
Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha dato l’ordine di spostare nel Mediterraneo orientale la portaerei Gerald Ford, così come l’incrociatore missilistico USS Normandy oltre a quattro cacciatorpedinieri dotati di armi missilistiche guidate. L’obiettivo è sostenere Tel Aviv con attrezzature militari nella sua guerra dichiarata nella Striscia di Gaza in seguito all’improvviso attacco lanciato sabato dall’organizzazione terroristica Hamas. “Ho ordinato lo spiegamento della portaerei Gerald Ford nel Mediterraneo orientale”, ha detto Austin nella dichiarazione rilasciata dal Dipartimento della Difesa. Per “rafforzare gli sforzi di deterrenza regionale”, gli Stati Uniti adotteranno “misure per aumentare le pattuglie di aerei da caccia F-35, F-15, F-16 e A-10 dell’aeronautica operativi nella regione”. Inoltre, la Casa Bianca “fornirà rapidamente alle Forze di difesa israeliane attrezzature e risorse aggiuntive, comprese armi e munizioni. I primi aiuti arriveranno a destinazione nei prossimi giorni”, conferma il Pentagono. Gli Stati Uniti hanno chiarito che la loro posizione è filo-israeliana e che faranno tutto il possibile per sostenere il loro governo. Secondo Austin, hanno già avuto colloqui con le autorità israeliane sull’operazione Al-Aqsa Diluvio di Hamas, e su come agire prossimamente. “Il rafforzamento della nostra posizione di forza congiunta, oltre agli aiuti materiali che forniremo rapidamente a Israele, sottolinea il forte sostegno di difesa al popolo israeliano. “Io e il mio team continueremo a rimanere in stretto contatto con le autorità israeliane per garantire che abbiano tutto ciò che serve per proteggere i loro cittadini e difendersi da questi atroci attacchi terroristici”, ha affermato Austin.
1 commento su “Stati Uniti. Austin: Sostegno a Israele a 360 gradi”
Ma come??? Una super potenza come Israele ha bisogno di aiuto per combattere Hamas? Che combattono con parapendii??