
Richiesta dal pubblico ministero la condanna per le due maestre di Vittoria accusate di maltrattamenti. Con l’arringa del collegio difensivo il processo va in conclusione con la sentenza attesa per il prossimo 9 gennaio. L’ultima udienza, infatti, è stata dedicata ai quattro difensori delle imputate, gli avvocati Enrico Platania, Marina Giudice, Salvatore Occhipinti e Sebastiano Piccolo, che patrocinano G.C. di 65 anni, , G.G. di 61 anni. Le parti offese sono in tutto 24, ovvero i genitori dei bambini e il Comune di Vittoria., assistiti dagli avvocati Valerio Palumbo, Italo Alia, Santino Garufi, Daniele Drago, Giuseppe Di Stefano, Vincenzo Giannone, Anna Iachella, Rocco Di Dio, Enza Firrincieli, Livio Mandarà. Le maestre sono state sottoposte alla misura della sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio di insegnante per un anno.
Il pubblico ministero, Monica Monego, aveva ha chiesto la condanna a due anni di reclusione per le due insegnanti di una scuola dell’infanzia di Vittoria, accusate di maltrattamenti aggravati e in concorso ai danni dei bambini di una classe. Il 20 gennaio 2020 le due donne erano state poste ai domiciliari. Dalle indagini e dal materiale audio e video raccolto dalla polizia, era emerso che le maestre attuavano ai danni dei bambini “gratuite ed inaudite violenze fisiche e verbali. Per l’accusa le due imputate quotidianamente e senza alcun motivo insultavano, umiliavano, spintonavano, strattonavano e percuotevano le povere vittime indifese che ormai, impietrite, sottostavano ai continui maltrattamenti e vessazioni, senza reagire e senza potere, data la tenerissima età – tutti al di sotto dei 3 anni -, non potendo neanche raccontare le angherie subite ai genitori”.