
Il poeta e scrittore modicano Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, ha ricevuto sabato 18 novembre nel Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, il Premio Letterario Internazionale “Le Pietre di Anuaria”, per un saggio sul libro di Maria Sgouridou, docente di Letteratura Italiana all’Università di Atene, dal titolo Foscolo: L’amante della patria Raffigurazioni, echi, riflessi dell’opera nell’area ellenica. Il saggio era stato oggetto, lo scorso agosto, di una presentazione al Festival della Lingua, della Cultura e dell’Arte che si è svolto a Zacinto in Grecia, nel corso del quale Domenico Pisana aveva ritirato il Premio alla cultura “Romas Award of Outstanding Personality”.
“Il saggio – si afferma tra l’altro nella motivazione della Giuria – è incentrato sull’analisi di un testo e di un’autrice che propaga la figura dell’immenso autore di cui parla. La tesi, già avanzata e sostenuta da molti commentatori, ripercorre, in modo semplice e comprensibile a tutti, l’alta personalità dell’autore in oggetto e mette in evidenza come l’eredità del Foscolo sia viva e riscopribile ancora oggi, soprattutto nel rapporto tra Italia e Grecia”.
L’eredità del Foscolo che riverbera nella contemporaneità – si legge nel saggio premiato – “è quella di un poeta che sentì la poesia non come leggiadro ornamento, ma come impegno morale di fronte alla realtà; egli amò l’antica bellezza immettendovi la sua passione di uomo cosciente del suo tempo, il fervore e l’entusiasmo per una vita libera da compromessi, degna e coraggiosa. Foscolo ha assegnato al poeta il compito di educare l’umanità”.