Salve,
voglio raccontare cosa vuol dire abitare in centro storico. Qualcuno potrebbe pensare al privilegio di possedere un’abitazione nel “salotto” modicano ma come si suole dire non è tutto oro ciò che luccica, anzi! Una giornata tipo, non necessariamente festiva o prefestiva costringe, chi vive nei pressi di via Marchesa Tedeschi, ad esempio, ad ottimizzare gli spostamenti. Non tanto per il caro benzina ma per la giungla di parcheggi nella quale costantemente bisogna districarsi. Se non si vuole fare a pugni con chicchessia povero esaurito ricercatore del tanto agognato parcheggio, bisogna armarsi di pazienza, di buone scarpe per lunghe camminate e di tanta generosa frizione.
Un tempo si trovava parcheggio più o meno facilmente ma poi arrivarono i dehors, l’ allargamento dei marciapiedi, l’incremento turistico e le promesse di un parcheggio con tanto di navette. Tuttavia la bellezza di un centro storico vivo svanisce quando si cerca di tornare a casa in auto. Nessuno, dico nessuno, si preoccupa di chi ogni giorno ha questo problema, volendo riassumere per non tediare oltre, basti pensare ad auto in tripla fila, spesso di proprietà dei negozianti, che attendono il clacson del malcapitato bloccato nel parcheggio così da farlo uscire e prendersi il “posto”, auto di fruitori dei vari negozietti che ti bloccano e “tanto sto 2 minuti, può aspettare”, auto parcheggiate che ingombrano due stalli, auto abbandonate, parcheggi “rosa” in posti lontano da tutto ma siccome ci vogliono per legge, dove farli se non nella disponibilissima via Marchesa Tedeschi? Stanno ora nascendo anche i parcheggi riservati alla ricarica di auto elettriche e, come se non bastasse, se si possiede un’auto con sistema “keyless” serve sapere dove parcheggiare perché, nella prima parte della incriminata via, qualche buontempone si diverte con le radiofrequenze e non si possono ne aprire, ne chiudere ne tantomeno mettere in moto le proprie auto, roba da Capitan Ventosa. Piccola nota a margine per le grandi manifestazioni tipo Choco qualcosa: transenne e “passano solo i residenti”, mai fandonia più grossa fu udita, perché passa chiunque senza controllo alcuno e se sei residente davvero, in quei giorni o ti fai venire a prendere a casa oppure devi cedere alla rassegnazione del carcere per cui paghi l’Imu.
Perdonate il lungo sfogo ma non poter tornare a casa propria e non avere alcuna soluzione non è vivere sereni ma vivere arrabbiati.
Lettera firmata
45 commenti su “Modica, il disagio dei residenti del centro storico. Riceviamo”
pienamente d’accordo,,, aggiungo pure, che i parcheggi li tolgono, costruendo piazzette, nn so per chi, nn certo per le famiglie, e ancora non piove, anche portare la spesa è un incubo….
Sottoscrivo e …. non ci resta che piangere
Scelte completamente sbagliate, sembrano scelte di persone che non conoscono Modica, ma come si può fare. Già è invivibile tutto, e si continua a togliere parcheggi e disastrare le strade. Sindaco guardi con i suoi occhi, non si affidi ad altri. Abbiamo avuto fiducia e ora aspettiamo che almeno ci ascolti.
A questo si somma i parcheggi blu che incominciano alle ore 8,30 e sarebbe opportuno iniziare alle 9,00.nessuna agevolazione per i residenti.
Se vuoi parcheggiare sottocasa devi vivere in campagna . Esempio 100 residenti 5 parcheggi disponibili tutti e 100 residenti voglio un parcheggio. Non è possibile,
Fare 100 metri a piedi maisia.
Allora scrivi una letterina e trovi subito consenso , dopo incolpi l’amministrazione.
Ma Modica bassa è sempre stato così anzi peggio ,quando tutto era concentrato a Modica bassa e il traffico era per 3 volte . Non c’erano le strisce blu e chi prendeva posto non lo mollava più.
