“Sospensione immediata della Ztl a Ragusa ibla in attesa che il Comune possa,finalmente, risolvere questa assurda e vergognosa vicenda”. Non usa mezzi ternini il presidente provinciale di Confimprese iblea, Pippo Occhipinti, all’indomani dell’ennesima multa notificata dalla polizia locale ad un turista reo di aver transitato dalla Ztl nonostante la regolare comunicazione pervenuta agli uffici preposti.
“Semplicemente pazzesco con un danno.d’immagine per la città senza precedenti- tuona Il.presidente Occhipinti-dopo ben due anni di sperimentazione questi sono i risultati. Un sistema obsoleto che non riesce a comunicare, in tempo reale. con chi si occupa di regolamentare gli accessi ai residenti e agli autorizzati. Due anni di sperimentazione per non aver risolto nulla. Chiediamo al sindaco Cassi e all’assessore Gurrieri di sospendere, con effetto immediato, la zona a traffico limitato ed indennzzare chi ha pagato le multe non dovute”. La Ztl continua a sollevare un vespaio di polemiche tra gli operatori commerciali e i residenti.
“Ad un turista che ha soggiornato da me a Ragusa Ibla -racconta Michele Bitetti, titolare di una nota struttura ricettiva -è stata notificata una multa per violazione della ZTL nonostante la regolare comunicazione che ho inoltrato alla polizia municipale (e di cui ho apposita ricevuta di ritorno). La cosa grave è che la sanzione (con relative spese di notifica), chiaramente illegittima, sia stata già addebitata dalla compagnia di noleggio auto all’ignaro turista che ci ha contattati profondamente indignato. Fermo restando che chiederò all’autorità competente di provvedere ad annullare il provvedimento in autotutela -continua Bitetti – il timore è che nelle prossime settimane possano giungere a destinazione centinaia di ulteriori contravvenzioni illegittime. Il danno all’immagine che ne deriva, sia per le attività commerciali coinvolte che soprattutto per la nostra Città, sarebbe enorme. Si parla tanto di destagionalizzazione ma non siamo in grado di gestire neanche le cose banali”
Polemiche a parte si rischia di arrecare ulteriori danni alla città patrimonio dell’UNESCO.
‘Siamo molto preoccupati per questa vicenda-aggiunge Carmelo Cabibbo, delegato di Confimprese per il.quartiere Barocco-molti clienti, per ovvie ragioni, non scenderanno più a ibla. Il sistema non ha funzionato. I varchi elettronici non hanno sortito gli effetti sperati e il Comune ne deve prendere atto”.
3 commenti su “Confimprese. Sospensione immediata della Ztl a Ragusa Ibla”
Fin quando regnerà nelle teste di questi signori (operatori commerciali di Ibla) l’atavica e deleteria mentalità di fare arrivare il cliente fin dentro al loro WC con l’auto, parlare di turismo a Ibla è un azzardo. Questa gente non ha capito un c…o di cosa sia veramente svolgere attività turistica, soprattutto in un luogo antico e particolarmente fragile come Ibla che prima di essere “munto”, va preservato. Il visitatore che arriva a Ibla vuole godersi i luoghi di Montalbano, il barocco, le chiese, le stradine caratteristiche, respirarne la storia etc., piuttosto che ritrovarsi suo malgrado immerso in un immenso caotico parco auto. E dei prezzi SANGUISUGA applicati ne vogliamo parlare?
Concordo con quanto detto nell articolo da Confimprese. Sarebbe utile che chi di competenza sospende la Ztl a Ragusa Ibla. La Ztl fa scappare i turisti iblei e forestieri.
Se uno ha una struttura alberghiera con dei posti macchina disponibile per quale motivo non deve dare tale servizio al cliente????
Un turista che arriva a Ibla e alloggia in centro, però la macchina la deve lasciare a un km ma perché deve scegliere Ibla ??? Per passare parte del suo tempo ad andare e venire dal posteggio . Ma pensate che il turismo sia una cosa facile da conquistare ???? Le persone oltre i posti belli vogliono anche comodità e praticità negli spostamenti. Non volete traffico bene mettete delle navette che ogni 15 minuti fanno il giro di Ibla, con un biglietto di un’euro a persona .
Oppure fate lavorare bene i vigili , i vigili sedentari che stanno in ufficio , fate inviare le multe dai vigili che ricevano le richieste di autorizzazione per una determinata macchina, così prima di inviarle controllano se la macchina era autorizzata. Bisogna fare bene il proprio lavoro!! Come bene viene pagato , lo stipendio è sempre senza errori il lavoro no .
Naturalmente chi ha avanzato critiche verso l’albergatore, è un’impiegato pubblico con stipendio assicurato , cosa ne può capire lui dei problemi di una struttura se si riempe a metà???
Chi opera a Ibla sa bene come deve essere per piacere ai turisti, sa bene che è suo interesse preservarla !!