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Rendiconto Comunale Modica. D’Antona: “Mole debiti indefinita”

Tempo di lettura: 2 minuti

Ieri sera, con circa due anni di ritardo, il Consiglio Comunale di Modica, a maggioranza, ha approvato il rendiconto del 2021, munito del parere contrario del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il bilancio, interamente a carico della Amministrazione Abbate, dà la rappresentazione, alla data del 31 dicembre 2021, di una situazione finanziaria gravissima.

Il Comune registra un disavanzo di oltre 81 milioni di euro, superiore di oltre 8 milioni rispetto al risultato dell’anno precedente; una montagna di crediti non riscossi per oltre 197 milioni, di cui 110 milioni ritenuti non esigibili; l’anticipazione di cassa non restituita al 31 dicembre di oltre 18 milioni di euro.

“Un’ indefinita mole di debiti e di contenziosi con i fornitori e le società partecipate – denuncia Vito D’Antona di  Sinistra Italiana -; tempi medi di pagamento verso i fornitori superiori a 180 giorni, quando la legge impone di pagare entro 30 giorni; oltre cento milioni i debiti contratti in questi anni con lo Stato, dei quali 78 milioni ancora da restituire nei prossimi anni.     Un’incapacità, ormai diventata strutturale, di riscossione dei crediti e di lotta all’evasione.     Un quadro che, se si dovesse confermare anche per gli anni successivi, rischia il non raggiungimento degli obiettivi del piano di riequilibrio approvato dalla Corte dei Conti e che ci ha tenuto, fino ad ora, fuori dal dissesto.      Occorre una svolta che chiuda con il passato e che metta al centro dell’azione politica ed amministrativa il perseguimento del risanamento finanziario, svolta che, alla luce della vicenda del rendiconto 2021 e dei commissariamenti per bilanci scaduti e non ancora approvati, non vediamo nell’attuale Amministrazione”.

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11 commenti su “Rendiconto Comunale Modica. D’Antona: “Mole debiti indefinita””

  1. Se ci fosse stata una amministrazione di centro-sinistra avrebbe estinto tutti i debiti, come solo loro a livello planetario riescono a far credere.

  2. Il disavanzo rispetto al 2020 è cresciuto di ben 7 milioni e mezzo, e ai rilievi dei revisori dei conti, l’ufficio finanziario si giustifica rinviando il tutto all’esercizio del 2022. Non accenna, l’ufficio finanziario, ai rilievi di mancata veridicità tra debiti e crediti tra l’ente e le società partecipate e controllate al 100%, vedi spm, il che aggravando i conti di questi e lente comunake,

  3. La maggioranza si è resa conto che senza la ratifica del 2021, perderanno i contributi statali.
    In particolare tutti i PNRR, svaniranno, per non avere i requisiti di accesso.
    Costretti dalla loro sciatteria ad arrampicarsi all’impossibile, ed a votare il falso, faranno cadere sulle spalle dei modicani ulteriori problemi finanziari.
    Della serie oltre il danno pure la beffa.

  4. @Amo Modica dacci delucidazioni dopo che sbandieravi ai quattro venti che non esistevano debiti. Ti aspettiamo con affetto.

  5. Dalla relazione del collegio revisori dei conti, al di là delle cifre che hanno il loro valore ed essere interpretate, si evidenzia che i rilievi a tali inadempienze compromettono ila linea di rie programmato del piano di riequilibrio, siano essi, anticipazione di tesoreria, veridicità dei conti nei rapporti con le società partecipate, ecc. Non si comprende come la Corte dei conti all’evidenza delle mancate osservazioni per il piano di riequilibrio non prenda decisioni adeguate.

  6. Che disastro? come si fa ad approvare un rendiconto con il parere negativo dei Revisori dei Conti? tenuto conto, altresì, che diversi consiglieri della maggioranza, tra cui il Presidente e altri 3 consiglieri un motivo o per un altro si sono assentati.
    Ritengo che i Consiglieri sappiano delle responsabilità in cui vanno incontro, in caso di approvazione di un rendiconto con il parere negativo dell’Organo dei Revisori dei Conti, come è noto ” in caso di danno erariale accertato dalla Corte dei Conti sono responsabili coloro che l’hanno approvato, e mi auguro che ognuno opportunamente, si premunisca di assicurazione sulla responsabilità della funzione svolta di consigliere comunale.
    Ritengo doveroso nel rispetto della legalità e per fini cautelari dei Consiglieri, richiamare la giurisprudenza amministrativa che torna ad occuparsi degli atti che debbono essere posti a disposizione dei consiglieri comunali nel procedimento di approvazione del rendiconto di gestione.
    In particolare, il TAR Lazio – Sez. Latina conferma con sentenza n. 644 pubblicata in data 8 novembre 2019 che tra gli atti da porre a disposizione dei consiglieri entro il termine di venti giorni stabilito dall’art. 227, comma 2, del TUEL vi è anche la relazione dell’organo di revisione.
    Il mancato deposito nel rispetto di tale termine della relazione dei revisori rende illegittima la delibera di approvazione del rendiconto.
    E’ pur vero che secondo il Tar di Catania (sentenza n. 00669/2020 Reg. Prov. Coll., n. 01648/2018 Reg. Ric.) vengono sanciti due importanti principi: il parere negativo dell’organo di revisione non determina sempre e comunque il rigetto della proposta approvativa del rendiconto e la mancata approvazione del rendiconto, in Sicilia, non può determinare lo scioglimento del Consiglio Comunale.
    L’assemblea consiliare, anche in presenza di notevoli anomalie nella gestione finanziaria dell’Ente, può dettare specifiche misure idonee a garantire il rispetto della disciplina finanziaria nel corso dell’esercizio. In assenza di un’esplicita previsione nell’ordinamento regionale siciliano, secondo il Tar Catania, la Regione non può disporre lo scioglimento del Consiglio comunale per la mancata approvazione del rendiconto, non essendo direttamente applicabile la normativa nazionale, ciò quanto richiamato dal Tar di Catania.