Sono d’accordissimo per trovare soluzioni intelligenti, con la buona volontà di tutti ,
Una cosa cosa su cui sono d’accordo è eliminare tutte queste pedane concesse a bar pub, ecc che ingombrano e danno un senso di disordine e spesso sono vuote , questo non è progresso questo è assomigliare a quei mercati arabi .
Purtroppo è la verità. Se ne fregano dei problemi dei cittadini. Non vivono la realtà. Piazzette dove non c’è mai nessuno. Provate dietro un trenino che addirittura si ferma per far fotografare i turisti, e devi stare fermo dietro questo trenino. Gradoni che rompono auto, pensate in moto….. Sto aspettando il colpo di grazia con le auto elettriche ferme per ricaricare. Modica è ormai un disastro per colpa di Inc…….!
L’epilogo dell’aberrazione è stata la scelta idiota di installare i blocchi di cemento in barba al diritto di residenza. Non vivo nel perimetro del centro storico, ma, stante il racconto di questo profondo disagio – rappresentato nei termini della cosiddetta bocca mediocre di lamento modicana/fricintinara – personalmente avrei presentato immediata denuncia.
Dare la colpa all’amministrazione per le concessioni dei dehors è da sempliciotti arretrati che non riescono a concepire l’arredo e la possibilità di un servizio per le attività. I parcheggi sono un problema che va oltre il la superficie disponibile, il problema è l’inciviltà imperante e la maleducazione stradale che è disarmante. Se vogliono far vivere il centro storico a tutti, turisti e residenti, occorre innanzitutto concedere i pass e la possibilità di parcheggiare soprattutto ai residenti ed eliminare gratuitamente l’abitudine pessima di fare i giri del corso in auto a chi non vive nel centro storico, come avviene in tutti i centri storici del nord Italia. La presunta ztl di piazza Matteotti con la tabella che sancisce il transito solo ai residenti è una vergognosa presa in giro per l’intera collettività
In questa vicenda secondo me avete ragione un po’ tutti. Certo non è bello non riuscire a trovare parcheggio sotto casa, ma è anche il prezzo da pagare se vuoi abitare al centro. Come dice qualcuno se vuoi parcheggiare davanti la porta vai ad abitare in campagna. Io per 12 anni ho abitato a Modica alta. Non vi dico per parcheggiare sia io al ritorno da lavoro che mia moglie. Fortunatamente da 8 anni sono in periferia ed ho risolto tutti i problemi. Concordo pienamente col togliere tutte queste invasioni di bar, pub, ristoranti sulla sede stradale ma anche sui marciapiede. Ogni sabato sera quando scendo a Modica Bassa mi chiedo quale piacere provino ste persone sedute ai tavoli esterni di bar-ristorantino ad iniziare quasi dal ex Motel Agip fino a tutto il C. So Umberto, con alle spalle file di auto incolonnate. Quale sarà la specialità della casa:spaghetti al CO2 o fave cottoie condite con particolato. Queste cose andrebbero fatte se vi fosse una isola pedonale, cioè zero auto e moto.
Guarda che la situazione è ben peggiore in via tirella (cava) parcheggio libero ,no striscie e gente che nei fine settimana e durante,parcheggia come vuole e dove vuole alla faccia dei residenti che se sbagli, orario o non esci o se esci, non parcheggi proprio.se te ti lamenti qui siamo al selvaggio proprio,niente controlli niente di nulla.
Ritieniti fortunato perché magari una macchina dei vigili passa da qui è mai vista.
Logica vuole, dalla lettera e dai commenti, che l’anarchia ha fagocitato la città di Modica.
Una città cresciuta senza regole, è una città lassista verso la rovina.
Servivano un Piano Regolatore, ed un Piano del Traffico.
Forse è troppo tardi per le soluzioni, vista la voragine di debiti.
Le amministrazioni Abbate, hanno zavorrato la città col rischio di non farla riemergere.
Vanificando gli sforzi, e le buone intenzioni dell’amministrazione Buscema.
