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Adessobasta: “No al trattamento disumano su Ilaria Salis”

Tempo di lettura: 2 minuti

L’Associazione “Adessobasta” di Ragusa esprime profondo sdegno per il trattamento riservato alla giovane donna Ilaria Salis. L’Associazione ritiene che nessun essere umano debba essere privato della propria dignità, soprattutto in uno stato: l’Ungheria che è parte integrante dei 27 Stati dell’Unione Europea.

Indipendentemente dalle accuse rivolte a Ilaria – accuse non comprovate -, non possiamo accettare un trattamento disumano, sia nei suoi confronti che nei confronti di chiunque altro. Le immagini diffuse dai media, che mostrano Ilaria condotta in aula del tribunale con un guinzaglio collegato a un dispositivo alle caviglie e uno ai polsi, sono inaccettabili. È particolarmente preoccupante che il dispositivo ai polsi sia stato mantenuto durante l’intera udienza da un agente, mentre quello alle caviglie è stato rimosso solo successivamente.

L’Associazione Adessobasta si unisce al coro di condanna e chiede al governo italiano di intraprendere azioni concrete nei confronti del governo ungherese affinché vengano rispettati i diritti sanciti dalle leggi comunitarie europee. Riteniamo che sia fondamentale garantire il rispetto dei diritti umani in ogni contesto giuridico, e il comportamento osservato nei confronti di Ilaria Salis richiede una risposta ferma e tempestiva.

Chiediamo a tutte le organizzazioni e i cittadini che condividono i nostri valori di unirsi a noi nel condannare questo trattamento disumano e di lavorare insieme per assicurare che i diritti fondamentali di ogni individuo siano rispettati, indipendentemente dalla situazione giuridica in cui si trovano.

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25 commenti su “Adessobasta: “No al trattamento disumano su Ilaria Salis””

  1. Personalmente ho assistito scene simili al tribunale di Rg, ed anche al tribunale dei minori di Ct ( anni fa )..

  2. Terrorista
    Ha detto la verità.
    Aggiungo che qualche settimana fa negli Stati Uniti un imputato ha aggredito un giudice alla lettura della sentenza.
    Sul fatto che l’Ungheria non rispetta i diritti umani, chiedo, negli Stati Uniti le rispettano? Mi pare che ci sia la pena di morte, o sbaglio? inoltre una settimana fa hanno giustiziato un condannato facendogli respirare Azoto al condannato, praticamente come una camera a gas. Come mai non ci sia stato lo stesso clamore??? Chissà come mai!!!
    Sul fatto che nella cella di questa ragazza ci siano scarafaggi, o che la cella era sporca, come dice questa imputata, andate a controllare le celle in Italia, magari la penserete diversamente.
    Sono d’accordo che un imputato, o condannato sia trattato con dignità, ma mi dà fastidio il fatto di due pesi due misure. Se giudicate Orban, dovete fare lo stesso con gli altri, Biden compreso.
    Ormai questa ragazza è diventata la prima notizia sui notiziari, e personalmente non sono d’accordo. Abbiamo tanti altri problemi.

  3. Orazio ispettore privato

    Invito l ‘associazione e tutte le altre a scrivere insieme una lettera informativa alla presidenza dell ‘unione Europea !

  4. Gli indignados prima di occuparsi della civiltà giudiziaria degli altri paesi, farebbero bene a preoccuparsi della nostra. Carceri sovraffollate dove le condizioni di “vita” sono intollerabili al punto che si registra un suicidio la settimana. La riforma attende da innumerevoli anni, ma improvvisamente se ne sente la necessità. Ilaria Salis entra in un tribunale ungherese con i ceppi e dai talk si levano grida di condanna e la stampa una volta giustizialista si converte al garantismo e la Salis assurge a eroina dell’antifascismo, manco fosse Altiero Spinelli a Ventotene. Del cittadino Chico Forti condannato all’ergastolo in Florida che potrebbe scontare la pena in Italia nonostante il Cedu gliene riconosca il diritto, nessuno parla, né di Enzo Carra portato in tribunale 30 anni fa con gli schiavettoni in mezzo agli applausi (“Dovevo comparire ammanettato, come simbolo della vittoria dei magistrati sulla politica”), né di Enzo Tortora in manette nel cortile di una caserma dei carabinieri. Il caso Ilaria Salis esiste solo perché di mezzo c’è l’Ungheria di Orban, l’ “amichetto” di Meloni che è presidente del Consiglio. Così possiamo equiparare l’amichettismo di sinistra con quello di destra. Non so cosa abbia fatto la Salis, ma se è andata in Ungheria per sprangare qualche nazista, forse dovremmo aspettare la sentenza prima di giudicare. E se fosse andata per sprangare qualche comunista, ci sarebbe tutto questo cancan? Sarei propensa a sottolineare invece un altro aspetto: l’ipocrisia del sistema mediatico-politico italiano, dopo aver messo in luce la vergogna del processo mediatico-giudiziario.