  7. @ G.Iemmolo;
    Io mi chiedo, perché tanta lentezza nell’agire degli Organi delle Istituzioni…
    A pensar male, spesso ci s’azzecca….connivenza o cosa altro??
    Troppi “muratori” in giro..
    Come al solito si aspetta il tragico evento prima di intervenire..
    Ricatti, minacce e tanta omertà.. somme fuori bilancio, sperpero di ingenti risorse per gli amici, un mare di soldi e tanti troppi debiti..
    Una Modica tutta da indagare..e vagliare con un setaccio stretto…

  8. Ecco perché non vi vota nessuno, perché sperate continuamente nel dissesto ,sperate nell’intervento degli organi competenti , che possono arrestare tutto il centro destra , che possono vendere all’asta Modica , vorreste un mani pulite a Modica , un’eliminazione fisica degli avversari , per poi marciare trionfalmente verso il Municipio , come il povero Occhetto che con la sua gioiosa macchina da guerra marciava verso Roma schiantantosi contro il più nemico dei nemici Berlusconi! Anche avverandosi una così tale disgrazia per Modica , per voi non c’è trippa per gatti ,
    Il governo Italiano indebitato per 2500 miliardi, durante la pandemia ha accumulato altri 300 miliardi di debito , Modica Secondo voi doveva fare il contrario contro ogni logica, la differenza tra i debiti fatti dalla sinistra e quelli fatti dalla destra sta che la sinistra fa debiti e deprime l’Economia, la destra fa debiti ma rilancia tutto il sistema che nel tempo produce redditi e tributi da incassare .
    E comunque tutti questi debiti che sventolate ai quattro venti sono tutti da verificare, visto che la corte dei conti ha dato il benestare, e il commissario straordinario non ha prodotto nessuna denuncia contro la terribile banda bassotti , chiamate il commissario bassettoni eventualmente.

  9. @ Amo Modica;
    Lei è il classico arcaico modicano dall’indice più lungo del braccio.
    Una vita che scrive ed attacca tutto e tutti, attorno la sua persona, le va bene solo la sua camicia (di colore scuro) cucita sulla pelle.
    Perché non è sceso in politica, non solo locale, con uno dei tanti partiti di estrema destra?
    Dove poggia semina zizzania e discordia, per un suo malessere interiore.
    La sua è una deformazione professionale, da picchiatore incallito ( vecchi ricordi di ritorno ).
    Perché non restava dov’era, a far carriera, perché ha mollato?
    E tornato a Modica per usare il manganello, pardon la biro, contro chicchessia.

    P.S. Non sono di sx, e non ho lcuna mira politica o partitica.
    Giro con la Vespa ( PX 150 prima serie dello 86 ) a caccia di conigli e di volpi, e da poco anche di cinghiali.

  10. @Amo Modica bella la sua giustificazione, se l’Italia è indebitata anche Modica deve essere indebitata!!!
    Peccato però che la vecchia amministrazione è la nuova hanno sempre detto che non c’erano debiti!!!
    Lei non ama Modica anzi la sfrutta è la denigra così facendo, la città è dei cittadini che però non ci stanno più a questo giochetti perché hanno pagato tasse salatissime.

  11. Simpatico vespista accetto le sue parole perché scritte con garbo , senza vizio di falsità,
    Ma purtroppo non posso non attaccare questi nostri compaesani che ritengo di bassissimo spessore, egoisti , falsi , e in malafede,
    Cattive persone che vogliono morta la nostra città, solo per vendicarsi delle legnate che i Modicani gli hanno rifilato .
    Sono della razza che sono disposti a mutilarsi pur di fare un dispetto alla moglie.
    Buon girovagare con la sua magnifica Vespa .

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