
“I fatti accaduti domenica scorsa nello stadio Ciccio Scapellato, sono stati oggetto di un silenzio assordante da parte del primo cittadino”. Lo dicono i consiglieri comunali di Scicli Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Consuelo Pacetto e Bruno Mirabella.
“Solo nella giornata di ieri e attraverso la stampa – continuano i quattro – abbiamo appreso di un timido tentativo da parte del sindaco che chiedeva che si facesse chiarezza. Solo dopo 4 giorni dai fatti accaduto. La gravità dell’episodio ci porterà a chiedere chiarimenti in Consiglio comunale. Il nostro assessore allo Sport è un dirigente dello Scicli Calcio e già solo questo può bastare a non far passare sotto traccia la questione. Lo Scicli calcio è stato accolto e presentato in Consiglio comunale dall’attuale amministrazione come la squadra che rappresenta la città e proprio per questo quanto accaduto non può passare in silenzio. Noi abbiamo atteso proprio per non alimentare la polemica, eravamo certi che il sindaco avrebbe preso provvedimenti in merito, e invece? Apprendiamo questa mattina, sempre dalla stampa, che l’assessore Puglisi si autosospende. Perché? È coinvolto nei fatti? Riconosce la gravità di quanto accaduto e la sua incompatibilità con la carica di assessore? Il sindaco che fa? L’assessore è una carica fiduciaria del sindaco, è il sindaco che deve revocare la carica non può essere un assessore che si autosospende. Il sindaco sembra subire tutto passivamente. Tutto ciò è assurdo. Ci dica con chiarezza il primo cittadino se l’assessore Puglisi è ancora assessore o no. Se le deleghe dell’assessore Puglisi sono già state ritirate o meno. Basta navigare in questo limbo di “non detto”. Non esiste l’autosospensione da parte di un assessore. Pretendiamo immediata chiarezza, pretende chiarezza la città”.