  5. Osservo con stupore la moderazione della Meloni, chiede timidamente al Orban il rispetto dei diritti umani, il suo alleato sovranista “non si può contestare”, a quest’ora un governo di centro sinistra sarebbe stato massacrato di brutto da parte di Meloni e compagni di merende.
    Non dimenticheremo mai il veleno buttato contro l’allora governo che trattò con l’India per la liberazione dei marò li carcerati, ma era più che evidente il trattamento rispettoso da parte dell’India nei confronti dei nostri militari e dell’Italia.
    In quel frangente Salvini, Meloni e compagnia sparavano con i cannoni contro il governo Monti e poi contro il governo Letta e poi il governo Renzi.
    I marò parteciparono ai processi con uniformi e con tutta la dignità che si deve, mai furono messi in catene, ed addirittura furono per un breve periodo trasferiti in Italia durante la detenzione.
    Invito terrorista a dare un contributo su quell’episodio, lui sicuramente ricorda quelle uniformi, addirittura eccessive con le quali sfilavano nelle aule del tribunale, nessuna mancanza di rispetto.

    Questo lo scrivo per alcune “menti leggere” che non ricordano le norme di buon senso e rispetto.

    Ah, dimenticavo, i marò furono processati per l’uccisione di pescatori indiani e non per essere “una attivista antifascista che era andata a manifestare liberamente contro un corteo di filo nazisti (per me un enorme merito)”.
    Per correttezza, anche io sono d’accordo sul fatto che anche in Italia in alcuni casi la magistratura vada pesante ed usi metodi non ortodossi, in alcuni casi anche dispositivi di sicurezza, ma stiamo parlando d’altro secondo me, oggi Ilaria deve essere trattata con rispetto, processata e poi estradata.
    Il mio intervento è assolutamente non di parte, se qualcuno ha argomenti per dimostrare che ciò che io ho scritto non è corretto lo faccia, grazie.

  6. Signora Faletti, condivido molto il suo commento, assolutamente corretto, ma aggiungerei che occorre che ogni parte faccia la propria parte, è ovvio che l’opposizione fà la sua parte di opposizione, ma come ho scritto nel precedente commento anche l’attuale maggioranza che prima era opposizione esercitava quel diritto di critica, e mi creda, spesso in modo esagerato e inopportuno.

    Il caso Ilaria Salis esiste solo perché di mezzo c’è l’Ungheria di Orban, l’ “amichetto” di Meloni che è presidente del Consiglio, esattamente, il caso Marò esistette solo perchè c’era lo sgradito governo Monti, si era in un periodo storico italiano dove cresceva un becero populismo grillino che sappiamo dove andò a parare, ed anche Meloni e Salvini alimentarono pesantemente quegli scontri mediatici ed in parlamento, se ricordiamo bene.

    I fatti allora erano sicuramente di rilevanza minore, l’Italia non fu mai umiliata anche se fu fatto un processo lungo e difficile e la nostra nazione dovette risarcire le vittime,
    e se lei è d’accordo, altra cosa è uno scontro fra manifestanti su argomenti molto gravi come il ritorno del nazismo e del fascismo. Grazie

  7. Ieri sera su Rete4 Bianca Berlinguer ha posto una domanda al padre della Salis. Se sua figlia riuscisse ad ottenere, in attesa della sentenza definitiva, i domiciliari in Italia lei cosa Le direbbe? Risposta: “Per mezz’ora la bacerei e poi le darei un bel calcio in culo”. Della serie, hai scelto il posto sbagliato per andare a menare la gente.

  8. Se io per ipotesi andassi in Iran a menare a randellate la polizia morale del regime degli ayatollah che quotidianamente massacra e uccide a randellate giovani e bambine senza velo e oppositori, secondo Ruzza, sarei una persona idealista o un coglione, visto che sarei rinchiuso in gattabuia e massacrato di botte come minimo?