In tanti si sono illusi che una donna avrebbe potuto fare da salvagente.
Ma a questa hanno appiccicato una mignatta, per condizionare e controllarla…deve essere in continuità con il sistema abbatiano.
In città una banda di opportunisti, oltremodo cinici ed egoisti sta soffocando irrimediabilmente ogni possibile via di salvezza.
Modica sta morendo in una lenta agonia, e solo asportando il cancro può ancora sperare di salvarsi.
rispondo ai signori che dicono di nn fare 4 passi per parcheggiare, nemmeno ci penso a questo, il parcheggio più vicino alla mia zona è via tirella o viale medaglie d’oro, magari fossero 4 passi, in riferimento ad andare a vivere in campagna, magari, è il mio sogno, ma questa ho, e mi devo accontentare, scusate…
Buongiorno a tutti, qualcuno (politico e non, maggioranza o opposizione) potrebbero interessarsi a capire che fine ha fatto il BUS NAVETTA previsto con l appalto dei parcheggi blu.
PENSO CHE SAREBBE MOLTO UTILE.
ASPETTIAMO NOTIZIE UTILI A CAPIRE.
FORSE QUALCHE BEL TITOLO DI GIORNALE MAGARI AIUTA A SMUOVERE QUALCOSA. VEDIAMO CHE SUCCESE
La soluzione è soltanto una: cominciare piano piano a chiudere il centro storico fino a fare abituare i non residenti che va vissuto in altri modi, non gironzolando a zonzo con l’automobile. Scelte impopolari affinché si dia vita ad un percorso di crescita civile della parte storica della città, che poi è quella che visitano ed ammirano i turisti, compresa Modica Alta. Si deve attuare un cambio di passo inculcando nella testa delle persone che i cambiamenti sono frutto di un processo evolutivo culturale ed occorre mediare l’arroganza dei commercianti. Nelle ZTL si accede solo ed esclusivamente tramite pass. Come si discute da anni occorre servire la città di servizi urbani reali e scongiurare che le scelte siano prettamente politiche per garantirsi i voti futuri, la città va migliorata a prescindere.
Allo stato attuale il centro storico di modica non è preservato. Finora nessuno ha voluto metterci mano…vorreste togliere il giocattolino o il piacere di girovagare in auto ai cittadini (sic!) più idioti in zona?
Soluzione semplicissima, basta copiare tutte, e dico tutte, le città che hanno la fortuna di avere un centro storico e migliaia di turisti che le frequentano tutto l’anno: chiudere il centro storico alle auto, telecamere agli accessi per permettere ai residenti e ai fornitori di entrare ed uscire (mediante la lettura delle targhe autorizzate, in particolare, per i fornitori in fasce orarie predefinite), parcheggi di scambio nelle zone che confinano con la ZTL, con prezzo calmierato comprendente parcheggio+utilizzo della navetta, navette ovviamente elettriche e di piccole dimensioni….
Questo lo sanno anche gli amministratori, ma…….
Per tutte le proposte risolutive avanzate, occorre un Piano del Traffico.
Tra l’altro, considerato gli oltre 50.000 cittadini, Modica dovrebbe dotarsi del suddetto Piano.
Cosi come non si vuole, e non s’è voluto, un Piano Regolatore vale ugualmente per il Piano Traffico.
Tutti liberi di muoversi senza regole, in completa anarchia.
A ciò va sommata la carenza di personale nel Corpo Polizia Municipale.
E non si può espletare alcun concorso , per via del dissesto finanziario.
Concordo in pieno…
È bello scrivere e scambiarsi opinioni ,idee, soluzione, naturalmente non abbiamo bisogno di taluni falchi neri che per il solo fatto che al comune non ci sono i suoi beniamini tutta Modica fa schifo e destinata addirittura alla distruzione totale.
Voglio far notare che Modica è molto superiore ad altre città , a parte la bellezza ereditata, Gniaziu ha fatto tanto per Modica sono state sistemate tante cose la città si è arricchita , i Modicani poi siamo benvoluti da tutti quelli che hanno a che fare con noi.
