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Crisi Israele-Gaza. Erdogan: Netanyahu non è un interlocutore valido

Tempo di lettura: 2 minuti

(gr) ll presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha assicurato questo sabato che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, non è più un interlocutore valido. “Netanyahu lo abbiamo escluso, prenderò la decisione al riguardo negli incontri che avremo con l’Organizzazione per la cooperazione islamica”, ha detto Erdogan ai media turchi. Il presidente turco ha assicurato che farà tutto il possibile per portare davanti alla Corte penale internazionale (CPI) le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra da parte di Israele. (Da che pulpito. Un leader che ipocritamente si rifiuta di ammettere che il genocidio degli armeni è stato perpetrato proprio dai turchi. Forse intendeva far credere che gli armeni si siano autodistrutti).  Le dichiarazioni del presidente arrivano nello stesso momento in cui Ankara ha richiamato il suo ambasciatore in Israele per consultazioni a causa della crisi umanitaria e degli attacchi israeliani a Gaza, ha dichiarato sabato il Ministero degli Affari Esteri. “A causa della tragedia umanitaria che si sta verificando nella Striscia di Gaza, causata dai continui attacchi israeliani contro i civili, e dal rifiuto di Israele di un cessate il fuoco, è stato deciso di chiamare per consultazioni il nostro ambasciatore a Tel Aviv, Shakir Ozkan Torunlar “, ha spiegato il Ministero. Il presidente ha anche affermato che Gaza, dopo la guerra, dovrà far parte di uno Stato palestinese indipendente e che Ankara non sosterrà modelli che “cancelleranno gradualmente i palestinesi dalla storia”. Tra l’altro la storia ci insegna che la Palestina non è mai esistita come entità statuale. Erdogan ha chiarito nel suo discorso dopo il volo di ritorno dal Kazakistan che non interromperà i rapporti diplomatici con Israele. Per motivi di interesse, ovviamente. Il motivo è che Israele ha offerto e offre un ombrello di protezione ai paesi arabi ostili al regime degli ayatollah dell’Iran.

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2 commenti su “Crisi Israele-Gaza. Erdogan: Netanyahu non è un interlocutore valido”

  1. Tra Ass……..i si accusano reciprocamente. E menomale che era solo Putin il carnefice. Tutta la comunità internazionale è complice delle carneficine che sta compiendo lo Stato di Israele. VERGOGNA!!

  2. In Italia
    Questo è il complottismo: una trama in cui ogni nuovo evento mondiale viene usato per spiegare e confermare tutte le teorie precedenti. Ma guai a chi tradisce la causa come hanno fatto Conte e Meloni in tempo di pandemia, loro che erano a capo dei complottix poi si sono dissociati e quindi vanno odiati.
    Oggi i new complottix si dedicano alla politica international, da Putin e Zelenski, e per ultimo fra Israele e Hamas, ma sempre nel solco del complotto, non si sa di chi e non si sa perchè.
    L’obiettivo principale è la denigrazione dell’occidente dove i complottix vivono agiatamente, ma annoiati si lamentano, eppure nelle guerre la gente muore, ma ai complottix non interessa, loro sono contro l’occidente, ma almeno se ne andassero una santa volta a cercar la fortuna che sognano ma mai raggiungono.

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