
Se si ha la necessità oppure il desiderio di organizzare una cena importante, è fondamentale pianificare tutti i vari dettagli con notevole cura; per quanto riguarda l’aspetto più meramente estetico, è ovviamente necessario prepararsi a dovere per quanto riguarda la tavola che dovrà risultare impeccabile (si consultino magari le tante guide presenti in Rete che danno indicazioni dettagliate al riguardo: numero e tipo di posate, piatti e bicchieri, tovaglia e tovaglioli di tessuto raffinato ecc.), mentre per quanto concerne l’aspetto gastronomico, si dovranno scegliere con cura le pietanze da servire e i vini da abbinare.
È proprio di quest’ultimo aspetto che tratteremo in questo articolo esplorando alcune possibili opzioni fra cui i vini Chardonnay italiani, sicuramente da prendere in considerazione qualora si intenda organizzare una serata davvero speciale (un incontro galante, una cena con il proprio datore di lavoro ecc.).
Prima di iniziare questa breve rassegna, è importante premettere che, quando si scelgono i vini per una cena importante, oltre all’aspetto qualitativo, è fondamentale anche considerare l’abbinamento con il cibo. Un vino, per quanto pregiato possa essere, potrebbe non risaltare al meglio se lo si accosta ai cibi in modo inadeguato; fare una degustazione preliminare oppure richiedere un consiglio a un sommelier sono idee che possono essere prese in debita considerazione per non commettere errori.
I vini Chardonnay italiani: una scelta versatile
I vini Chardonnay italiani sono particolarmente amati e apprezzati. Il vitigno Chardonnay è molto comune, diffuso internazionalmente; nel nostro Paese è presente pressoché in ogni regione, anche se le produzioni ritenute più interessanti sono quelle di Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Toscana.
La caratteristica principale dei vini Chardonnay italiani è il loro ottimo equilibrio tra fruttuosità e acidità. Questo li rende indicati per un ampio ventaglio di pietanze, dai frutti di mare fino ad arrivare alle carni bianche (anche se alcuni ne sconsigliano l’accostamento con le ostriche e con i piatti a base di uovo). La loro versatilità ne fa una scelta eccellente per una cena importante, soprattutto se si è alla ricerca di un vino bianco di carattere.
Vini rossi di pregio: un grande classico
In tema di cene importanti, non si possono certo dimenticare i vini rossi di grande pregio; l’esempio classico è ovviamente quello del Barolo DOCG, vino di eccezionale qualità prodotto in diversi comuni piemontesi; è un vino che non ha certo bisogno di grandi presentazioni dal momento che è probabilmente il prodotto enologico italiano più apprezzato a livello internazionale.
È un vino molto corposo con un sapore robusto, asciutto e pieno. Se si intende basare la cena su piatti saporiti a base di carni rosse, allora il Barolo è una scelta azzeccatissima; è altresì ideale anche per accompagnare cacciagione e selvaggina così come i formaggi stagionati. Insomma, scegliendo un Barolo si è sicuri di non sbagliare; alternative degnissime sono il Brunello di Montalcino, un ottimo rosso toscano prodotto nella provincia di Siena, e l’Amarone della Valpolicella, vino veneto apprezzatissimo dagli intenditori.
Vini rosati e spumanti: un tocco di freschezza e di vivacità
Se si ha, però, intenzione di “osare” un po’ di più, magari dando alla cena un tocco di freschezza e di vivacità, si può prendere in considerazione l’idea di proporre dei vini rosati o spumanti; per quanto riguarda i primi, ci si può orientare su dei rosé salentini o sardi; per quanto concerne i secondi, ottime scelte sono rappresentate dal Franciacorta (un vino lombardo prodotto nella provincia di Brescia) o dal Prosecco Superiore DOCG (Veneto e Friuli-Venezia Giulia).
I vini rosati sono sempre più di tendenza e sono particolarmente versatili; sono ideali per antipasti o piatti a base di pesce, ma anche per accompagnare i formaggi.