
di Giannino Ruzza
La tempesta Daniel che giorni fa ha messo in ginocchio la Grecia per le note avversità atmosferiche, ha fatto emergere un episodio che rasenta il grottesco. E’ accaduto in un villaggio greco alla periferia di Almyros nella Tessaglia dove un gregge non trovando alcunché da brucare a causa degli allagamenti provocati dall’alluvione, sono entrate in una serra privata e hanno iniziato a brucare cannabis medicinale per una quantità prossima al quintale. Poi, intontite quel tanto che basta, sono tornate all’ovile. Il pecoraro ben consapevole che cosa stesse facendo il suo gregge si è limitato a dire di averle viste ritornare all’ovile stranite. Ovvio, chi è in sintonia, percepisce di più lo stato di disordine mentale delle pecore.
2 commenti su “Grecia. Daniel e il gregge che bruca la cannabis… di Giannino Ruzza”
Credo a ragione che anche in sicilia c ‘è un pecoraio che fa l ‘ indiano, precisamente lungo la vecchia strada statale che da Modica porta a Ragusa, sono pendolare , lavoro a Ragusa e faccio la strada quasi tutti i giorni , ebbene ieri un altra volta le pecore nella statale , un autista per fortuna è riuscito con forti grida a farle risalire lungo la collina . Saranno stati a circa 5oo metri dal curvone venendo da Modica. Bisogna prevenire un possibile incidente, considerando che nessuno rispetta i limiti di velocità, potrebbe succedere di tutto , a chi di dovere spetta di redarguire a dovere il proprietario di queste pecore non di rado vacanti in tutta la collina dopo il curvone.
Sig. Maurizio !l Le ho viste pure io !!! Proprio oggi alle due circa , scendevo da rg e per fortuna andavo piano , un km prima del curvone , mi si sono parate davanti dopo aver saltato il guardrail , per fortuna mi sono fermato in tempo. O qualcuno le ha abbandonate o non le custodisce bene magari per farle pascolare ovunque. Hanno risalito un sentiero che porta a contrada costa del diavolo 😈, evidentemente la stalla è lì, è necessario l ‘intervento di chi di dovere , prima che qualcuno impatti con una pecora , come è successo a un motociclista a Comiso se non ricordo male . Mettono a repentaglio l ‘incolumità pubblica , la prossima volta chiamo il 112 , prima che qualcuno sia costretto a chiamare il 118 , invito tutti gli automobilisti che fanno questa strada a fare lo stesso e segnalare all ‘autorità preposte , un accorato appello al questore e a tutti coloro che hanno a cuore l ‘incolumità umana e anche , in questo caso , dei poveri ovini lasciati senza pastore , qualcuno vegli sull ‘ incolumità, chiami il 112 se un fatto analogo abbia a ripetersi.