Il problema del centro storico non credo che possa avere soluzione a causa della conformità della nostra bella città.
Purtroppo il corso Umberto non potrà mai diventare isola pedonale permanente anche per questione di sicurezza , è l’unica strada che attraversa il centro non ha alternative.
Non credo che ci siano possibilità indolore e giuste , non dimentichiamo che a livello commerciale il centro storico sta soffrendo , resistono bene i locali horeca . A Oslo hanno portato tutto il traffico del centro sottoterra e naturalmente i parcheggi a Modica sarebbe bellissimo ma visto la conformità della cava non credo sia possibile.
@ Amo Modica:
Per sicuro lei non sa nulla di “problem solving”.
Se tutto deve restare com’è, stia sicuro che nessuno fare qualcosa.
Il problema di Modica son oi modicani stessi, sornioni e spesso ignoranti, preferiscono vivere all’ombra dei cambiamenti continuando a lamentarsi che nulla cambia e tutto rimane uguale. @Tito ha perfettamente ragione. La soluzione è un cambio radicale che se non si attua mai Modica rimarrà la solita minestra riscaldata!!
Necessario anche un piano case. Affitti spropositi,eccessivi in rapporto alla qualità ed al prezzo. Centinaia di case abbandonate, centinaia di case in vendita abbandonate al loro destino, di un mercato che non potrà che scendere ancora. Nonostante tutto questo le richieste dei proprietari rimangono esorbitanti rispetto alla base dei servizi come , riscaldamento, internet, acqua, in molti casi. Zero è zero, guadagnare meno ma guadagnare sarebbe meglio e darebbe nuova vita anche al commercio della città.
concordo al 1000% con Tito, Modicano sono e Falco Zero; questa città va radicalmente ripensata, è necessario un piano del traffico e un nuova visione della mobilità urbana.
Povero Amo Modica!
Al di là dei leccac…. e disinformati tipo @Amo Modica, sono pienamente d’accordo con @Tito. Occorre avere le palle per far capire ai commercianti di Modica Bassa (che poi a poco a poco stanno tutti chiudendo) che non sono i padroni del “salotto buono della città”. Dobbiamo smetterla con queste macchine che passano e spassano per il C.so Umberto : possono entrare con i pass che vi abita e vi vi lavora, gli altri parcheggino all’esterno del centro storico e a tal proposito chiedo all’Amministrazione, come è finita con i bus navetta? Come è finita con il parcheggio di V.le Medaglie d’Oro? @Amo Modica perchè invece non va dai suoi amichetti a chiedere di mantenere le promesse fatte?
L’ho già scritto che ripetete sempre il solito ritornello che vi hanno passato i compagni, tanto è un’opinione e lascia il tempo che trova .
Anzi ogni volta aumentate la cifra .
Ma tanto voi ve la cantate e voi ve la suonate
Poi i Modicani che hanno un’intelligenza media superiore alla vostra votano al 70% per Gnuaziu e per chi ne condivide la politica di sviluppo ,e miglioramento, della nostra splendida città, malgrado voi .
Si, ma lei @Amo Modica non risponde alle mie domande, non risponde ai fatti, se ne viene con la solita tiritera del tipo w grazziu, i comunisti, chiddi ca si manciunu i picciridi e via di seguito : niente ammiscatu cu nuddu, lei e tutta la sua compliccola!
@Piero
Come ha modo di vedere a qualcuno il mio ed il suo commento non sono piaciuti. Evidentemente c’è ancora qualcuno che vive nel passato e non riesce a vedere oltre e alcuni rappresentano i peggiori detrattori di Modica convinti che le loro idee sono di aiuto all’evoluzione della società moderna.
Piero meno male che non comanda niente ,con le sue idee strampalate farebbe morire Modica in poco tempo .
Capisco che lei sara’ tipo chicco zalone che nel film prendeva la bicicletta per andare a lavorare dieci metri più in là.
A tutti piacerebbe corso Umberto isola pedonale .
Ma non è possibile.
