“Un articolo del giornale on line RadioRTM, a proposito dello stato di cinquanta lavoratori della SPM, accusa di ‘latitanza’ l’assessore Saro Viola che si è invece distinto per presenza al comune e dedizione al lavoro e alla Città. Saro Viola, che ha delega alle Partecipate, subisce un attacco che denigra l’operato di un’intera amministrazione. L’articolo attribuisce a non meglio precisati ‘lavoratori’, una serie di accuse contro l’assessore Viola, che possono diventare molto pericolose per chi ne e’ destinatario: “L’assessore è sparito. Continua a dare risposte vaghe quando riusciamo (raramente) a trovarlo. Diverse lamentele sulla sua assenza al comune, soprattutto nel periodo estivo, totalmente assente, quando era necessaria la sua presenza per salvare i lavoratori. Qualcuno dei suoi colleghi pare si sia dovuto occupare delle sue deleghe. L’assessore ha pensato bene di godersi le ferie, non pensando all’agonia in cui versano i 50 lavoratori”.
Tutto ciò, contro un amministratore presente in Comune gran parte della giornata così come il resto della Giunta. E tutto ciò senza chiederne una replica come invece correttamente fatto da altre testate, a cui l’assessore ha risposto, spiegando la verità delle cose. Scaricare poi sul generico ‘i lavoratori’ gli atti di accusa contro di lui, senza precise specifiche, e’ un modo giornalisticamente eccepibile (tanto per usare un eufemismo) che sa molto di fare pilatesco. Un articolo, insomma, che sgrava chi lo scrive e riversa sui lavoratori la responsabilità di infangare l’assessore e l’intera Giunta.
Grave, inappropriato e soprattutto infondato anche il riferimento ai trasferimenti del personale, al “sistemare meglio qualche suo elettore”. Con i lavoratori della SPM c’è una interlocuzione costante e sappiamo bene dove sta la verità. Pessimo però che si speculi su di loro. Per loro, per il loro futuro, il Sindaco e l’intera Giunta, a cominciare dall’assessore Viola, continuano a lavorare sia nella salvaguardia dei posti di lavoro e sia nell’interesse e tutela della Città”.
Maria Monisteri Caschetto sindaco
A corredo di quanto dichiarato dal sindaco, spiace riconfermare i contenuti dell’articolo cui si riferisce ed a supporto, eventualmente, possiamo elencare le assenze dell’assessore interessato nel periodo estivo, in particolare, in un momento in cui l’esecutivo cittadino aveva necessità di organizzarsi poichè periodo immediatamente post elettorale, e quant’altro è stato scritto fa Giovanni Calabrese.
Abbiamo pubblicato, com’è deontologicamente giusto, la nota del primo cittadino, a dimostrazione delle correttezza della Redazione ed anche perchè siamo convinti di ciò che l’autore del testo ha riportato.
La REDAZIONE
9 commenti su “Il sindaco di Modica ci risponde. Riceviamo”
Pensavo vi fosse una qualche precisazione sui soldi per rifare il sito internet… o a limite una qualche giustificazione sul perchè hanno volontariamente danneggiato strade pubbliche. Di certo non mi aspettavo di leggere una risposta scontata dal contenuto ovvio… va beh, grazie lo stesso
Credo che la luna di miele al Comune è finita….vedendo la realtà con un Commissario in arrivo, non è che sia ben augurale.
@ cittadino;
Come si voleva dimostrare, la sindaca sta proseguendo col sistema abbatiano..
Ipotizzavano un cambio di passo, ed invece tutto come prima.
Come si suol dire in dialetto siculo “a schifiu finiu” e questo perchè mai RTM si sarebbe pronunciata contro “l’onorevole ex sindaco” e mai si pronuncerà! Cosa sta accadendo? Arrivano i dardi da Paliemmu o cos’altro?
Poi, in merito all’articolo, gentile Redazione, evitate di “riconfermare i contenuti …”, voi Dovete informare e quindi pubblicare i contenuti.
Noto da un po’ di tempo, al di là degli argomenti trattati, una certa “frizione” tra la giunta comunale e la redazione di questa testata che, a mio parere, non giova a nessuno soprattutto agli occhi dei lettori e dei cittadini di Modica.
Ma perchè, se c’è un contrasto con una testata giornalistica è un problema? lei vuole rtmnews allineato e deve riportare solo le lodi dell’amministrazione?
Tantoxsdrammatizzare, ma è veramente convinto di questo? Siamo messi bene, lei vuole l’allineamento del pensiero, proprio l’opposto di quello che in democrazia si deve fare, sa?
Tantoxsdrammatizzare, la realtà deve essere “vera” e non sterilizzata e sdrammatizzata.
Buona giornata
Tantoxsdrammatizzare, si chiama libertà di stampa, vivaddio esiste ancora.
Grazie al sito RTM che dimostra la sua libertà nelle notizie e nella eventuale critica, e da’ la possibilità a noi di commentare ed esprimere le nostre opinioni.
Allora, da lettore attento, da sempre la testata giornalistica on line è stata sempre vicino alla giunta amministrativa, ora ha assunto un altro atteggiamento, vuol dire che ha cambiato indirizzo, e nella logica delle cose. Non si vede nulla di scandaloso o penalizzante per la città o cittadini, da che mondo è mondo e stato sempre così, nulla da meravigliarsi. Si leggono interviste rilasciate dalkrssassore che non sa quantificare, ancora, il deficit finanziario della spm, pare strano una affermazione del genere, che da varie parti, anche dal sindacato, la soluzione trovata sia il travasamento dei dipendenti della partecipata all’ente comune, credo che in qualsiasi ente pubblico l’accesso sia tramite concorsi o selezioni, come previsto dalla costituzione, oltreche no previsti il passaggio si simplicitur…se è stato fatto in epoche passate, di personale di coop transitato all’ente comunale, non si sa con quale criterio non è una regola a cui attenersi.
Nel programma elettorale si leggeva che sarebbero arrivati in città bus navetta elettrici, per dare una bella sfrondata al traffico di auto in gran parte molto inquinanti, con l’utilizzo dei parcheggi pubblici.
Gent. Sindaco, mi chiedo se e quando saranno operativi; mi creda il 90% dei Modicani odia i trenini turistici, sarebbe bello avere una mobilità sostenibile finalmente all’altezza.
Allo stato di fatto Modica è una città fortemente inquinata e le belle facciate dei palazzi da poco restaurati fra non molto ritorneranno affumicate, finché non circoleranno prevalentemente auto ibride elettriche e mezzi pubblici idonei.
Infine, sarebbe auspicabile che gli scooter fracassoni siano regolarmente sanzionati, sequestrati e i proprietari obbligati a rimontare le marmitte (tecnicamente silenziatori) così come sono usciti dalla fabbrica. Un sequestro con multa una tantum non serve a nulla.
Modica potrebbe realmente fare il salto di qualità che merita e continuare ad attrarre importanti personalità che hanno deciso di acquistare e investire, come è avvenuto in via Castello.
Distinti saluti