  9. Su Salvini non ho cambiato idea. Non tengo in alcuna considerazione quello che dice. Quando era all’apice della popolarità chiedeva pieni poteri, ora che ha superato l’8 per cento cerca disperatamente qualche voto per non finire assorbito da FdI. Ognuno fa la sua parte, a volte anche senza convinzione, perché deve, ma perché solo pochi decidono che la loro parte è quella di stare in silenzio? Il caso Salis avrebbe offerto questa opportunità, alla politica e all’informazione, risparmiando a chi osserva il solito spettacolo delle dita negli occhi. Il caso di Ilaria Salis non è indipendente dalla situazione dello Stato di diritto in Ungheria che non spetta a noi correggere, semmai all’Europa.

  10. Apprezzo Giorgia Meloni, molto meno alcuni suoi ministri, così come apprezzo davvero alcuni parlamentari del Pd, ma non le dico quali, molto meno e per niente altri. Penso anzi che se si togliessero di mezzo il partito avrebbe solo da guadagnarci. In generale, mi interessano le idee e il modo in cui vengono portate avanti.

  11. Ma se Ilaria Salis ha menato fascisti e nazisti, non è che si possa considerare come un reato, anzi.
    Si certo in Ungheria vorrebbero un ritorno al disastro che ha determinato la seconda guerra mondiale, sono fatti loro… ma secondo me sono anche fatti nostri, naturalmente sono fatti per chi ha memoria.
    Vorremmo tanto sentire Giorgia scoprire le carte e dirci come stanno secondo lei le cose, Drugo, lei cosa ne pensa?
    Troppi STATI nel mondo si avviano velocemente a ripercorrere quella infausta via, quella che si apprestano ad intraprendere anche gli Stati Uniti con Trump salvo qualche miracolo divino, Trump l’amico di Giuseppi, oppure Bolsonaro anche lui l’amico di Giuseppe, oppure Putin che diciamolo pure ha fatto felice il mitico Silvio e lo stesso Giuseppe alcuni governi fà.
    Ora, mi chiedo, ma se Orban è amicone di Giorgia, Giuseppe cosa ne pensa?
    Non vorrei che anche lui ha qualche debole per il sovranismo di quelle parti anche perchè si è stufato della Schlein oltre che di Zelenschy, mi sembra evidente.

  12. Sui Marò anche se trattati con rispetto, l’Italia ha perso la faccia. Quella nave era territorio italiano, i militari indiani non si dovevano assolutamente permettere di salire a bordo per prelevare i Marò. E non si doveva pagare nessun risarcimento. I Marò hanno compiuto il loro dovere.

  13. Ma perché Gino, se una nave indiana fosse passata in acque internazionali e due militari indiani avessero sparato ed ucciso due pescatori italiani, noi italiani non avremmo preteso un risarcimento? E poi nessuno è salito sulla nave italiana, il comandante portò per motivi commerciali la nave in un porto indiano e li i Marò sono stati arrestati. Credo lei non ricordi i fatti. Ma in questo caso il trattamento di Ilaria è assurdo.

  14. Giannino Ruzza

    Adesso Hamas ha giurato che inizieranno a colpire 40 obiettivi in Italia. Son nazisti? Perché se son nazisti je menamo? Ma chi avrà il coraggio di farlo?

  15. Bravo Gino
    L’italia è stata presa a pesci in faccia altro che rispetto , prima di tutto i Maro’ non spararano a pescatori indiani bensì a pirati assalitori di navi , e questo l’India lo sapeva benissimo , malgrado ciò hanno messo in piedi tutto il circolo equestre , è sempre una questione di debolezza di governo !
    Chissà quante volte gli americani in tutto il mondo agiscono pesantemente, e nessuno si permette di obiettare e questione di forza e di rispetto e di alleanze forti , noi abbiamo fatto ridere il mondo con la nostra politica estera , fino ad avere ministro degli esteri Giggino Di Maio .
    Giorgia Meloni ha parlato personalmente con Orban ha sbloccato lo stanziamento per l ‘Ucraina, Orban era l’unico che si opponeva (forse può pensare che Putin a lui lo risparmierebbe, povero tapino .) Dopo di che diplomaticamente ha detto di rispettare la magistratura ungherese sovrana , ma poi le avrà chiesto di interessarsi al caso magari fra qualche giorno . E comunque perché un capo di governo si dovrebbe interessare per un esagitata come questa che va all’estero a randellare gente ???

