
(gr) La Procura Generale dello Stato di Oaxaca ha confermato la morte di nove persone e quattro feriti in seguito a un’imboscata vicino alla città messicana di Guadalupe Victoria. Secondo le indagini preliminari, l’attacco armato è avvenuto intorno alle 7.30 di stamattina, quando le vittime viaggiavano a bordo di un furgone nei pressi di Guadalupe Victoria, nel comune di Magdalena Jaltepec. Si è appreso che i malcapitati avevano lasciato la città chiamata Santiago Mitlatongo diretti a Nochixtlán, quando sono stati attaccati con fucili d’assalto lungo l’autostrada che collega le due cittadine. I corpi delle vittime sono stati rinvenuti all’interno dei loro mezzi, per cui la polizia municipale ha stabilito un perimetro di circa 30 metri, dove sono stati rinvenuti decine di bossoli calibro da 5,56 x 7,62 millimetri (mitragliatrici leggere). Le Forze di polizia hanno riferito che il bilancio delle vittime potrebbe salire a dieci, dato che sono ancora in corso accertamenti sul luogo dell’agguato, di difficile accesso e privo di copertura telefonica. Si tratta della seconda imboscata registrata nella regione di Oaxaca in soli tre giorni, dopo quella avvenuta mercoledì scorso a San Miguel El Grande, dove sono state uccise cinque persone, tra cui due agenti investigativi, due autorità municipali e un colono.
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La sparatoria di stamattina, segue quella avvenuta lunedì scorso che ha causato nove morti e quattro feriti nella città di Cuernavaca, nello stato messicano di Morelos. Gli scontri sono scaturiti dopo vari inseguimenti, degni degli migliori film d’azione hollywoodiani; uno zig-zag per le strade dei quartieri Altavista Carolina, Chulavista, Avila Camacho, viale Emiliano Zapata e la città di Tlaltenango. Sulla scena sono stati trovati diversi uomini morti all’interno delle loro automobili. Due agenti di polizia hanno perso la vita e altri quattro sono rimasti feriti nell’esercizio delle loro difficili funzioni in uno Stato da sempre transito obbligato per i trafficanti di droga.