Unica strada di collegamento.
2 senza turisti di che vivrebbe questa isola pedonale
3 sarebbe la fine di tantissime attività per mancanza di clienti .
Aumenterebbe in maniera impossibile il traffico nel resto della città.
Le navette dopo aver fatto la prova e nessuno le prendeva che cosa dovevano continuare a fare .
A Ragusa per non andare lontano hanno fatto via Roma zona pedonale ,e stato possibile perché in zona ci sono tante strade in alternativa, risultato : è stata la morte della via Roma prima via piena di negozi importanti, bar frequntatissimi, adesso quando scende la sera e frequentata solo da immigrati.
A vittoria via Cavour da sempre isola pedonale, ma Vittoria è pianeggiante si usa un po la bicicletta e poi le strade sono a reticolo e puoi facilmente viaggiare in qualsiasi direzione ma anche lì è una strada pedonale tra un’incrocio e un’altro perché le vie trasversali sono transitate da qualsiasi veicolo. A Noto avendo 5 strade parallele hanno potuto chiudere al traffico la via principale non tutta pero’
Ortigia per la sua conformità e per il numero elevato di turisti ha potuto creare isole pedonali e ztl . Quindi quando è possibile si fa , ma Modica è particolare, e unica .
@ Amo Modica:
Lei è chiuso nel suo modo di pensare e non riesce a vedere le soluzione per Modica.
È come i politici locali che non organizzano e non si recano agli incontri tematici di confronto perché risulterebbero ignoranti e non competenti.
Ad un incontro pubblico sul Piano del Traffico, lei avrebbe delle idee da confrontare?
Un bravo idraulico, od un bravo elettricista, riuscirebbe a trovare soluzioni per la viabilità cittadina modicana.
Perché abituati a regolamentare dei “flussi”.
Spesso e volentieri un grande “stronzo”, è capace di intasare un flusso dinamico.
Sa quanti “stronzi” girano quotidianamente per Modica?
Gli “stronzi” sono coloro che non rispettano regole e norme previste nel codice.
Quanti vigili occorrerebbero alla città di Modica, per far fluire la circolazione?
La Civiltà è rispetto di norme e codici per il buon vivere in comunità.
Ma lo/a “stronzo/a” abitudinariamente ignora la normativa per soddisfare i propri bisogni ( parcheggia per traverso od in doppia fila..) fregandosene degli altri.
Uno/a “stronzo/a” e sempre egoista, cinico ed ignorante ed oltremodo incivile.
Prima i suoi bisogni, poi forse quelli degli altri;
— solo 2 minuti in doppia fila per il pane.
— solo 2 minuti dal farmacista.
— 1 minuto per un salto alla posta.
— 2 secondi dal fruttivendolo.
Intanto si è bloccato, o rallentato il flusso veicolare ( mi ni futtu .. !! )
Ora lei, quanto “stronzo” è nell’arco quotidiano del suo vivere??
Cos’è il vivere Civile del cittadino?
Non c’e’ il minimo interesse di rispetto.. ma e ‘individuale moltiplicato x la Popolazione che non e’ 50.000..Modica decresce ..non cresce. Basta.. allontanarsi meno di 20 km..x capire..che non abbiamo caito. L opportunismo ha dato questi frutti..adesso e’ fame..
Amo Modica vive una dimensione diversa, è illuso e crede in qualcosa che non esiste, avrà un trauma quando dovrà rendersi conto della realtà.
Modica ed in particolare i modicani non sono affatto come lui crede. Lui è “annorbato” di fastosità e ricchezza che non esistono, lui pensa di vivere a Venezia o Roma ed il turismo non ha idea di cosa sia realmente.
Io sarei contento per lui, ma più lui si convince di questo e più forte sarà la delusione quando si sveglierà.
Non si rende conto che basta un banale tamponamento sul ponte Guerrieri per collassare tutto il traffico modicano, non si rende conto che invece di migliorare le strade si stanno distruggendo e per giunta pagando profumatamente le ditte per fare ciò, non si rende conto che la città è invivibile per la lentezza degli spostamenti interni, l’assenza di servizi pubblici di bus navette, riduzione dei pochi parcheggi esistenti, trenini che rallentano ulteriormente il traffico… non si rende conto della realtà Amo Modica.
