
Le Ipab della Sicilia per la prima volta a confronto. Durante un incontro che è stato fortemente voluto dall’Assap Opere pie riunite Eugenio Criscione Lupis, Carmelo Boscarino e Carmelo Moltisanti di Ragusa. L’appuntamento, rivolto ai componenti dei cda, operatori e dirigenti, avrà per tema “I servizi alle persone tra criticità ed opportunità, realtà a confronto” e si terrà sabato a partire dalle 10 presso l’Assap opere pie riunite di via Eugenio Criscione Lupis 99, nel capoluogo ibleo. L’apertura dei lavori sarà a cura di Giulio Maltese, presidente Assap Opere pie riunite Ragusa. Previsto il saluto delle autorità (dal sindaco Giuseppe Cassì al commissario straordinario Asp Fabrizio Russo; dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ai deputati nazionali e regionali dell’area iblea invitati a essere presenti). Interverrà Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale dell’assessorato regionale Famiglia, che relazionerà su “Lo stato delle Ipab in Sicilia tra criticità e opportunità”. Quindi, Federico Bergaminelli, giurista d’impresa-avvocato dei dati, parlerà de “La tutela degli ultimi”. I lavori, che saranno coordinati dal vicepresidente Assap Opere pie riunite Ragusa, Salvatore Guastella, proseguiranno con Giovanni Di Prima, dirigente azienda pubblica Servizi alla persona Fvg, Paolo Stocco, dirigente socio-sanitario del Veneto, Tamara Civello, esperta in contabilità, Giovanni Iacono, sociologo, confederazione Federsanità Anci. A concludere gli interventi Francesco Arancio e Filippo Spadola, componenti cda Assap opere pie riunite Ragusa. “E’ il primo grande evento del genere che abbiamo voluto organizzare – chiariscono il presidente Maltese e il vice Guastella – per cercare di fotografare la situazione e, quindi, fare emergere bisogni e necessità. Un confronto che si annuncia molto interessante”.