  16. Ilenia
    Può darsi che non ricordo bene, ma se non vado errato, i Marò erano in missione di scorta sulla nave, perché in quel periodo alcune navi venivano attaccate da pirati, o sbaglio? I pescatori si avvicinarono alla nave, e furono scambiati per pirati. Ma non si è mai saputo se lo erano veramente. Poi una volta raggiunto il porto sono stati prelevati dalle forze dell’ordine indiane dentro la nave, o sbaglio? Mi corregga se sbaglio. Sul trattamento della Salis sono d’accordo con lei, l’ho scritto nel primo commento, ma solo in parte. Visto che ci sono paesi democratici, e che esportano democrazia che hanno la pena di morte tramite la respirazione di azoto.

  17. Gino, ci furono commissioni internazionali che provarono i fatti, non stiamo noi oggi a dire come sono andate le cose. l’India si difese ma rispettò i marò, e questo lo può rivedere su tantissime fonti certamente.
    L’argomento è proprio il rispetto dei prigionieri e non i processi.
    Amo Modica non legge e non si informa, lui già conosce la verità per grazia divina e noi lo lasciamo nella sua certezza, bravo Amo Modica.

  18. Amo Modica, no, lei è poco informato. Le cose non sono andate come lei ha scritto con l’India e i marò.
    Non le spiego altro poiché non sarebbe corretto, esiste internet, esiste la possibilità di leggere tutto e vedere tutti i filmati che le spiegheranno per filo e per segno, quindi, può informarsi da solo.
    Guardi che il campanilismo sfrenato le darà solo problemi nella vita, perché tante cose non sono come a lei piacciono, se ne faccia una ragione, lei non è il detentore della verità, lei è “fallibile” come ciascuno di noi e se ne accorgerà, lei vive di tifo e appartenenza, ma l’appartenenza non è quella che lei crede, il suo orticello, i suoi amici e i suoi parenti, l’appartenenza è alla “razza umana”, non se ne dimentichi signor Amo Modica, sempre.
    Per quanto riguarda la pena di morte, Egitto, Libia, Nigeria, Somalia, Sudan, Usa, Iran, Iraq, Giappone, Cina, Corea del Nord, Pakistan, Thailandia, Vietnam ed Emirati Arabi hanno in vigore la pena di morte, e negli Stati Uniti la pena di morte si applica negli stati Texas, Alabama, Florida, Mississippi, Kentucky, Arkansas, e per intenderci negli stati a maggioranza repubblicana.
    Fino a pochi anni fa, anche in tanti stati Europei si applicava, compresa Francia e Spagna. E quindi? Amo Modica cosa vuole dire questo?
    Ma in questo caso non si sta commentando la pena di morte ma altro.
    Condivido anche io il rispetto della dignità umana, come il rispetto per la prigioniera in Ungheria, ma con questo non sono neppure d’accordo con la pena di morte Amo Modica.
    Un buon fine settimana a tutti ed un auspicio al signor Amo Modica di aprire gli occhi almeno, anche perché aprire il cuore gli sarebbe molto difficile, lo capisco già.

  19. Nessuno ha scritto che la pena di morte non esiste in altri paesi, ma non è tollerabile in un paese chiamato culla della democrazia, e poco importa se in alcuni Stati. Soprattutto uccidendo il detenuto con una mascherina che toglieva ossigeno, e gasandolo con azoto. Potevano metterlo in una camera a gas come usavano fare i nazisti, perché è la stessa cosa. Tornando alla Salis, la mia opinione è che chi compie reati in un paese, dovrebbe scontare la pena in quel paese. Spesso l’estradizione serve a non far scontare la pena. Soprattutto in Italia dove i fuorilegge vengono tutelati, è gli onesti bastonati. Ricordo la strage del Cermis, due bravi ragazzi giocando con un Jet militare, tranciarono i cavi della funivia uccidendo 20 persone mi pare. Naturalmente l’Italia perdendo la faccia, come con i Marò, ha consegnato subito i due bravi ragazzi alle autorità americane, così facendo quei bravi ragazzi non hanno fatto neanche un giorno di carcere. Grazie ad attori da circo che nel mondo non li considera nessuno.

  20. Ho dimenticato, con il governo Prodi questi “strumenti”usati per la Salis in Ungheria, furono acquistati in quantità in Italia, naturalmente per usarli. E sono stati usati. Non sono solo io a dirlo, ma pure un ex guardasigilli. Così tanto per precisare ……….!!!

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