Tutte le cose fondamentali e strutturali che servivano a Modica non sono state fatte, è esistito solo un baratto ingiusto ed a personam, piccoli tratti di strade extracomunali illuminate, piccoli lavoretti nei punti strategici e non voglio scrivere altro.
L’altro giorno ho visto sulla salita della Sorda un disabile in motoretta triciclo che ha avuto parecchia difficoltà per superare i tagli fatti sull’asfalto, dissuasori e bande sonore a detta degli autori, ma chi è sveglio e ci passa sopra comprende di che stiamo parlando, per non parlare dei gradoni sparsi in tutto il territorio urbano.
Modica, la bellissima Modica che tutti invidiano, distrutta da impreparati e cinici amministratori e dal sonno dei suoi “cittatini”, sveglia Amo Modica o sarà tardi.
Falco nero
Sono d’accordo con lei sul fatto che gli “stronzi” sono quelli che non rispettano le regole. Ma non dovrebbe esserci la legge a far rispettare le regole? A chi spetta CIVILIZZARE il Corso San Giorgio diventato una Savana?? A far rimuovere le auto sui marciapiedi?? Oppure le regole spetta solo ai cittadini rispettarle? o pure alle istituzioni? Esempio: Chi ha autorizzato a circolare un trenino che intasa il traffico?? Chi manda bollette forfettarie?? Anche due volte?? E per sistemarle devo perdere giorni di lavoro. E le chiedo, gli ultimi gradoni per rompere le auto e moto sono a norma di legge?? Chi le ha autorizzato?? Questi sono solo alcuni esempi, ma potrei continuare. Le regole dovrebbe rispettarle in primis chi di dovere, di conseguenza anche gli “stronzi” come scrive lei. Quindi??
Penso che non voglio perdere tempo con persone che non sanno niente e non capiscono niente, perché sono solo teoria imparata da altri .
Ho spiegato tante cose ma evidentemente non le hanno neanche lette .
Ma quali sono questi provvedimenti che andavano presi e non sono stati presi ??????
Quale soluzioni fenomenali avete a conoscenza????
Ma se non conoscete niente di cosa parlate.
Fatti un giro a Ragusa dove tutti suonano alla minima occasione pronti a litigare quando sono in macchina sono diventati degli schizofrenici, andate a Vittoria vedrete come lasciano le macchine e non devi dire niente perché potresti trovare quello che ti mette le mani addosso.
Siete ignoranti e siete pronti a sparlare di Modica ogni minima occasione, siete in malafede perché siete animati dalle batoste che vi ha rifilato Gniaziu , e spargete a 4 venti calunnie sulla nostra città.
Non abbiamo bisogno di voi trasferitevi a Cuba
Falco Zero, si ricordi l’empatia! però bisogna ammettere che la metafora idraulica non fa una grinza…
@Citta Ddino
Ma cosa sta raccontando? Ma lei lavora per il servizio demografico nazionale? per l’istat o per l’anagrafe comunale? Ma andatevene via da Modica se dovete continuare a denigrarla senza sapere nemmeno quello che scrivete. Ormai siete tanti, troppi veramente i soggetti che giustamente con un bel sostantivo indica @Falco Zero
Anonimus scrive cose sacrosante, ma anche il migliore amministratore di Italia non potrebbe e non farà mai quelle importanti scelte strutturali per una semplice ragione: 220 milioni di euro di debito (secondo stime, perché nascondono i veri numeri).
Dove li trovano i soldi per bus navetta elettrici e realizzazione o risistemazioni di parcheggi fuori dal centro storico?
Modica non è Taormina, né Ortigia, né tantomeno Noto, per elencare le città con turismo organizzato di qualità a noi più vicine.
C’è chi si accontenta, personalmente io ritengo che Modica abbia tutte le carte in regola per giocarsela a pari livello o quasi.
