
(gr) La Cina ha aperto in alta quota nella regione del Tibet il parco eolico più alto esistente nel pianeta, secondo quanto ha riportato il South China Morning Post. Il Parco è stato collegato alla rete elettrica dopo la realizzazione a Nagquka nel versante tibetano dell’Everest a un’altitudine di circa 5200 metri. Al momento sarebbero state attivate una quindicina di turbine eoliche che ognuna può generare 3,6 megawatt, un autentico primato per i parchi eolici d’alta quota esistenti. Secondo quanto dichiarato da Three Gorges su WeChat, questo equivale a soddisfare il fabbisogno energetico di 140mila famiglie locali per circa un anno, vale a dire circa il 12 per cento di tutti i nuclei familiari esistenti in Tibet, il che farebbe risparmiare circa 70-80mila tonnellate di carbone ogni anno, riducendo drasticamente di circa il 180 per cento le emissioni di anidride carbonica nell’aria e di circa 18 tonnellate le emissioni di anidride solforosa, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Xinhua. Le turbine appena installate hanno un diametro di 160 metri, il 30 per cento in più di una tipica turbina reperibile in altre regioni del mondo. Secondo un rapporto sull’energia elettrica del China Electricity Council, la Cina, risulta il più grande produttore mondiale di energia rinnovabile che nel solo 2022 ha generato il 36,2% della sua elettricità da combustibili non fossili. Globalmente, circa il 10 per cento dell’elettricità cinese è stata generata dal vento.