favoreeeee! Lasciare gli studenti a piedi, è un servizio pubblico? Non effettuare l’ultima corsa per il Dente è un servizio pubblico? Dovrebbero essere messi alla gogna per mancato svolgimento del servizio, altro che!

  6. T.P.L. :Trasporto Pubblico Locale occasione esistente e viva da vent’anni che consente di affidare a cooperative di Giovani e a giovani aziende fatte da Giovani il “Servizio Urbano” come già avvenuto in altre città magari con Minibus Elettrici…… ne parlai in Consiglio Comunale 20 anni fa in occasione del rinnovo della Convenzione Comune Modica -AST rinnovo da me non votato proprio per il Servizio Scadente offerto dall’AST. Tutti i Sindaci conoscevano in che condizioni pessime era già allora l’AST con le sue finanze e con i suoi carrozzoni del Trasporto Urbano ma nessuno dei Sindaci si mosse allora. VENTI ANNI PERSI inutilmente!

  7. Il servizio urbano dell’AST a Modica è da oltre trent’anni che non esiste, lo sappiamo tutti. L’assoluta mancanza di servizi di spostamento urbani ha fatto proliferare un aumento del traffico arrivando al collasso. Oggi non si fa altro che certificare una fine già avvenuta.
    Peccato, solo autobus piccoli e frequenti avrebbe e darebbe la possibilità di evitare la macchina privata, ma poi tutti a riempirsi la bocca di volere l’isola pedonale, addirittura distruggendo quel poco di mobilità nel centro storico.
    Spero veramente che il Sindaco Monisteri proponga qualcosa, magari facendo un bando di gara per ditte private dotate di piccoli mezzi per spostamenti rapidi e frequenti, esistono queste ditte, tipo gli NCC per intenderci, ma con prezzi naturalmente popolari.

  8. @ cittadina
    concordo in tutto e per tutto
    .
    @ Drugo
    a parte l’ironia, sarebbe un’ottima iniziativa al passo con le grandi città vivibili
    .
    @ cittadino
    concordo in tutto e per tutto
    .
    @ Nino
    hai perfettamente ragione, sono in disaccordo di una sola cosa: i Politicanti eletti…!!! Siamo noi stessi che in maggioranza votiamo per la stessa zuppa/minestra/soliti nomi di partito/… con il cambio del fantoccio di turno, seguendo sempre le stesse direttive da sempre! Svegliarci e seguire i nostri veri ideali e non farci illudere ripetutamente alla nausea sarebbe ora.
    .
    @ Mikele
    d’accordissimo con il tuo pensiero
    .
    @ Fabio
    verissimo !!! Chi può darti torto
    .
    @ Beppe
    anch’io sorrido alla tua bellissima battuta
    .
    @ Meno Rosa
    ci avevi visto molto bene, eri già un bravo visionario vent’anni prima (non fraintendermi, visionario=bravissimo, non sfottò)
    .
    @ anonimus
    super…d’accordissimo
    .
    @ Melone Pinuccia
    oltre a risolvere in parte il problema, porterebbe tantissimi soldi alle disastrate casse comunali, un riscontro turistico senza precedenti. La funivia Monferrato-pizzo sarebbe un vanto della provincia Iblea, visto che nessun Comune l’ha adottato, un’attrativa unica nel suo genere (unico in Sicilia, è a Taormina per scendere a Giardini Naxos, in estate lì fanno la fila con spettacolo mozzafiato) da poter valorizzare le nostre Chiese e Palazzi dell’Epoca con una veduta spettacolare (creando pure posti di lavoro: custodi, portineria, guide turistiche, ecc…)

  9. Tanti commenti senza avere nessuna ricognizione di causa .
    Sapete che il comune di Modica deve all’ Ast circa tre milioni di euro?
    Sapete che il costo a chlometraggio è di 5 / 7 euro in tutte le altre aziende,mentre AST 1,10 , ammesso che come detto il comune paga .
    A caval donato non si guarda in bocca.
    Certamente la colpa non è del cittadino…ma bisogna sapere i fatti prima di sparare sentenze.

  10. Ma intanto pensiamo a gestire bene come “muoverci per terra”… ad assicurare la viabilità e il trasporto, parcheggi certi e sicuri…

  11. Non capisco il problema??
    L’ast ha reso un servizio scarso ??
    Quindi è bene che si tolga di mezzo !!
    Può darsi che si riesca a trovare una ditta privata che gestisca meglio il servizio.
    L’ast come tutte le aziende pubbliche sono in profondo rosso .
    Perché??
    Perché sono parcheggi per gli amici degli amici , dove ne servono 100 ce ne sono 300
    Specialmente in uffici ,direzione ,dove praticamente non si fa niente .
    Sono andati avanti sempre con Pantalone che ha ripianato i debiti .
    E allora va bene così . Mandate in pensione i dipendenti e chiudete.
    Ci avete tolto già un mare di soldi .

  12. Quando una cosa esiste anche se scadente e poco funzionante si può , se si ha la volontà, solo sistemare. L’AST c’era, aveva un servizio scadente perché gli introiti erano pochi e gli stessi arrivavano dopo anni , ma esisteva , ma i politici a Palermo hanno preferito una azienda privata la SAIS riducendo i contributi a pochi spiccioli anche se si trattava di un’azienda regionale e pilotando l’Azienda verso la chiusura. Uno degli introiti più consistenti era ed è ancora il servizio agli studenti che l’ AST adempiva e ancora adempie anche quando , cioè sempre, i Comuni non pagavano regolarmente. Ricordo ancora le proteste dei Sindaci di Pozzallo e Ispica, ma siamo sicuri che queste Amministrazioni sono in regola con i pagamenti? Adesso c’è chi spera in cooperative di giovani, oppure in un’azienda municipale trasporti come nelle grandi città ; ma con tutti i debiti del Comune …..hai voglia. Non voglio aggiungere altro, auguri.

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