Il fondo è stato toccato nel mese di Agosto, quando hanno chiuso al traffico con divieto di sosta mezzo Corso Umberto, per lo spettacolo in Piazza Matteotti di tale Gianluca Impastato, dicono comico da Colorado, pensate un po’ il livello di attrattività, non voglio usare il termine culturale, ormai troppo abusato.
Nel frattempo quattro gatti ascoltavano Mozart nell’atrio comunale.
Visto l’amore supino, molto supino, per quell’individuo, qualcuno dovrebbe farci la cortesia di domandargli (insieme al suo fido ex assessore “faccio tutto”) che fine ha fatto il tanto pubblicizzato parcheggio di V.le Medaglie d’Oro? Qualcuno vuole chiedergli che fine hanno fatto i bus navetta che dovevano collegare il centro storico dallo stesso viale e dal piazzale Falcone – Borsellino? All’epoca hanno fatto tanta pubblicità, tanti articoli, sono passati diversi anni ma qualcuno ha visto qualcosa? Si è in grado di capire quanto traffico in meno ci sarebbe se ci fossero dei parcheggi a monte del centro storico con un servizio di bus navetta? NO, non credo, noi dobbiamo solo preoccuparci delle fantomatiche batoste di gnazziu e degli stupidi ed ignoranti che hanno votato la peggior amministrazione che Modica abbia avuto. Le batoste, egregi signori, ancora devono arrivare e quando arriveranno anche voi discepoli del conte di Frigintyne dovrete pagare, mettetevelo bene in testa.
Confermo pienamente , essendo residente al centro storico. Nelle altre città i residenti hanno il parcheggio nelle strisce blu con tanto di cartellino con su scritto residente, qui manco ce lo sogniamo
Drugo, capisco il suo punto di vista, 220 milioni o 200 milioni sono una cifra enorme ed irrisanabile, ma il fatto è che nessuno ci crede, in particolare la nostra Sindaca oltre ai suoi elettori che sono ben il 70% dei votanti a Modica.
Durante la campagna elettorale venivano ridicolizzati coloro che accennavano all’enorme debito, nessuno ha le prove dicevano, e quindi stiamo aspettando che qualcuno ci spieghi:
1) se esiste il debito;
2) dove si sono spesi tutti questi soldi per raggiungere questa enorme voragine.
Poi si vedrà, ma come si potrà mai pensare di programmare in cinquant’anni per risanare.
E come cantava Guccini: …noi non ci saremo…
Mentri re disagi ro grin pazz nun aviti nenti ciu chi ddiri, cari tutti ora a scurata nowacs
Qualcuno qua ha bisogno di farsi curare da unobravo però,
Potrebbe rivolgersi anche alla “cassa mutua”, Amo Modica, sa, riescono a risolvere i suoi problemi anche senza pagare il ticket.
Un abbraccione Amo Modica, tifiamo tutti per lei.
Ebbeh dopo tre anni di disagi, potremmo nell’ordine di tali disagi, cara mohicana, capire e stabilire (forse) se le tre dosi proteggono dal contagio? Il gp garantiva luoghi sicuri? E le mosche non vaccinate cosa meritano ancora? a un certo ipotetico giornalista, molto seguito anche da certi mohicani, molto cristiani a modo loro, una domanda disagevole la faccio qui:
non pensa e non pensate di doversi scusare umilmente nei confronti di coloro per i quali avete augurato la morte in quanto colpevoli di non essersi voluti sottoporre a un pericoloso trattamento sperimentale?
La frase esatta era: “Mi divertirei a vederli morire come mosche”, una personcina disagiata rivolta a persone trattate con disagio.
Detta da uno che a fine febbraio 2020 insultava coloro che manifestavano preoccupazione per il possibile arrivo di un virus pericoloso.
Un salutone da Djokovic, grazie al quale i disagi sono terminati prima.
E non fate gli stronzi, dategli il nr di alcuni bravi medici.
Un po’ d’empatia per Amo Modica, per cortesia.